lunedì 4 aprile 2011
Incontro pubblico a Carrara
GLI STUDENTI DEL LICEO SCIENTIFICO G. MARCONI INCONTRANO I CITTADINI E GLI AMMINISTRATORI DI CARRARA
Lunedì 28 Marzo abbiamo concluso il secondo ciclo di incontri del progetto con quello, atteso dagli studenti e dalle studentesse del Liceo Scientifico Marconi di Carrara, con i cittadini e gli amministratori.
Grazie all’impegno organizzativo di Arianna Sellari dell’Arci di Carrara, nel bel ridotto di palazzo del Teatro degli Animosi, il sindaco, Angelo Zubbani, ha salutato i giovani e i cittadini intervenuti dichiarandosi disponibile a discutere con loro dei temi sollevati, alla ricerca di soluzioni condivise e soddisfacenti, purché non ci fossero sentenze accusatorie già pronunciate.
La Fondazione Caponnetto ha consegnato al sindaco e agli altri intervenuti il volume Idee e proposte dei giovani toscani, sottolineando il valore dei contributi prodotti da studenti e studentesse, ha ringraziato gli insegnati che li hanno guidati in questa loro fatica. Ha ricordato che l’intendimento del progetto è quello di favorire il confronto e il protagonismo dei giovani invitando tutti a dare il buon esempio.
Quest'anno le classi coinvolte nel progetto si occuperanno di acqua, in sintonia con la scelta di altre scuole che hanno individuato questo tema particolarmente critico per le implicazioni che ha negli stili di vita dei cittadini, oltre che per il valore simbolico di bene a cui ciascun essere umano ha diritto. Il progetto, appena abbozzato, ma su cui invitiamo i ragazzi a lavorare con impegno per concluderlo in modo soddisfacente, sarà presentato all'incontro finale del 13 maggio a Massa presso la Provincia.
Ragazze e ragazzi erano in credito con l'amministrazione locale per quanto concerne il tema delle polveri sottili di cui si sono occupati lo scorso anno, non avendo mai incontrato gli amministratori locali che erano stati ripetutamente invitati.
Hanno esordito con una precisazione: il loro lavoro non si pone in contrapposizione con la strada dei marmi, la nuova arteria in via di completamento che eviterà il centro abitato e che dovrebbe risolvere, nelle intenzioni dell'amministrazione, il problema delle polveri sottili. Con l'ausilio di slide, per le quali hanno ringraziato Legambiente che ha fornito loro i dati, hanno fatto vedere che anche con la nuova strada il problema è stato solo spostato: in assenza del lavaggio dei camion e della copertura con i teloni, il tutto secondo quanto prescrivono le norme, i mezzi continueranno a spargere le polveri come prima. Hanno continuato illustrando tutta la gravità della situazione: sforamento dei limiti di inquinamento, mancata osservanza delle norme relative al lavaggio anche degli altri mezzi che transitano nelle aree di estrazione, prescrizioni della magistratura che restano senza conseguenze, in ultimo ordinanze del sindaco contraddittorie.
Hanno aggiunto poi alcuni dati relativi ai rischi per la salute che corrono i cittadini, che hanno ricavato dall'intervista con la dott.ssa Bianchimani dell'ASL 1. Hanno, infine, sentito Alessandro Caro, presidente dell'Associazione degli industriali della provincia di Massa.
È intervenuto poi Pino Sansoni di Legambiente che ha, innanzitutto, ringraziato le giovani relatrici e le loro compagne per l'impegno profuso nel continuare la battaglia intrapresa dalla sua associazione a difesa dell'ambiente. Ha sottolineato il valore della legalità, quale principio che dovrebbe conformare l'azione di cittadini e amministratori, e la preminenza dell'interesse pubblico nella guida della collettività. Ha ribadito punto per punto le osservazioni critiche che Legambiente ha rivolto nel corso degli anni agli amministratori che si sono succeduti a Carrara: dalle violazioni alla tolleranza verso comportamenti illegali, alla mancata adozione di misure di riduzione delle polveri, alle lentezze delle autorità nei controlli. Ha concluso richiedendo nuovamente un incontro ai Vigili urbani e invitando la stampa e le televisioni locali presenti a non proseguire nel silenzio relativamente a tutte le segnalazioni che vengono fatte sul tema. Si è dichiarato molto fiducioso per l'impegno di questi giovani e li ha invitati all'incontro con i Vigili urbani.
