lunedì 2 aprile 2012

INCONTRO CON L' I.T.G. TONIOLO DI MASSA


INCONTRO CON L' I.T.G. TONIOLO DI MASSA

Venerdì 30 marzo a Massa le due classi dell'ITG Toniolo, che aderiscono al progetto, ci accolgono con le loro insegnanti, Pina Biagini e Nadia Natale, nell'Aula magna dell'istituto per presentarci le proposte su cui hanno lavorato in questi mesi. Partecipa pure una classe quinta interessata.

La Fondazione ha introdotto i lavori ricordando cosa fanno altri giovani in tante città della Toscana. L'acqua bene comune, il gioco d'azzardo, gli spazi per i giovani, l'evasione fiscale e il lavoro nero, la scuola luogo da difendere dal degrado sono alcuni dei temi scelti dai ragazzi e dalle ragazze a testimoniare quanto siano attenti alle grandi questioni dei nostri tempi. La ricchezza degli argomenti e i buoni lavori che sono stati prodotti in questi anni sono all'origine del riconoscimento che il Senato della Repubblica attribuirà al progetto il prossimo 3 maggio. L'attenzione sul tema del gioco d'azzardo ha un altro effetto: la Fondazione insieme ad Avviso Pubblico e altre associazioni promuoverà una proposta di legge per vietare la pubblicità del gioco d'azzardo in televisione e nel web. Li abbiamo sollecitati ad avere comportamenti responsabili, presupposto indispensabile per avere una interlocuzione con chi ha compiti di governo, amministratori con i quali avviare un confronto, scambiare punti di vista, esercitare la democrazia.

Ragazze e ragazzi della classe quarta con Roberta e Gabriele presentano una proposta relativa al decoro urbano: rifiuti, anche ingombranti, manifesti abusivi, scritte che imbrattano muri e monumenti sono alcuni degli esempi più evidenti del degrado. Il tema è declinato in relazione alla cultura della legalità, volendo significare che la cura della propria città e dell’ambiente in cui si vive e si opera è espressione di comportamenti dettati da regole condivise per cui il degrado stesso va inteso quale fenomeno con cui si rompe il patto fra cittadini. Per contrastarlo i ragazzi propongono, di registrasi a www.decorourbano.org grazie alle tecnologie più diffuse fra i ragazzi come lo smart phone che consente di segnalare con foto o video eventuali abusi e inviarli al blog che provvede a segnalarli all'ente locale. Per questa ragione è necessario che anche l’ente locale aderisca al blog. Uno strumento di questo tipo favorisce certamente lo scambio fra amministratori e cittadini e offre a questi ultimi di segnalare, collaborare con l'ente locale, essere “sentinelle” nella propria città. Agli amministratori l'onere di rispondere e intervenire se le segnalazioni sono fondate. Ci auguriamo che molti Enti locali aderiscano a questa idea.

Ad integrazione della prima proposta la classe terza ha lavorato su due edifici storici della città quali luoghi dove ospitare manifestazioni culturali: il castello Malaspina e la villa della Rinchiostra. Alcuni di loro ha illustrato la storia di questi monumenti così ricchi di memoria e di testimonianze del passato che dovrebbero essere valorizzati ulteriormente e in modo più efficace, con l'obiettivo di arricchire l'offerta culturale della città e avere delle occasioni per manifestazioni dove i giovani possono essere protagonisti. In particolare i ragazzi e le ragazze hanno ribadito l'importanza di promuovere delle attività durante il periodo scolastico. Sono pure consci che dovranno tener testa alle osservazioni relative alla scarsezza di risorse e per questo si sono preparati per ricercare delle soluzioni.

Alle 17.00, sempre nell'Aula magna, le classi che aderiscono al progetto hanno incontrato l'assessore all'Istruzione, Carmen Menchini di Massa mentre il suo omologo della Provincia Raffaele Parrini, che come già a Carrara non ha partecipato.

La Fondazione ha aperto i lavori riassumendo i progressi del progetto e si è impegnata ad essere portavoce di queste istanze giovanili presso le Istituzioni nazionali e partiti politici. Come già al mattino, sono stati Roberta e Gabriele a intervenire per primi. Poi è toccato a quelli della classe terza: Carlo Alberto, Marco, Monica, Beatrice ed Eleonora.

Oltre a presentare la proposta altri ragazzi e ragazze hanno posto delle domande a tutti e all'assessore Menchini che ha subito preso la parola.

Ha ringraziato la Fondazione per l'impegno posto in questo progetto e per aver deciso di dedicare la propria attività alla diffusione della cultura delle regole, tema quanto mai stringente e che obbliga a prendere posizioni in prima persona senza ricercare altrove l'origine dei problemi e le soluzioni. Ha promesso di sottoporre il progetto sul decoro urbano all'assessore competente, apprezzandolo per il suo valore.

Quanto al castello Malaspina ha ricordato tutte le attività già in essere e ha invitato ragazze e ragazzi a partecipare ai progetti aperti a loro.

La villa della Rinchiostra ha una lunga vicenda per la sua ristrutturazione, e dopo varie vicende sarà riaperta fra poco tempo. Dopo Pasqua nei locali dell'ultimo piano sarà ospitata la scuola comunale di musica. In altro spazio ci sarà l'esposizione di sculture di Guadagnucci, artista di Massa, e poi ci sarà un altro spazio per iniziative culturali. I giovani dichiarano di essere interessati ma denunciano pure una scarsa informazione su tutte le iniziative, scarsa informazione che la stessa Amministrazione ammette quando riconosce di non riuscire a raggiungere la fascia di età dei giovani fra i 15 e i 25 anni. Questo aspetto della comunicazione richiede più di una riflessione per l’incapacità degli Amministratori di utilizzare forme e strumenti propri dei ragazzi. Resta pure da sciogliere il nodo di un coinvolgimento attivo dei giovani nelle scelte delle attività e nella definizione dei programmi. Attività e progetti che vengono spesso decisi senza consultazioni ampie. I ragazzi hanno dichiarato che persevereranno nel richiedere dialogo e confronto e nel proporre nuove iniziative e ricercare soluzioni.

In conclusione la Fondazione ha ribadito l'importanza di un ulteriore passo in avanti: stabilire una nuova alleanza fra cittadini e istituzioni per intraprendere un cammino comune anche alla ricerca di risorse per realizzare quanto viene richiesto dai giovani e siamo certi che l'Amministrazione farà tesoro della collaborazione di questi ragazzi.

Con gli studenti di Massa e con quelli di Carrara abbiamo concordato l’incontro per sabato 12 maggio per il quale contatteremo nuovamente l’assessore provinciale Parrini chiedendogli di ospitare e di partecipare e essere interlocutore attivo ma ribadiamo che in caso di indisponibilità chiederemo che l’incontro stesso si svolga presso l’Aula magna dell’Istituto Toniolo.



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