lunedì 29 aprile 2013
Le giovani sentinelle aprono nuovi spazi di discussione e di lavoro.
Le giovani sentinelle aprono nuovi spazi di discussione e di lavoro.
Fra il secondo e terzo incontro del progetto continuano, come negli anni scorsi, gli approfondimenti previsti sui vari temi affrontati dai ragazzi.
A Cascina ragazzi e ragazze riguardo il gioco d'azzardo, studiano, si confrontano, elaborano proposte: preparano una mappa dei luoghi da evitare, dei circoli, delle sale, degli esercizi dove sono presenti slot machine e videogiochi.
Proseguono nel loro impegno e offrono sbocchi nuovi e interessanti al progetto Giovani sentinelle partecipando il 22 Aprile ad una Conferenza con la ASL5 di Pisa e i SerT per discutere di gioco d'azzardo e approfondire la diagnosi e la cura del gioco patologico. Lo hanno fatto insieme alla Fondazione, al Comune di Cascina con l'assessore all'Istruzione, Silvia Innocenti e alla provincia di Pisa con l'assessore Miriam Celoni. Presenti medici, psicologi, assistenti sociali, educatori.
Il progetto si realizza appieno uscendo dall'ambito scolastico e i ragazzi di Cascina si propongono di sollevare l'attenzione dei cittadini e delle cittadine sul tema con nuove iniziative e occasioni. Ricorrono alla loro vivace fantasia per “catturare” l'attenzione degli adulti di fronte a questa piaga che attacca le nostre comunità.
Il tema, come sappiamo, appassiona ragazzi e ragazze di diverse scuole pilota nel corso di questi anni: a Grosseto, a Pistoia, a Prato, ad Agliana.
A noi piace questa idea che dalla scuola dilaghi questa sollecitazione così rumorosa a scuotere ciascuno di noi alle proprie responsabilità. La Fondazione è e sarà al loro fianco.
Ci piace constatare che il percorso di formazione si alimenti e si irrobustisca con il lavoro continuo e con l'apporto di soggetti nuovi e autorevoli, che conferiscono credibilità e forza al progetto delle giovani sentinelle.
E ci piace ricordare che la nostra insistenza sui buoni esempi della Toscana, di talune amministrazioni locali impegnate a dare sostegno alla crescita dei propri cittadini, riceva ulteriore conferma dall'approdo delle Giovani sentinelle in Veneto.
A Padova, l'assessore comunale allo Sport, Umberto Zampieri e il Capo Settore ai Servizi Sportivi, Carla Franch leggono i volumi del nostro progetto e trovano molto interessante quanto fanno ragazzi e ragazze delle scuole di Grosseto con le Olimpiadi della legalità. L'Assessore si dichiara entusiasta a proporlo ad alcune scuole pilota della sua città e in questo modo si avvia quella collaborazione trasversale fra scuole di città e regioni diverse che contribuisce ad arricchire la scuola stessa, il bagaglio di esperienze e la preparazione di ragazzi e ragazze. Al Comune di Padova se ne aggiungono sedici della provincia di Padova e di Rovigo che si dichiarano disponibili ad accogliere il progetto finanziandolo, perché convinti del valore e dell'impegno della Fondazione nel promuovere il protagonismo giovanile.
La Fondazione apprezza questa scelta perché ci restituisce l'idea completa del progetto: quella di aiutare i giovani nel loro cammino alla cittadinanza attiva. Ma la scelta di questi amministratori conforta anche per il coraggio di investire sul futuro in un momento difficile del nostro Paese. Ci ricorda che per contrastare la crisi e il degrado abbiamo bisogno di cittadini liberi e consapevoli.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
www.antoninocaponnetto.it
scuola@antoninocaponnetto.it
tutor@giovanisentinelledellalegalita.com
domenico.bilotta55@gmail.com
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