lunedì 25 novembre 2013

Il progetto Sentinelle arriva in Veneto

Incontro con le Giovani sentinelle a Caselle di Selvazzano Dentro Dopo la Toscana e il Friuli, giungiamo in Veneto con i primi appuntamenti organizzati con maestria dalla nostra referente per il Veneto, Licia Serpico. Arrivati in anticipo la sera di mercoledì 20 novembre siamo stati ospiti di monsignor Antonio Toigo al centro parrocchiale del Duomo di San Lorenzo. A moderare la serata Filippo Maragotti. Alle 21, puntualissimi e silenziosi hanno riempito ogni spazio della sala e con loro abbiamo parlato di mafia e di riciclaggio, di impegno civile e di attenzione. Abbiamo risposto alle loro domande e discusso di cosa bisogna fare, poi ci hanno chiesto di ritornare perché «ci date speranza», ci ha confessato una delle partecipanti. Giovedì 21 novembre alle 8, ragazze ragazzi di prima media dell'Istituto comprensivo Tomaso Albinoni di Selvazzano Dentro ci accolgono nella loro scuola e, attenti, seguono la presentazione della Fondazione. Le immagini del video offrono tante informazioni e ci consentono di soffermarci sul tema del riciclaggio del denaro sporco, autentica emergenza dei nostri tempi, perché inquina in profondità la nostra economia e la nostra convivenza civile. Ai giovani abbiamo poi illustrato il progetto che ha come obiettivo la formazione di una coscienza civica per contrastare le mafie,di cui vi sono segnali anche in Veneto, e irrobustire l'etica pubblica. Ne è seguito un dibattito vivace e interessante, con domande puntuali e articolate, a cui ha posto fine il suono della campanella giunto troppo presto per soddisfare ogni curiosità. Alle 11.20, seconda tappa nel Liceo scientifico Galileo Galilei. Nell'Aula magna abbiamo incontrato ragazze e ragazzi delle terze classi. A loro abbiamo innanzitutto parlato del progetto, della scommessa che lanciamo a tanti coetanei di essere protagonisti e divenire cittadini attivi e responsabili. Abbiamo proposto le immagini dei video sull'alcol e sull'acqua prodotti dai giovani toscani soffermandoci su questi temi particolarmente significativi a voler quasi costruire un ponte fra scuole distanti spazialmente ma vicine negli interessi e nelle sensibilità. E i liceali di Selvazzano hanno ascoltato con attenzione e interesse, da far ben sperare per il futuro del progetto. Abbiamo sollecitato anche loro sui pericoli delle infiltrazioni mafiose, soprattutto nell'ambito del gioco d'azzardo e delle attività economiche sulla costa, dove è possibile riciclare il denaro di provenienza illecita, e abbiamo risposto a domande e a richieste di chiarimenti. Con tutti, della media inferiore e del liceo, abbiamo fissato il prossimo appuntamento per venerdì 14 marzo 2014. Editore Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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