domenica 6 marzo 2011
Sentinelle a Palazzo Vecchio
Incontro serale nel Salone dei Cinquecento a Palazzo Vecchio
Venerdì 4 Febbraio, nello splendido Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, le giovani sentinelle fiorentine del Marco Polo e del Buontalenti, insieme ad una delegazione del Liceo Artistico di Petrocchi, sono state ospiti del Comune di Firenze. A fare gli onori di casa, l'assessore all’Istruzione, Rosa Maria Di Giorni, che insieme all’Amministrazione ha voluto dare un segnale forte a favore del protagonismo giovanile. Subito dopo un’altra bella sorpresa: Elisabetta Caponnetto, ancora convalescente per la rottura del femore, ha voluto fortemente essere presente a salutare i ragazzi. Le sue parole hanno commosso non solo i giovani ma tutto il pubblico che l’ha salutata molto calorosamente prima di rientrare nuovamente in ospedale. Abbiamo avuto così la riconferma che con il suo chiodo oggi abbiamo una nonna bionica!
Difficile ripartire dopo una emozione così forte, ma i ragazzi con i loro progetti e il loro protagonismo hanno pian piano conquistato la scena. Quelli del Buontalenti accompagnati dal Dirigente scolastico, Mauro Cherubini, e dagli insegnanti: Giuseppe Pallanti, Antonella Minacci, Maria Girelli, Mariella Batoli, hanno illustrato il loro lavoro già iniziato lo scorso anno sul degrado del quartiere dove si trova la loro scuola: rastrelliere, cestini e cassonetti, la condizione di strade e marciapiedi e la piazza delle Cure. Per quanto riguarda il loro istituto hanno puntato l’attenzione su due questioni in particolare: i rifiuti e l’acqua. A questo proposito è stata avviata una collaborazione con gli studenti del Petrocchi di Pistoia, anch’essa scuola pilota del progetto, che insieme ai loro insegnanti, Maurizio Degli Innocenti e Angela Borselli, hanno presentato la proposta di creare un personaggio testimonial per una corretta politica di riduzione, di riuso e riciclaggio dei rifiuti, oltre ad una campagna di comunicazione per favorire l’acqua della cannella. È intervenuta l’Assessore Di Giorni, che ha seguito sempre con attenzione il progetto, e apprezzando la proposta dei ragazzi e relativamente alla questione dell’acqua nelle scuole ha anticipato che l’Amministrazione è disponibile ed è già a lavoro per istallare le cannelle in ogni istituto e insieme al presidente di Publiacqua Erasmo d'Angelis hanno proposto ai ragazzi di realizzare dei disegni di cannelle tra i quali scegliere quella da installare. D’Angelis, prendendo la parola ha ringraziato la Fondazione e si è soffermato a parlare sul bene comune dell’acqua e sui tentativi delle organizzazioni mafiose di controllarlo. Ha ribadito inoltre come l'Italia pur essendo ricca di acqua è poco attenta nel preservarla ed è una grande consumatrice di acque minerali. Con questa di Firenze è la terza proposta, dopo Agliana e Barga, del buon uso dell’acqua a cominciare dalla scuola. Il nostro augurio e che queste sollecitazioni si generalizzino e che in tutte le scuole della nostra Regione si beva acqua dalla cannella, modello da “esportare” nel resto del Paese.
Sono intervenuti poi i ragazzi dell’ITT Marco Polo con il Dirigente scolastico, Gianfranco Carloni e la prof.ssa Isabella Stasi. Innanzitutto hanno ricordato il tema dello scorso anno, il lavoro nero, rimasto senza risposte, e proprio per questo continueranno insieme ad altre scuole a tenere viva l’attenzione, ritornando a richiedere maggiori controlli anche in relazione alla loro scoperta che le disposizioni attuali prevedono prima dei controlli stessi di avvertire le categorie economiche interessate! La Fondazione ha rilanciato la proposta di far partire dalla Toscana, anche in questo caso un esempio di credibilità nei confronti dei ragazzi e dei cittadini proponendo che siano i comuni a farsi protagonisti di maggiori controlli attraverso la propria Polizia municipale anche in collaborazione con la Guardia di Finanza e l’Inail.
Le due classi del Marco Polo sono poi passate ad illustrare l’argomento di quest’anno che riguarda le condizioni di degrado intorno alla loro scuola, condizioni che favoriscono lo spaccio di droga.
Sono intervenuti, il presidente del quartiere 2 Gianluca Paolucci, che si è soffermato sulle soluzioni delle rastrelliere e il Direttore generale, Livio Giannotti di Quadrifoglio, in merito ad una corretta definizione del decoro urbano. Ha espresso il suo dissenso dall’ipotesi avanzata dagli studenti del Buontalenti lo scorso anno che si erano lamentati: «…I parcheggi per le autovetture sono scarsi e a pagamento raggiungendo cifre anche di 1euro all’ora e alcuni di noi vengono a scuola in macchina e spendono sette euro al giorno perchè non si può parcheggiare nel cortile interno della scuola…». Ha invitato i ragazzi ad usare i mezzi pubblici quale modo più efficace per una città più vivibile.
La Fondazione pur condividendo lo stesso principio osserva che molti ragazzi vengono da fuori città e per frequentare l’istituto alcuni per arrivare in orario sono costretti a usare l’auto, problema che è diventato più grave quest’anno per effetto dei tagli ai trasporti locali. Si propone di fare una ricerca all’interno della scuola per conoscere quanti sono realmente costretti ad usare l’auto e di ricercare soluzioni virtuose insieme con i ragazzi, in modo che anche in questo caso venga valorizzato il loro senso di responsabilità.
Ha chiuso i lavori Maurizio Poggi dell’Arci, nostra partner, ha ricordato l’impegno di molti ragazzi che ogni anno vanno nelle terre confiscate alla mafia a portare solidarietà.
Ci siamo felicemente dilungati perché quello che è emerso è stato veramente interessante e ritrovare intorno ad un tavolo studenti, adulti e Amministratori partecipi e convinti come sta avvenendo spesso quest’anno ci fa ben sperare che la formazione di Giovani sentinelle in difesa del proprio territorio incominci ad avere dei tratti ben definiti.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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