martedì 9 aprile 2013

Sabato 6 aprile Marcello Michelotti ci ha lasciato.

Marcello Michelotti Sabato 6 aprile Marcello Michelotti ci ha lasciato. Abbiamo conosciuto Marcello dopo un intervento sui temi della mafia e del contrasto ad essa, nel corso di un incontro promosso della nostra Fondazione a Pistoia alcuni anni fa. Da allora è divenuto il nostro referente della provincia di Pistoia e nella scuola dove insegnava con passione inesauribile e dedizione estrema. Da quella sera è stato uno di noi, e la Fondazione ha goduto del privilegio di averlo avuto come membro attivo e amico fidato. È sempre stato un “ribelle”, insofferente alle ingiustizie, amante della legalità e della Costituzione, osservatore attento e analista acuto di quanto accadeva nella comunità in cui viveva. A scuola era il responsabile del laboratorio di ceramica a cui si dedicava con passione, autentico luogo sacro cui avevano accesso tutti i suoi studenti e le sue studentesse, senza distinzioni e, anzi, sollecitando e incitando i più svantaggiati. Dal laboratorio sono uscite le mattonelle dedicate al 150° anniversario dell'Unità d'Italia e una di esse è stata regalata al Presidente della Repubblica. Giorgio Napolitano ha molto apprezzato il dono e ha voluto ringraziarlo con una sua foto autografa della quale Marcello era molto orgoglioso. Ci piace ricordarlo con il sorriso di quando ha ricevuto il messaggio del Capo dello Stato, perché ci restituisce un'immagine privata e gioiosa di Marcello, ma non vogliamo dimenticarlo nemmeno nel suo aspetto più serio e impegnato a scuola e nelle discussioni, sempre puntuale e coerente ai propri principi e ai propri valori. Ha amato la pace, non solo nella sua dimensione prepolitica di assenza del conflitto e di disinteresse, ma in quella più essenziale di ricerca di spazi, occasioni, modi di agire e governare abitati dal rispetto dell'altro e delle regole del vivere in comune, dei valori morali e della responsabilità di ciascuno. In questo senso si è impegnato nel costruire il Giardino della Pace in uno spazio antistante la scuola dove insegnava. Con allievi e allieve ha realizzato opere d'arte che fanno del luogo un vero e proprio monumento ai valori in cui credeva e che riteneva fondamentale trasmettere ai giovani. Il Giardino è anche una testimonianza forte e visibile del valore del territorio in cui ciascuno di noi abita e che dovrebbe difendere contro ogni mira speculativa e abuso. Il Giardino è anche un inno alla bellezza, quella stessa bellezza che poteri criminali e politici senza scrupolo vorrebbero sottrarci. Ha realizzato, oltre alle mattonelle, anche spille, che ha donato a personalità e a tanti uomini e tante donne di buona volontà, e la bellissima incisione che ritrae Antonino Caponnetto che libera una colomba. Simbolo della pace, ancora una volta, come se fosse un'ossessione. Al suo lavoro di educatore e di insegnante è rimasto fedele. Fino all'ultimo. Nessuna ragione era, per lui, accettabile per mancare ad un appuntamento, per rinviare un dibattito o rinunciare ad una attività con ragazzi e ragazze. Tanto è vero che lo scorso 22 marzo, per il secondo degli incontri con studenti e studentesse della scuola media a Monsummano che partecipano al progetto I giovani sentinelle della legalità, abbiamo dovuto imbastire una scusa plausibile per evitare a Marcello la fatica e il dolore che gli avrebbe arrecato di uscire di casa e presenziare all'incontro. Marcello si è battuto fino all'ultimo con dignità e coraggio, e la Fondazione tutta ha voluto onorarlo ponendo sulla bara la bandiera della legalità. Per essere fedeli al suo ricordo e al suo esempio, insieme all’assessore all’Istruzione della Provincia di Pistoia, Paolo Magnanensi, al Dirigente scolastico prof. Vito Pace e alla scuola media dove ha insegnato lanciamo un appello a tutti e a tutte: ai cittadini di Monsummano, alle istituzioni locali, chiediamo di unirsi a noi perché il Giardino della Pace sia intitolato al professor Marcello Michelotti, insegnante. Domenico Bilotta Elisabetta Caponnetto Salvatore Calleri Responsabile Nazionale Scuola Presidente Onorario Presidente Via Baldasseroni, 25 - 50136 Firenze Tel. e fax 055 691048 - cell. 333 4875190 www.antoninocaponnetto.it scuola@antoninocaponnetto.it tutor@giovanisentinelledellalegalita.com domenico.bilotta55@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.