lunedì 21 giugno 2010






Le giovani sentinelle a Corleone.

Dopo una travagliata partenza!

3 ore e mezza di ritardo finalmente a Corleone ... alle 3 del mattino!

Ma questo non ha fermato i ragazzi che alle 8, sotto la guida di Elisa e Fabrizio, hanno fatto colazione e dopo un breve incontro alla presenza di nonna Betta Caponnetto e Maurizio Pascucci, è iniziata l'avventura delle giovani sentinelle.

Due macchine ed un pulmino hanno accompagnato i ragazzi sulle terre confiscate alla mafia.

Per primo, la visita a un vigneto che era stato bruciato dai mafiosi e che oggi produce il vino "Naca", poi un campo di grano, un altro di legumi ed infine un bene confiscato "per un quinto" e che costringe i soci della cooperativa a "convivere con la mafia"!

Ebbene si!

Costretti a dividere il passaggio e l'acqua con i vecchi tenutari!

Il paradosso è che a stabilire le regole, della convivenza forzata, non è lo Stato, ma i soci, obbligati a dover trattare la gestione dell'acqua ...con il vecchio proprietario!

Anche questo è l'ampollosità della politica! Le difficoltà buracratiche fa capire ai ragazzi quanto sia importante però non lasciare soli i soci della cooperativa.

La solidarietà e il protagonismo giovanile, messo in atto negli anni dall'Arci, dalla Cgil e da tutta la società civile fa ben sperare che un cambiamento è in atto e che il cammino, seppur lento, è inesorabilmente inarrestabile!

Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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