mercoledì 22 febbraio 2017

Secondo incontro a Bagno a Ripoli (FI)

Martedì 21 febbraio hanno preso il via gli appuntamenti del progetto delle Giovani sentinelle per la Toscana: studenti e studentesse delle scuole che vi prendono parte incontreranno amministratori e amministratrici nelle sale consiliari. In quella di Bagno a Ripoli intitolata a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, il sindaco, Alessandro Casini, gli assessori all'Istruzione, Annalisa Massari, e alle Politiche giovanili, Enrico Minelli, hanno salutato ragazzi e ragazze dei due istituti: il Comprensivo  Caponnetto e i più grandi del Liceo Volta Gobetti, presenti con i propri insegnanti che, con passione, li guidano in questo percorso ad essere cittadini attivi e responsabili.

Alessandro Casini ha voluto ringraziare la Fondazione per il suo impegno e ha poi esortato i giovani ad essere rispettosi delle regole, ovunque e in ogni occasione, per irrobustire un costume che contribuisce a formare uomini e donne attenti ai beni che appartengono a tutti e ad averne cura. La partecipazione di questi studenti e studentesse a questa esperienza di cittadinanza e di buona politica costituisce un buon segnale da incoraggiare e sostenere.

La fondazione Caponnetto ha sottolineato quanto sia importante rimettere al centro Cittadinanza e Costituzione, disciplina orfana di registro, orario e insegnante ma non per questo meno importante, perché è luogo dove agire progetti e percorsi per la formazione del cittadino. Ha ricordato l’appello del giudice padre del pool antimafia a proposito degli insegnanti, i partigiani dei valori, che dobbiamo sostenere per la loro preziosa opera. Come abbiamo già comunicato, ci troviamo in una situazione intollerabile riguardo i finanziamenti dopo che il Ministero dell’Istruzione ha escluso dalla graduatoria del bando relativo all’anno scolastico 2016-2017 la rete di scuole che avevano la fondazione come partner, ma abbiamo dalla nostra parte degli insegnanti coraggiosi, le amministrazioni disponibili e aperte che accolgono e discutono: per tutte queste ragioni non desisteremo e non scoraggeremo ragazzi e ragazze che sono la speranza del futuro. Proseguiremo nel nostro impegno di dar conto e di diffondere le diverse esperienze che giungono da tante parti d'Italia, facendole conoscere e favorendone lo scambio.

Ad aprire le danze sono stati i più giovani dell’Istituto comprensivo, sicuri e disinvolti hanno introdotto il loro Decalogo dello star bene a scuola. Ragazze e ragazzi della 3A, 3F e della 1C hanno messo al centro della loro riflessione la questione di come si sta nel luogo dove trascorrono così tanto tempo. Hanno elaborato un questionario che hanno proposto ai propri compagni e compagne e dalle risposte hanno tratto indicazioni utili.

Dotare di arredi ogni classe, attrezzare uno spazio esterno, imbiancare le aule, riparare gli infissi e avere le attrezzature sportive sono tutte richieste corredate dal loro impegno a custodire e prendersi cura, come hanno già fatto i loro compagni negli anni passati ripulendo banchi e imbiancando la propria aula. Vi sono poi le riflessioni relative allo spazio della scuola per il quale hanno contattato la facoltà di Architettura dell’Università di Firenze per avere consigli, suggerimenti e proposte di cui discutere in un prossimo appuntamento. Poi vi è l’idea di produrre un video delle buone pratiche con tutti i loro proponimenti relativi alla condotta quotidiana: rispetto degli ambienti e dei propri compagni e compagne.

Al sindaco e agli amministratori hanno richiesto di poter incontrare alcuni artigiani per poter scambiare informazioni e conoscere tutto ciò che è utile in tema di infissi, porte e arredi.

