giovedì 7 giugno 2018

Terzo incontro regionale con le giovani sentinelle elbane







Martedì 29 maggio si è tenuto l’ultimo degli incontri di maggio delle giovani sentinelle con gli studenti e le studentesse dell' ITCG G. Cerboni di Portoferraio. 


Con gli insegnanti Giuseppe Solaro e Giovanna Orlandi sono stati accolti, nella sala consiliare, dall’assessora all’Istruzione Adonella Anselmi che ha interloquito con loro per tutta la mattinata. Durante l’anno scolastico hanno approfondito ed elaborato una proposta di uno spazio ricreativo e di ritrovo nell’area ex Enel, oggi di proprietà della catena Eurospin per farne un centro commerciale, da realizzare anche all’interno del centro commerciale. 

Dopo l’incontro del 28 marzo scorso ragazzi e ragazze hanno coinvolto compagni e compagne della seconda classe dell’Istituto Tecnico guidati dal loro insegnante Paolo Guidotti e hanno arricchito insieme il progetto immaginando, oltre al bowling, negli spazi laterali dei tavoli da ping pong e da biliardo, il tutto libero da slot machine e giochi di azzardo.

Da decenni i giovani elbani lamentano l’assenza di spazi per loro e la richiesta è analoga a quelle di altri coetanei in tanti comuni della Toscana, del Veneto, del Lazio e della Sicilia, spazi liberi dall’obbligo del consumo, che siano aperti alla socialità, al divertimento e alla cultura, spazi sempre liberi dal gioco d’azzardo. Ma tutte queste richieste fanno fatica a trovare interlocuzione e risposte, che sono talvolta urgenti, come nel caso dei giovani elbani, perché il loro disagio aumenta soprattutto nel lungo periodo invernale quando l'Isola non offre nessuna opportunità di attività aggregativa. 

In passato vi era stata una certa attenzione alle domande poste dai giovani, merito anche di Fulvio Montauti, elbano e referente della fondazione sull’isola, morto alcuni anni fa, che si era battuto molto affinché la questione dei disagi giovanili, compresi anche quello delle difficoltà a muoversi sull’isola a causa dei trasporti pubblici carenti fossero oggetto di discussione pubblica. 

Fulvio aveva sollecitato risposte sulle questioni della convivenza civile, non solo dei giovani ma anche degli adulti, e aveva saputo coinvolgere tante scuole elbane, affinché fra i ragazzi e le ragazze crescesse la consapevolezza delle difficoltà e la necessità dell’impegno personale. Dopo di lui il compito era stato ripreso da Ida Goglia che aveva coinvolto Elba TV con il giornalista Fabio Cecchi, tanti genitori e cittadini, tanti giovani entusiasti di proporre e immaginare soluzioni. 

Ma questo patrimonio di idee, di suggerimenti e di partecipazione è andato via via depauperandosi perché è mancata l’interlocuzione e il confronto, le risorse e l’immaginazione nel ricercare soluzioni innovative. È mancata anche la tenacia di giovani e adulti nell’insistere, è rimasto il disagio e la solitudine se, ad approfondire il tema, vi sono solo due classi con insegnati coraggiosi. Vogliamo rifuggire dalle lamentele e dalle proteste sterili, dalla delusione e dalla facile demagogia. È mancata l’attenzione delle precedenti amministrazioni, ma sono stati assenti anche cittadini e cittadine quando l’area già pubblica è passata ai privati che hanno offerto alla comunità solo uno spazio verde.

A questi ragazzi smarriti, delusi, combattuti se mettersi in gioco - ma non conoscono quali strade percorrere - oppure abbandonare - e fuggire se ne avranno l’opportunità - la fondazione suggerisce l’obbligo morale di non desistere, l’esigenza di essere ancora più intransigenti, proprio come ci ricordava sempre Antonino Caponnetto, e ai ragazzi e alle ragazze abbiamo ricordato gli esempi di tanti coetanei e coetanee che hanno scelto con tenacia di non arretrare e la loro costanza è stata premiata. Abbiamo chiesto ai giovani di preparare un articolo che racconti tutta la vicenda e illustri le proprie proposte e mandarlo ai giornali online, a Elbanews.it, Teletirrenoelba. Abbiamo poi chiesto all'assessora Anselmi di aiutare i giovani nel fissare un appuntamento con l'architetto dell'Ufficio tecnico, incontro più volte richiesto dalla scuola, in modo da avere informazioni e dettagli sul progetto della nuova proprietà Eurospin  e sondare la disponibilità per lo spazio immaginato dai ragazzi e dalle ragazze del Cerboni. vedere se vi è un interesse al progetto bowling. 
 
E abbiamo lanciato la sfida ai ragazzi, oramai adulti, di condividere la proposta avanzata dai ragazzi e dalle ragazze di Castelvetrano e Corleone: all’appuntamento elettorale per le amministrative del prossimo anno sostenere le liste che avranno nel proprio programma l'impegno per i temi e i progetti elaborati da loro e chiedere ai propri genitori di fare altrettanto, poi essere vigili e attenti affinché quell'impegno venga mantenuto. 
Nel breve tempo prima degli esami hanno deciso di fare partecipi delle proposte i compagni e le compagne più piccoli che rimarranno il prossimo anno affinché le loro idee non scivolino nell'oblio come è già accaduto.

La fondazione ritornerà a settembre al Cerboni per presentare il progetto a tutti gli insegnanti e alla Dirigente per far sì che gli insegnanti Solaro e Orlando non siano soli e, soprattutto, si dia seguito a quella trasversalità che la disciplina Cittadinanza e Costituzione esige.

Abbiamo chiuso l'incontro quando una delegazione di giovani, i due insegnanti e l'assessora Anselmi sono stati invitati nell'Ufficio tecnico per il fatidico appuntamento con l'architetto. 


Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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