mercoledì 27 marzo 2013
Ragazzi e ragazze del Comprensivo Antonino Caponnetto di Monsummano incontrano le Istituzioni
Ragazzi e ragazze del Comprensivo Antonino Caponnetto di Monsummano incontrano le Istituzioni
Ultimo incontro di questo secondo ciclo del Progetto Giovani sentinelle a Monsummano. Venerdì 22, ospiti nella sala del teatro intitolato al grande chansonnier Yves Montand, ragazze e ragazzi dell'Istituto comprensivo Antonino Caponnetto con le loro insegnanti e il Dirigente scolastico, Bruno Pace, la Fondazione e un folto gruppo di genitori siamo stati accolti dal sindaco, Rinaldo Vanni, e dall'assessore provinciale all'Istruzione, Paolo Magnanensi, sempre presente e che ha colto il senso vero del progetto che è quello del dialogo e confronto fra cittadini e Istituzioni senza gli steccati delle competenze. Infatti è intervenuto nonostante la sua delega non contempli le scuole medie!
Dopo il saluto del sindaco, abbiamo ringraziato i ragazzi e le ragazze per aver invitato i propri genitori e gli insegnanti per il loro lavoro spesso misconosciuto e non adeguatamente apprezzato. Anche a Monsummano abbiamo ricordato Teresa Mattei, l'ultima delle Costituenti, poi abbiamo introdotto il progetto ai numerosi cittadini presenti.
Nel raccogliere l'eredità del giudice padre del pool antimafia, la fondazione ha assunto l'impegno di favorire il protagonismo giovanile quale modalità per la formazione del cittadino. È compito della scuola, secondo il dettato costituzionale, quello di preparare i giovani alla cittadinanza attiva e la fondazione si accosta ad essa, senza sostituirsi e rispettandone fino in fondo l'autonomia e l'autorevolezza, col progetto delle giovani sentinelle a collaborare all'obiettivo. E le proposte che giungono dalle scuole pilota della Toscana sono particolarmente significative dell'attenzione di tanti giovani e giovanissimi ai problemi dell'ambiente e dei rifiuti, delle dipendenze da alcol e droghe, degli spazi per loro e della loro scuola.
Dopo aver sollecitato nel primo incontro studenti e studentesse di Monsummano a scegliere un tema di particolare interesse per loro, studiarlo e approfondirlo con i propri insegnanti, oggi presenteranno ai cittadini e agli amministratori i risultati del loro lavoro e le proposte di intervento.
I giovani delle tre classi della sezione E hanno riflettuto in classe e tutti insieme hanno scelto di occuparsi degli spazi verdi nella loro scuola e, più in generale, in città. Hanno ricordato innanzitutto la tradizione della loro scuola di attenzione ai temi dell'educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva. Regole, partecipazione democratica, diritti sono il lessico che apprendono nella loro scuola e, grazie a queste sollecitazioni hanno scelto di occuparsi delle aree verdi.
Innanzitutto quelle della loro scuola, poi in generale alcune del comune di Monsummano. Sarebbe un grande segnale di attenzione per i propri cittadini, oltre a riqualificare alcuni spazi in stato di degrado, come hanno documentato le immagini dei ragazzi e delle ragazze che, con qualche emozione, le hanno presentate ai propri cittadini e amministratori.
Hanno lanciato la proposta che ogni classe della scuola adotti uno spazio verde, prendendosene cura, segnalando abusi, chiedendo l'aiuto di cittadini e cittadine, proponendo agli esercizi commerciali di fare altrettanto con il verde attiguo alle loro attività. Infine chiedono di riqulificare lo spazio verde adiacente alla loro scuola e intitolarlo ad Antonino Caponetto.
Rinaldo Vanni ha riconosciuto il valore del lavoro dei giovani, ha elogiato il senso civico dei ragazzi per avere rimesso al centro del discorso pubblico la questione dei beni comuni, e si è dichiarato attento alle loro indicazioni, anche se ha ribadito le difficoltà finanziarie di tutti gli enti locali, “vittime” di tagli e riduzioni di risorse. Inoltre, la crisi economica ha avuto ripercussioni sull'attività edilizia che non fornisce, in termini di oneri di urbanizzazione, quelle risorse disponibili fino a pochissimi anni fa. L'amministrazione ha deciso di affidare a privati, con accordi specifici, parti di alcune aree verdi con l'obbligo di attrezzarle con giochi.
Anche Paolo Magnanensi ha sottolineato il valore del progetto per la crescita civile dei giovani. Ha richiamato ciascuno al compito di prendersi cura dei beni del proprio territorio e ha voluto mettere l'accento sulla corresponsabilità, come impegno di ognuno verso gli altri.
La fondazione ha voluto sottolineare quanto sia importante che i Comuni mettano in campo strategie di contrasto all'evasione fiscale, facendo accordi con altri soggetti pubblici, in modo da accrescere la quantità di risorse disponibili alla spesa pubblica, e ha voluto sottolineare i rischi impliciti nel coinvolgimento di soggetti privati nella gestione della cosa pubblica perché possono offrire opportunità di investimento anche a soggetti e ricchezze dalle provenienze equivoche. Per questo ha invitato tutti, cittadini e amministratori alla massima attenzione, proprio nello spirito di Antonino Caponnetto.
Attenzione al lavoro dei giovani è stata riservata dall'emittente locale TVL Pistoia, che li ha intervistati, e dal quotidiano La Nazione. Tutti segnali incoraggianti per i giovani, con l'augurio, però, che la presenza di una macchina da presa serva a informare più che ad essere scambiata per opportunità di promozione di altro tipo!
Con i ragazzi e le ragazze di Monsummano ci siamo dati appuntamento presso la sala della Provincia di Pistoia per martedì 7 maggio.
Sergio Tamborrino
Responsabile Toscana Progetto Scuola
Via Baldasseroni, 25 - 50136 Firenze
Tel. e fax 055 2478574 cell. 333 4875190
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