mercoledì 8 maggio 2013

Terzo incontro con le scuole della provincia di Pistoia

Nella sala Nardi del bel palazzo della Provincia di Pistoia, martedì 7 maggio ha avuto inizio il primo degli incontri conclusivi del progetto con le scuole pistoiesi. Ragazze e ragazzi del Liceo Petrocchi, dell'Istituto Capitini di Agliana e del comprensivo Caponnetto di Monsummano sono stati accolti dall'assessore provinciale all'Istruzione, Paolo Magnanensi. Presenti Fabrizio Magazzini, assessore alla Legalità di Agliana, Fabrizio Del Mastio, presidente del Consiglio comunale di Monsummano ed Elena Becheri, assessore all'Istruzione del comune di Pistoia. La presenza di tutti gli amministratori è un eccellente segnale, e ci auguriamo di auspicio anche per gli altri incontri. Per tutti gli studenti e studentesse è indice dell'attenzione nei loro confronti oltre che delle opportunità di confronto e di dialogo. Ai giovani stipati nella sala, nell'introdurre i lavori abbiamo ricordato Marcello Michelotti, docente della scuola di Monsummano e grande amico della Fondazione che ci ha lasciato alcune settimane fa. Difficile racchiudere in poche parole la figura e le grandi doti di Marcello, ma per tenere vivo il suo esempio la Fondazione insieme con l'assessore Magnanensi lancia la proposta di intitolare il Giardino della pace, nello spazio antistante la scuola, giardino a cui il professor Michelotti ha dato un contributo fondamentale per la sua realizzazione, dedicandolo alla pace in coerenza con i suoi ideali di contrarietà ad ogni forma di violenza. A rompere il ghiaccio sono stati proprio i sui giovani, quelli dell'Istituto comprensivo Caponnetto. Con non poca emozione hanno illustrato, guidati dalla prof.ssa Benedetta Bartolomucce, il proprio lavoro sugli spazi verdi di Monsummano, tema che ha preso il via dalla fatica quotidiana in classe di educazione alla legalità. A tale fatica ha contribuito lo stesso Marcello Michelotti, che lo scorso anno ha guidato il gruppo dei giovani che hanno prodotto le mattonelle del 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dentro la cornice delle regole, le ragazze e i ragazzi hanno introdotto il tema delle aree verdi, spazi che appartengono a tutti e dei quali ciascuno e ciascuna deve prendersi cura; spazi di socialità per grandi e piccoli, oggetto talvolta di vandalismo. Questi studenti propongono al comune di Monsummano di riqualificare le aree, di arredarle, di piantare alberi, realizzare impianti sportivi. Loro si propongono di fare da portavoce nei confronti dei loro compagni di altre scuole e dei cittadini. Un secondo power point è servito ad illustrare la proposta di adottare uno spazio da curare ed essere autentici cittadini che hanno a cuore le sorti della comunità in cui vivono. Ogni classe dovrebbe adottarne uno e prevedere un tempo all'interno della scuola per la cura degli spazi verdi. Questa proposta la sottoporranno al nascente Consiglio comunale dei ragazzi. La questione delle aree verdi ritorna con insistenza nelle diverse scuole pilota del progetto, segno di una difficoltà, l’assenza di spazi per loro che i giovani fanno emergere con forza, e indica un mutamento profondo nella mentalità di questi ragazzi. Ora occorre un passo avanti: prendersi cura del bene di tutti è la nuova sfida che la Fondazione rilancia ai ragazzi e alle ragazze, ai quali chiede di allungare il passo, di essere decisi e intransigenti, di non derogare dalle regole e di essere pienamente responsabili dei beni di tutti. Studenti e studentesse del Liceo Petrocchi con la guida dei propri insegnanti, Sorrentino e Degli Innocenti, hanno fornito la dimostrazione di come fare una pubblicità progresso senza budget stratosferici e testimonial di grido. Per la visione cliccare la barra di seguito: http://www.dipleedizioni.it/scambio/Birre.mov Lo spot pubblicitario contro l'abuso di alcol è una testimonianza meravigliosa della bontà della scuola pubblica che insegna ad apprendere i linguaggi e le tecniche, ad utilizzarli e a fare delle cose splendide, ma anche del grande e straordinario impegno degli insegnanti. I giovani del Capitini di Agliana proseguono il lavoro già iniziato lo scorso anno sul tema dei rifiuti. Per recuperarli è necessario differenziarli e allo scopo è fondamentale il contribuito di ciascuno. Senza di esso ogni strategia è destinata al fallimento. E il contributo richiama la responsabilità di ciascuno a fare la sua parte. Hanno studiato come funziona la raccolta nei comuni virtuosi e hanno elaborato un progetto con delle prescrizioni precise alla fine delle quali vi è un risparmio nella tariffa pagata. Insieme alle procedure per la raccolta, sono importanti alcuni suggerimenti per ridurre la produzione dei rifiuti, che è poi la vera sfida da affrontare. Un questionario rivolto ai propri compagni è servito a testare le conoscenze e a sollecitare ognuno a riflettere sulle proprie azioni quotidiane. Hanno concluso con alcune interviste a cittadini e commercianti di Agliana che hanno fornito le prime riflessioni e…le proteste per l'aumento delle tariffe. Hanno preso la parola gli amministratori. Paolo Magnanensi ha apprezzato il coinvolgimento nel progetto anche dei ragazzi e delle ragazze della scuola media inferiore. Ha ricordato come in tutti i lavori si sottolinei la questione della responsabilità di ciascuno, l'impegno in prima persona, segno di un mutamento nella mentalità che dovrà essere rafforzato e consolidato. Ritiene pure significativo il ripetersi dei temi fra giovani di scuole diverse, segno del maturare della coscienza civile fra di loro. Elena Becheri ha esordito, rispondendo ad una sollecitazione della Fondazione che riprendeva la battaglia avviata dopo il referendum del giugno 2011, confermando l’impegno preso a ripubblicizzare l’acqua. Ha ricordato Agnese Borsellino che ci ha lasciato ieri. Fabrizio Del Mastio ha apprezzato questo ruolo di sentinelle che i giovani assumono in questo progetto. Ha ricordato il percorso avviato nel comune di Monsummano del Consiglio comunale dei ragazzi, che diverrà il luogo dove le proposte dei giovani e dei giovanissimi possono trovare lo spazio per essere raccolte, discusse e accolte. Anche lui ha voluto sottolineare il tema della responsabilità di ciascuno e dell'impegno, senza rincorrere facili suggestioni legate al controllo operato dalle forze dell'ordine. Fabrizio Magazzini infine ha voluto sottolineare il valore delle proposte dei ragazzi, richiedendo ai giovani i dati da loro prodotti quale contributo significativo per la discussione e la soluzione di un problema nella comunità di Agliana. Abbiamo concluso i lavori invitando l’assessore Magnanensi e il Presidente del Consiglio comunale Fabrizio Del Mastio alla festa della Scuola che si terrà il prossimo 8 giugno festa presso l’Istituto Caponnetto di Monsummano nel corso della quale si intitolerà il laboratorio di ceramica a Marcello Michelotti a seguito della delibera del Consiglio d’Istituto. Editore Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Progetto Scuola tutor@giovanisentinelledellalegalita.org domenico.bilotta55@gmail.com scuola@antoninocaponnetto.it http://www.antoninocaponnetto.it http://www.giovanisentinelledellalegalita.org http://giovanisentinelle.blogspot.com/

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.