Ha preso la parola il sindaco Zubbani. Sorpreso dalle accuse rivoltegli perché più che un dibattito sembrava, a lui, di essersi ritrovato dinanzi a una sentenza accusatoria nei confronti del sindaco e dell'amministrazione; ha dichiarato di voler fare un breve intervento in quanto le sentenze erano tutte contenute già nel libro. Venendo meno alle buone maniere, la Fondazione ha interrotto il sindaco, ribadendo una volta di più che quanto contenuto nel volume Idee e proposte dei giovani toscani è tutta opera dei ragazzi e delle ragazze e non di altri, il ruolo della Fondazione è tutore e non suggeritore e non permette alcun tentativo di strumentalizzazione nei loro confronti. A conforto di tutto ciò vi sono le email che testimoniano rigorosamente il lavoro dei ragazzi e il cammino del progetto. Per convincersi di questo sarebbe stata sufficiente, da parte del Sindaco, la lettura di tutte le email inviate lo scorso anno. Inoltre il confronto non è stato avviato lo scorso anno solo perché l'amministrazione di Carrara è stata sempre assente, pur invitata.
La Fondazione ha pregato tutti di abbassare i toni e di dare il buon esempio ai propri ragazzi, quale tratto distintivo del comportamento di chi ha responsabilità pubbliche.
Il sindaco ha proseguito riconoscendo che vi sono delle inadempienze, dovute a problemi che si trascinano da tempo, ma ha precisato tutte le iniziative e le disposizioni dell'amministrazione locale: la prossima apertura della strada dei marmi, la centralina del Colombarotto, la spesa per la pulizia delle strade, le multe ai camionisti, sulla cui correttezza di comportamenti non nasconde certo le sue riserve, soprattutto per quelli che sversano i rifiuti sulle montagne. Come gesto di disponibilità ha invitato studenti ed insegnanti del Liceo ad un incontro per rispondere a tutti i rilievi. Invito a cui studenti e insegnanti con la Dirigente scolastica hanno subito accettato.
L'asprezza del confronto è stata decisamente ridimensionata e ricondotta a toni più tranquilli dalle ragazze del Liceo, una delle quali è intervenuta nuovamente per esprimere la loro sorpresa per il clima della sala, e ricordare che il loro intendimento non era quello di giudicare, ma un bisogno di informarsi. Ha ripetuto che hanno ricevuto la disponibilità di Legambiente a fornire loro i dati e hanno realizzato il loro lavoro.
Giovanna Bernardini, assessore all'Istruzione di Carrara e insegnate del Liceo, ha lodato il modo in cui hanno lavorato i giovani, e come si sono confrontati con l'amministrazione, i toni usati a testimonianza della loro ricerca di risposte e di soluzioni.
Riccardo Canesi di SOS Carrara, associazione locale impegnata sul tema dell'ambiente ha rimarcato l'urgenza di un tavolo di confronto, un modo di coinvolgere la cittadinanza per facilitare lo scambio di informazioni e la ricerca di scelte condivise.
Ha chiuso l'incontro Maurizio Pascucci dell'Arci, nostro partner, dichiarandosi contento di accompagnare la Fondazione in questo percorso. Anche lui ha espresso un giudizio positivo del lavoro di studenti e insegnanti: i primi per la cura della ricerca e per l'attenzione posta ai problemi delle comunità locali; i secondi per l'impegno e il compito difficile di guidare i giovani in questo cammino. Ha auspicato che i ragazzi non perdano la fiducia nella prosecuzione del loro lavoro.
Ricordando l’appuntamento conclusivo del 13 maggio presso la Provincia di Massa Carrara, preme alla Fondazione sottolineare quanto sia stato importante che Istituzioni, cittadini e studenti si siano messi intorno ad un tavolo a discutere e auspicare che presto ci sia l’incontro sollecitato dal sindaco con studenti e insegnanti.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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