domenica 3 giugno 2012

INCONTRO PROVINCIALE DI GROSSETO

INCONTRO PROVINCIALE DI GROSSETO Martedì 29 maggio nella Sala Pegaso della Provincia di Grosseto si è svolto il terzo incontro del progetto “I giovani Sentinelle della legalità” con i due Istituti cittadini. In apertura, un minuto di silenzio ha ricordo Melissa, la studentessa rimasta vittima del vile attentato di Brindisi. Ai lavori erano presenti Domenico Bilotta, responsabile nazionale scuola della Fondazione Caponnetto, Cinzia Sacconi, assessore provinciale all’Istruzione, Luca Ceccarelli, assessore all’Istruzione del Comune di Grosseto, Marco Berni, editore della rivista online Dubidoo, Gianni Bracciali e Lorenzo Centenari della Cgil, nostra partner. Ad introdurre gli studenti delle classi IV e V del Polo Bianciardi ad indirizzo economico-sociale, guidati dalle prof.sse Laura Ciampini e Giuseppina Bacciarini. I ragazzi hanno presentato il proprio lavoro dal titolo “ Ci hanno venduto la partita!, gli interessi della mafia nel pallone”. Tema quanto mai attuale, su cui sono aperte le indagini della magistratura e che sembra portare alla luce scenari inquietanti. Con questa loro scelta i ragazzi vogliono anche lanciare un allarme perché si sentono espropriati della loro passione sportiva. Per meglio illustrare la questione hanno raccolto materiali dalla cronaca di questi ultimi mesi commendandoli e mettendo in rilievo la propensione della mafia e delle altre organizzazioni criminali ad utilizzare le società sportive quali veicoli per il riciclaggio del denaro, inoltre la corruzione nello sport e strettamente connessa al gioco d’azzardo in un abbraccio mortale con le organizzazioni criminali internazionali, abbraccio che mortifica lo sport e che ripropone il gioco d’azzardo quale problema da combattere con urgente. L’attenzione e la cura con cui hanno lavorato questi giovani è testimonianza della serietà di questo percorso formativo, a cui contribuiscono per la maggiore l’impegno e la dedizione quotidiana degli insegnanti. Della bontà del lavoro, è segno la decisione di uno degli studenti di presentare una tesina sullo sport agli esami di maturità. L’efficacia del lavoro si può constatare anche in tutti quei principi e valori che saranno effettivi nel tempo. Nella presentazione hanno ricordato anche il sindacalista Placido Rizzotto assassinato dalla mafia nel 1948 i cui resti hanno finalmente ricevuto degna sepoltura. È toccato poi alla classe 2H dell’Istituto A. Rosmini con le loro insegnati Marilena Simoncelli e Katia Bartali. Ragazzi e ragazze hanno costituito una redazione giornalistica dal titolo “Sentinelle della legalità news” e, diretti da Marco Berni di Dubidoo, hanno impaginato il loro notiziario selezionando articoli e interviste che hanno come tratto comune il messaggio “la legalità conviene!”. In questo modo realizzano un vero e proprio Tg della legalità e inoltre si assumono il ruolo di formatori grazie ad uno scambio con la scuola media Dante Alighieri. Ha preso la parola Cinzia Tacconi che ha ricordato la collaborazione ormai stabile fra l’Amministrazione Provinciale e la Fondazione Caponnetto e ha lanciato una provocazione che abbiamo subito raccolto. Nell’anno dedicato ai festeggiamenti per il centenario del Grosseto calcio, sarebbe un buon segnale se le due Amministrazioni locali dessero rilevanza al contributo dei ragazzi del Rosmini sul rispetto delle regole e della legalità nello sport, ospitandolo all’interno della manifestazione. Luca Ceccarelli ha ricordato l’impegno e l’attenzione della Amministrazione Comunale sulle tematiche della legalità, ha sottolineato l’importanza del contributo critico di sollecitazione dei cittadini quale stimolo alle amministrazioni ad essere esempio di trasparenza e buon governo. In particolare ha esortato i ragazzi a partecipare alla vita amministrativa della loro città con le loro proposte e richiedendo agli amministratori il confronto e le scelte condivise. Per tutti è necessario impegnarsi in prima persona per esigere il rispetto delle regole. Alla proposta della Fondazione che l’Amministrazione locale assuma compiti precisi e rigorosi sull’evasione fiscale, l’assessore si è assunto l’impegno a farlo. Ha inoltre dichiarato di condividere la preoccupazione, e di questo si farà portavoce in consiglio comunale, esortandolo ad occuparsene di quanto sia pericolosa la pubblicità del gioco d’azzardo. Ha apprezzato il lavoro della Fondazione Caponnetto che con questo progetto ha reso i giovani protagonisti nella vita pubblica della loro città accompagnandoli in questo percorso di maturazione al rispetto delle regole, fondamentale nella vita sociale. Gianni Bracciali ha parlato dell’importanza della legalità come fattore culturale ed ha raccontato ai presenti la toccante esperienza vissuta in Sicilia, dove con una delegazione della Cgil di Grosseto ha partecipato ai funerali di Placido Rizzotto. Giuseppina Bacciarini del Polo Bianciardi ha esortato gli studenti alla riflettere sulla cattiva coerenza morale: quella di pretendere il rispetto delle regole prima dagli altri e poi da noi stessi e ha aggiunto: “ragazzi, il nostro peggior nemico siamo noi stessi”. Katia Bartali si è rivolta con tenerezza alle sue alunne di 2H dicendo che sono ancora piccole e parlare di legalità può sembrare loro qualcosa di grande e lontano, il progetto Sentinelle ha permesso loro di avvicinarsi un po’ di più a tali tematiche. La Fondazione è convinta, a ragione del bel lavoro svolto e grazie alla guida premurosa e amorevole delle insegnanti, che avremo nel futuro delle eccellenti giornaliste attente, puntuali e fedeli custodi del valore della legalità. Marina Biagiotti Responsabile Progetto Scuola Grosseto tutor@giovanisentinelledellalegalita.org domenico.bilotta55@gmail.com scuola@antoninocaponnetto.it http://www.antoninocaponnetto.it http://www.giovanisentinelledellalegalita.org http://giovanisentinelle.blogspot.com/

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