domenica 28 novembre 2010
Secondo anno del progetto Primo Incontro Buontalenti di Livorno
APPELLO A TUTTE LE ISTITUZIONI
Apprezziamo la scelta della Regione Toscana nell’aver rinnovato il finanziamento condividendo le finalità del progetto e investendo nella crescita dei propri giovani cittadini. Ci auguriamo che comportamenti responsabili ci siano anche da parte anche degli amministratori provinciali e comunali. A loro chiediamo di partecipare con regolarità agli incontri cui sono invitati, di farsi promotori delle assemblee con i cittadini e le scuole e di essere interlocutori attenti. La Fondazione ribadisce la convinzione che sia un dovere delle amministrazioni locali ascoltare i propri giovani cittadini e dare riposte chiare.
INCONTRO CON L’ITG BUONTALENTI DI LIVORNO
Ieri, venerdì 26 novembre, si è tenuto il primo incontro del progetto I giovani sentinelle della legalità per l'anno scolastico 2010-2011.
La Fondazione Antonino Caponnetto e i suoi partner hanno incontrato gli studenti della prima classe dell'Istituto tecnico per geometri Buontalenti di Livorno. Alle ragazze e ai ragazzi, attenti e curiosi, abbiamo distribuito il volume Idee e proposte dei giovani toscani che raccoglie tutti i contributi di coloro che hanno partecipato al progetto lo scorso anno. Ne abbiamo poi illustrato le origini, ricordando in particolare la figura di Antonino Caponnetto, giudice antimafia, che con la sua azione a favore della legalità lo ha ispirato. Abbiamo messo in rilievo obiettivi e scopi del progetto, le diverse fasi in cui si articola e invitato i ragazzi a cogliere l'opportunità di essere sentinelle e difensori della legalità nel territorio in cui vivono.
All'incontro hanno partecipato anche i giovani della classe quinta che, lo scorso anno, superate le incertezze e le paure iniziali, hanno elaborato un bellissimo progetto di recupero delle terme del Corallo, edificio liberty di grande valore storico nella città di Livorno, abbandonato e in cattive condizioni. Dopo aver visto il DVD allegato al volume con tutti i materiali audiovisivi prodotti dagli studenti, uno di loro ha illustrato il lavoro svolto, testimonianza viva di che cosa sia l'impegno civile e di come si realizzi il protagonismo civile dei giovani, soffermandosi in particolare sull'ipotesi di recupero da loro prospettata e su cui vorrebbero che si aprisse il dibattito cittadino.
La maturità e la consapevolezza del proprio ruolo dimostrate da questi giovani rafforzano l’impegno a proseguire il percorso intrapreso. Per questo abbiamo concordato con la scuola e con tutti i ragazzi, del nuovo e vecchio progetto di fissare fin d’ora la data di martedì 1 febbraio 2011 l’incontro con i cittadini, la scuola e gli Amministratori.
Ammirevole la scelta della prof.ssa Bellocci di coinvolgere una classe prima con la convinzione, da noi condivisa, che un percorso più lungo potrà essere più efficace nella crescita di questi giovani.
È intervenuta poi Mariella Sola della Cgil, nostra partner, che ha raccontato quanto accaduto nella scuola riguardo un furto. Prendendo spunto da questo fatto a sollecitato i ragazzi a riflettere sulla legalità a partire dalla vita quotidiana all’interno della scuola, in tema della sicurezza perché solo divenendo giovani responsabili è possibile sfuggire a luoghi comuni di invocare telecamere o altri strumenti tecnologici come soluzione dei problemi.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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