Mercoledì 16 gennaio giovanissime e attente le Sentinelle della Legalità a Viterbo.
Nella palestra della scuola media Dino Compagni ben sei classi di seconda con le proprie insegnanti ci hanno accolto, pronte alla sfida delle giovani sentinelle dopo aver visto in classe il video che racconta la vicenda di Antonino Caponnetto e del suo pool antimafia.
Con i ragazzi e le ragazze abbiamo allora approfondito i temi della mafia e delle attività
illecite che consentono enormi profitti, del riciclaggio di denaro sporco e dell’ingresso
nell’economia legale di enormi quantità di capitali di origine illecita.
Ai giovanissimi abbiamo chiesto di essere con noi in questo percorso di formazione del cittadino per scoprire valori e assumere comportamenti rispettosi, grazie ai quali è possibile resistere
alle offerte facili di ricchezza e di prestigio.
Abbiamo sottolineato l’importanza dello studio e dell’approfondimento per respingere le
insidie del facile guadagno, le richieste apparentemente vantaggiose che nascondono
l’origine oscura e illegale del denaro.
L’attenzione e l’interesse di ragazze e ragazzi ha reso piacevole l’incontro, arricchito dai
video prodotti in tante scuole d’Italia da giovani che hanno accettato la sfida delle giovani
sentinelle.
Con loro ci siamo dati appuntamento al prossimo martedì 5 marzo quando i giovani
saranno ospiti degli amministratori di Viterbo.
Claudio Gherardini e Sergio Tamborrino