Annalisa Massari ha dato alcune prime risposte: innanzitutto l’amministrazione ha previsto alcuni incontri con gli artigiani, poi ha comunicato che il Comune di Bagno a Ripoli partecipa al bando sulla Povertà educativa per il quale prevede la realizzazione di una rete in alcuni luoghi di incontro dei giovani.

Enrico Minelli ha sottolineato, apprezzandola, la maggiore consapevolezza che studenti e studentesse esprimono relativamente ai problemi cui si trovano di fronte quotidianamente: il rispetto nei confronti del prossimo, l'aiuto reciproco e il rispetto dell'ambiente che ci sta intorno, che sono tutti temi eminentemente politici, della buona politica, e sono tutti segni di quello spirito critico presupposto per essere dei buoni cittadini, rispetto ai quali vi è la necessità di approfondire, riflettere.

Ha proseguito con una riflessione sugli spazi, tema quanto mai presente - aggiunge la Fondazione, forte dell’esperienza maturata in questi anni in tante scuole, dove la questione è stata sollevata con straordinaria ricorrenza – nel confronto con i giovani. La scelta della edilizia scolastica da parte dell'amministrazione comunale con interventi e investimenti è innegabile ma ha ribadito le difficoltà relative alla esiguità delle risorse, per le quali il Comune partecipa ai vari bandi, come quello di mettere in sicurezza dal punto di vista antisismico la scuola Redi, mentre più complicata è la questione relativa all’auditorium della stessa scuola, proposta già avanzata negli anni passati, per il quale è impegnato nella ricerca di una soluzione nel pieno rispetto delle regole.

Ha confessato che vi è una difficoltà nell’indicare dei tempi di intervento, come hanno richiesto i giovani, perché non vi sono certezze nel rispetto delle scadenze per ragioni indipendenti dalla volontà dall’amministrazione

Hanno poi preso la parola quelli del Volta Gobetti che, ostinatamente e testardamente, hanno riproposto il vecchio tema della loro campagna di pubblicità e progresso di pagare il biglietto sui mezzi pubblici. Questo loro comportamento è analogo a quello di tante altre scuole che non retrocedono dall’impegno di veder realizzate le proprie proposte. Il confronto con ATAF dopo il cambio della gestione è stato molto difficile e frammentario, ma si augurano di vedere prendere corpo la campagna pubblicitaria prima della fine del loro corso di studi. Hanno voluto offrire una piccola appendice al loro lavoro con una riflessione sull’inquinamento ambientale e la necessità di incoraggiare l’uso del mezzo pubblico a discapito di quello privato. Per essere più convincenti hanno prodotto alcune slide con i dati dell’Ente europeo per l’ambiente che testimoniano la gravità dell’inquinamento e i rischi gravissimi per la salute.

Annalisa Massari ha riassunto la vicenda dei rapporti con ATAF mettendo in rilievo le difficoltà e le lentezze, ma augurandosi che all’inizio del prossimo anno scolastico possa finalmente vedere la luce la proposta originale e degna di rilievo dei giovani del Volta Gobetti.

Enrico Minelli ha apprezzato l’integrazione relativa all’incentivo dei mezzi pubblici e ricordato l’impegno dell’amministrazione nella realizzazione di piste pedociclabili.

In tutti i ragionamenti, come è spesso accaduto in tanti altri incontri, ha aleggiato il tema delle risorse, scarse e sovente in ritardo, e ci ha fatto piacere l’impegno assunto da Francesco Conti, presidente del Consiglio comunale di Bagno a Ripoli di riprendere e proporre all’approvazione del Consiglio comunale la mozione della fondazione relativa ad una serrata lotta all’evasione fiscale, alla corruzione e alla mafia per recuperare risorse sottratte illegalmente alla collettività e ridare speranza al nostro Paese.

Con questo impegno abbiamo chiuso l’incontro dandoci appuntamento a lunedì 8 maggio insieme con le altre scuole del territorio fiorentino per un nuovo confronto con chi ha il governo della cosa pubblica in Toscana e per uno scambio fra giovani provenienti da realtà differenti.

Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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