martedì 22 novembre 2011
La Fondazione ha una nuova casa
La Fondazione ha una nuova casa
Domenica 20 novembre è stata inaugurata la nuova casa della Fondazione Antonino Caponnetto a Grassina, nel comune di Bagno a Ripoli. Siamo grati all’Amministrazione della città che ci ospita e al Corpo dei Vigili urbani che hanno fortemente voluto la presenza della Fondazione sul territorio comunale, anche come riconoscimento del nostro impegno a favore della cultura della legalità nelle scuole della città.
Ma siamo grati anche a:
Ivo Micheli, Antonio Apostolico, Silvano Fusi, Renato Sabatini, Marco Cavuoti, Fabio Marzielli, Graziano Galletti, Antonio Mazzuoli,
volontari dello SPI-Cgil e dell’Arci di Tavarnelle che hanno offerto gratuitamente il loro lavoro per rendere gli spazi comodi e accoglienti, in sintonia con la parte migliore del nostro Paese che, generosamente, interviene nei momenti difficili, come di recente è accaduto in Lunigiana e in Liguria, ed è presente nei periodi di declino politico, testimoniando il valore del volontariato sociale che con il suo altruismo dà sostegno e coraggio a tutti.
In questo sono fedeli allo spirito e al messaggio di Antonino Caponnetto che ringraziava i propri genitori per averlo educato ai valori del volontariato e della giustizia sociale.
Alla manifestazione è intervenuto Piero Grasso, Procuratore Nazionale Antimafia, che ha ricordato il giudice ed il suo lascito.
Elisabetta Caponnetto ha emozionato tutti i presenti con l’augurio che la nuova casa resti aperta a lungo a testimoniare l’impegno del padre del pool antimafia e si augura che chi varcherà la soglia della nuova casa lo faccia con lo stesso spirito di Antonino Caponnetto.
Il sindaco di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini, ha voluto sottolineare il carattere sobrio della sede, a indicare lo spirito proprio della Fondazione.
Tutti e tre hanno scoperto la targa della nuova sede e all’ingresso è stata posta una gigantografia di Antonino Caponnetto che incoraggia i giovani ai valori della giustizia e della costituzione. Lungo le scale sono appesi le stampe dei lavori dei giovani del progetto Sentinelle. Al piano superiore una nuova targa ricorda Fulvio Montauti, a cui è intitolata la sede, responsabile della fondazione all’isola d’Elba scomparso un anno fa.
Ringraziamo il Procuratore Grasso, sempre vicino alla Fondazione, il questore Francesco Zonno e il prefetto Paolo Padoin di Firenze, il procuratore generale Beniamino Deidda, il presidente della provincia Andrea Barducci, il senatore Lorenzo Diana, i parlamentari europei Leonardo Domenici e Saro Crocetta, e tutti i cittadini e le cittadine che hanno voluto festeggiare con la Fondazione.
Ancora grazie a tutti.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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