martedì 2 dicembre 2014

Le giovani sentinelle in provincia di Massa Carrara

Anche oggi, lunedì 1 dicembre, due nuove scuole si aggiungono alle giovani sentinelle, entrambe nella provincia di Massa. La prima, l'Istituto comprensivo Avenza di Carrara dove, puntualissime, le cinque classi terze con i loro insegnanti e la Dirigente scolastica ci attendono incuriosite e vivaci nell'aula magna della scuola. Ad interessarli è la vicenda di Antonino Caponnetto e vogliono sapere di mafia, di come si infiltra dappertutto grazie alle connivenze, alle “distrazioni” e alle vere e proprie complicità di tanti cittadini che preferiscono fare affari con la mafia piuttosto che essere rigorosi e rispettosi della legge. E dell'osservanza delle regole si è parlato per rimarcare quanto sia importante che questa abitudine sia curata da subito in modo da avere cittadini responsabili e attenti ai beni preziosi della libertà e della democrazia. Non sono mancate richieste di chiarimenti e osservazioni, segno di interesse e desiderio di conoscere. Li abbiamo invitati ad accettare la sfida del protagonismo e ci siamo dati appuntamento per giovedì 9 aprile quando incontreranno, per il secondo appuntamento, gli amministratori di Carrara, ospiti nel Palazzo comunale. Dopo un veloce trasferimento, il secondo appuntamento mattutino a Fivizzano. All'Istituto comprensivo Moratti ci sono studenti e studentesse dei diversi plessi che sono nei comuni di Fivizzano e di Casola. Ben quattro classi di seconda e di terza ci hanno accolto nella sala mensa e hanno prima visto il video che racconta la vicenda di Antonino Caponnetto e poi ascoltato con attenzione i ragionamenti intorno alla mafia e al riciclaggio del denaro sporco, i tentativi di infiltrazione nell'economia legale e la presenza della mafia in Toscana, come si evince dai beni confiscati. Domande e richieste di chiarimenti hanno arricchito lo scambio. Contro la mafia occorre un grande impegno da parte di ciascuno e di ciascuno, impegno che nasce dalla consapevolezza dei propri doveri di cittadino e dalla partecipazione alla cura dei beni che appartengono a tutti. In questo senso abbiamo lanciato loro la sfida a divenire giovani sentinelle, scegliendo un tema di particolare interesse da studiare, approfondire e, relativamente al quale, offrire delle soluzioni. Di tutto ciò discuteremo il prossimo giovedì 5 marzo quando i giovani saranno ospiti dell'amministrazione di Fivizzano. In quella occasione inviteremo anche gli amministratori di Casola, l'altro comune dove ha sede parte dell'Istituto comprensivo, proprio come nel caso di Minucciano e Piazza al Serchio. Editore Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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