giovedì 13 dicembre 2012

Giovedì 6 dicembre 2012 - 10° anniversario della morte di Antonino Caponnetto

Giovedì 6 dicembre 10° anniversario della morte di Antonino Caponnetto In ricordo di Nonno Nino, la Fondazione ha promosso tre incontri per commemorarne la memoria. In mattinata, ad Orvieto, presso il Centro Addestramento di Specializzazione della Guardia di Finanza, si è tenuto il primo appuntamento, con lo slogan "Dalla Caserma Cangelosi alla Caserma Montegrappa .., una storia per il contrasto alle mafie globali" la Fondazione ha voluto ricordare l’accoglienza e l’ospitalità che la Guardia di Finanza ha offerto ad Antonino Caponnetto durante la sua permanenza a Palermo a capo del pool antimafia. Il ricordo è tanto più significativo per il ruolo del corpo della Guardia di Finanza impegnato al contrasto dell’evasione fiscale ed al controllo del riciclaggio del denaro sporco, compiti quanto mai significativi sia per il recupero di risorse sottratte illecitamente alla collettività, sia per il controllo di legalità esercitato sulle attività economiche. In contemporanea a Pistoia, città di adozione di Antonino Caponnetto, si è tenuto un incontro con gli studenti presso l’auditorium della Provincia cui hanno partecipato: Domenico Bilotta, Responsabile Scuola della Fondazione Caponnetto, Luigi Marini membro della Corte di Cassazione, Massimo Caponnetto figlio del Giudice, Pino Maniáci direttore di Telejato, Paolo Carrara Presidente della Fondazione Un Raggio di Luce, Mauro Matteucci del Centro di Documentazione e di Progetto Don MIlani e circa 300 ragazzi di varie scuole della città. Particolarmente significativa la testimonianza di Pino Maniáci, che con la sua verve ha affascinato l’uditorio ed ha raccontato di come la lotta contro le mafie attraverso l’informazione indipendente sia straordinariamente efficace. L’emittente che lui dirige ha aperto le porte anche ai giovanissimi, offrendo brevi stage gratuiti, per una prima esperienza sul campo dell’attività di giornalista in Sicilia. In serata, nella Sala Grande del palazzo comunale, alla presenza della Sig.ra Elisabetta Caponnetto, è stato consegnato il premo intitolato a Nonno Nino, premio promosso dalle Fondazioni Caponnetto e Un Raggio di Luce. A riceverlo due donne: la dott.ssa Antonella De Miro, prefetto di Reggio Emilia, da sempre impegnata alla lotta contro la mafia e particolarmente attenta nell’analisi e nella conoscenza dei fenomeni criminosi; ed a Letizia Maniáci, giornalista e saggista, esempio di cosa sia la vera informazione indipendente, e da sempre impegnata coraggiosamente con tutta la sua famiglia a ricercare notizie ed a raccontare cosa siano mafia ed antimafia. La Fondazione è particolarmente orgogliosa nell’aver assegnato il premio a queste due donne, perché in ciò è fedele all’insegnamento di Antonino Caponnetto di non lasciare da solo chi è impegnato, ed è particolarmente esposto nella lotta alla mafia. Editore Domenico Bilotta Consigliere e Responsabile Nazionale Scuola
www.antoninocaponnetto.it tutor@igiovanisentinelledellalegalita.com domenico.bilotta55@gmail.com

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