domenica 9 aprile 2017

Giovani sentinelle nel Lazio

Mercoledì 29 marzo le giovani sentinelle sono giunte nel Lazio con un doppio appuntamento: a Bassano Romano e a Ronciglione -  Viterbo.

Nella sala della Casa della Cultura dei Popoli di Bassano Romano a dare il benvenuto a ragazzi e ragazze del Liceo linguistico e delle scienze umane Buratti è il giovane sindaco Emanuele Maggi insieme all'assessora all'Istruzione, Valentina Zibellini. Il sindaco ha ringraziato la Fondazione per l’impegno che prosegue nel nome di Caponnetto e, rivolgendosi ai ragazzi, ha espresso la disponibilità dell’amministrazione comunale a proseguire insieme nel rafforzare la legalità e le buone regole a beneficio della propria comunità.

Ad accompagnare i giovani la loro insegnante Angela Lucarelli che ha ricordato che studenti e studentesse fossero alla prima esperienza, quasi a volerli proteggere. Loro hanno esordito, divisi in due gruppi, con l’esporre i risultati del proprio lavoro su Decoro urbano, rifiuti e buone pratiche a scuola. Dopo aver analizzato la questione dei rifiuti, hanno lanciato la proposta all’Amministrazione comunale di avviare, nel proprio territorio, la raccolta differenziata come buona pratica candidando la propria scuola come luogo dove sperimentarla per prima. Da alcune interviste è emerso che molti cittadini non conoscono come funziona correttamente e ciò non solo a causa della scarsa informazione o della pigrizia del cittadino, ma anche perché le regole della raccolta differenziata variano da comune a comune, perché magari in qualcuno non è attivo lo smaltimento di specifici materiali che lo è in altri e viceversa, ingenerando confusione e disorientamento.

Un altro gruppo di studenti e studentesse ha approfondito l’analisi della mafia e dei tentativi di infiltrarsi nell’economia legale di ogni città del nostro Paese e fra gli interessi delle organizzazioni criminali vi è quello di acquisire i servizi di smaltimento dei rifiuti. In particolare si sono soffermati sulle vicende preoccupanti dello sversamento dei rifiuti tossici.

Dagli approfondimenti sono venute tante domande al sindaco: i tempi per far partire la raccolta; i costi dello smaltimento; il risparmio di un corretto smaltimento; il viaggio dei rifiuti. Con l’intento di mettersi in gioco ragazzi e ragazze hanno immaginato di realizzare un calendario da distribuire ai cittadini con tutte le informazioni necessarie per differenziare i rifiuti. Emanuele Maggi ha annunciato che la raccolta differenziata prenderà il via a breve, ha aggiunto di essere ben consapevole del rischio di infiltrazioni mafiose negli appalti e lui e l’amministrazione vigila e vigilerà attentamente e la Fondazione, nella sua replica, si è dichiarata disponibile a collaborare con l’amministrazione stessa a predisporre dei percorsi di formazione in modo da fornire gli strumenti al personale amministrativo e a chi ha responsabilità politiche per riconoscere i tentativi di infiltrazione. In questo senso riveste una particolare importanza anche il lavoro di sensibilizzazione presso cittadini e cittadine.

Il tempo è scorso veloce e i capannelli dei ragazzi e delle ragazze alla fine dell’incontro con il proprio sindaco fanno ben sperare. Forti di questi bei segnali ci siamo dati appuntamento per il 17 maggio per il terzo incontro del progetto.



Sempre mercoledì 29 marzo, in contemporanea con quello di Bassano si è tenuto il secondo incontro con ragazzi e ragazze del Liceo scientifico Meucci di Ronciglione.

Ad accogliere i giovani il loro sindaco, Alessandro Giovagnoli. Nella sala del Consiglio comunale ha ringraziato la Fondazione per l’esperienza interessante proposta a studenti e studentesse e ha sottolineato quanto siano importanti i percorsi scolastici di formazione alla legalità e alla cittadinanza per irrobustire valori e comportamenti nel segno del rispetto delle regole.

Per ragazzi e ragazze di Ronciglione quella di mercoledì 29 marzo era la prima volta e, probabilmente, l’inesperienza e qualche incomprensione sono state all’origine della mancata presentazione del proprio progetto da parte degli studenti e delle studentesse.

La Fondazione ha nuovamente puntualizzato le articolazioni del progetto, dando conto del senso di ciascun passaggio che contribuisce a rendere viva l’esperienza di cittadinanza attiva che è lo scopo che si prefigge il percorso delle Giovani sentinelle. Ha inoltre richiamato ciascuno e ciascuna al senso di responsabilità, quella stessa responsabilità che esigiamo da chi governa la cosa pubblica e, in genere, da chi esercita un potere, perché senza responsabilità non è possibile esigere i propri diritti.

Nel riprendere i ragionamenti del primo incontro abbiamo rimarcato il valore dell’impegno di ciascuno e ciascuna per poter contrastare con efficacia i comportamenti legati esclusivamente all’interesse personale che perdono di vista il quadro generale dei diritti e dei doveri reciproci favorendo, in questo modo il formarsi di quelle alleanze ibride in cui si forma e cresce la corruzione e il malcostume e dove è difficile distinguere il lecito dall’illecito.

Dopo aver ringraziato ancora una volta il sindaco Giovagnoli per aver ospitato l’incontro e aver rinnovato l’invito a studenti e studentesse a dare seguito all’impegno di elaborare un proprio progetto ci siamo dati appuntamento per il terzo incontro previsto per il prossimo mercoledì 17  maggio insieme con i coetanei e le coetanee del Liceo Buratti di Bassano Romano. 

Domenico Bilotta e Sergio Tamborrino

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