giovedì 17 maggio 2018

Terzo incontro con le giovani sentinelle Pistoiesi







Venerdì 11 maggio appuntamento a Pistoia con le Giovani sentinelle dell'Istituto Capitini di Agliana e i più giovani del comprensivo Caponnetto di Monsummano.


Ad accogliere ragazze e ragazzi nella sala Nardi del palazzo della Provincia di Pistoia il consigliere regionale Marco Niccolai, le assessore all'istruzione di Agliana, Luisa Tonioni, e di Monsummano Terme, Elena Sinimberghi, il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni, che è anche sindaco di Monsummano Terme.

La Fondazione ha introdotto i lavori ricordando l'appuntamento del prossimo 23 maggio, Giovani sentinelle Insieme per non dimenticare, in ricordo delle vittime delle stragi di Capaci e di via D'Amelio. 

Con ragazze ragazzi delle scuole della città e della provincia porremo l'accento sulla questione della memoria, la cura che se ne deve avere, perché da essa possiamo trarre insegnamenti e scoprire e condividere valori e principi. Ha poi ricordato l’importanza di questo terzo appuntamento, quando scuole diverse per tanti aspetti si incontrano e raccontano l’una all’altra i propri progetti, le soluzioni, gli obiettivi e questo enorme lavoro è oggetto di confronto con amministratori locali e consiglieri regionali, come è accaduto nella sala Nardi, offrendo così a ragazze e ragazzi una nuova esperienza di discussione e di arricchimento.

Hanno preso la parola per primi i giovani del Capitini con la loro proposta riguardo l’ambiente e i rifiuti, tema che ricorre con una certa frequenza e che è indizio di attenzione fra studenti e studentesse. 

Con l’ausilio di slide hanno elaborato informazioni e analisi per giungere alla strategia delle quattro erre: ridurre, che vuol dire consumo consapevole; riutilizzare, che significa abbandonare le tentazioni al consumo compulsivo; riciclare, che equivale a dare valore agli oggetti e alle materie con cui sono fatti; recuperare, con belli ed originali esempi di recupero. Un bel video del rapper pratese Blebla, Non mi rifiuto il titolo, ha fatto da intermezzo nel racconto di ragazze e ragazzi dell’istituto di Agliana che hanno organizzato incontri per le classi prime, seconde e terze con degli esperti per approfondire la questione della raccolta differenziata e hanno somministrato due questionari, prima e dopo gli incontri, per poter valutare gli effetti, osservando come l’informazione abbia prodotto una migliore conoscenza delle modalità della raccolta differenziata.

Nella loro scuola intanto procede il lavoro di cura dell’edificio da parte degli studenti e delle studentesse con altre aule tinteggiate, la pulizia e il ripristino degli spazi verdi esterni, un programma vero e proprio dopo la scelta operata dai loro compagni e compagne tre anni fa, sempre nell’ambito del progetto delle giovani sentinelle, di prendersi cura della propria scuola secondo la logica dei beni comuni. E che questo lavoro di assunzione di responsabilità sia nella cornice della Costituzione è testimoniato dalla scelta di riprodurre sui muri delle classi ripulite e tinteggiate due articoli della Costituzione: l’1 e il 3.

Anche i più giovani di Monsummano hanno scelto la propria scuola per il proprio lavoro, e pure in questo caso vi è una continuità con i compagni e le compagne degli anni passati. 

Negli spazi esterni della loro scuola vi è da tempo il Giardino della pace, cui ha dato un contributo rilevante il compianto prof. Marcello Michelotti, docente appassionato e infaticabile, amico della Fondazione. Ora ragazzi e ragazze si sono impegnati a ripristinare le parti che hanno bisogno di cura e aggiungere panchine per avere un luogo di incontro o lettura piacevole e accogliente. La descrizione accurata dei lavori ha confermato il grande impegno dei giovanissimi, il loro senso di responsabilità, l’assunzione di questo compito che certifica la loro piena maturità di cittadini. Hanno poi indetto un concorso nella propria scuola per illustrare gli articoli della Costituzione che è il loro modo per festeggiare il settantesimo anniversario dell’entrata in vigore della nostra Carta.

Questo richiamarsi alla Costituzione di due scuole differenti per ordine e grado è segno evidente di quanto viva sia l’attenzione e l’interesse per la nostra Carta, di come essa costituisca un orizzonte ideale per cittadini e cittadine e alla Carta ha fatto riferimento Rinaldo Vanni nel suo intervento. 

Oltre ad apprezzare il lavoro dei giovani ha ricordato che il territorio pistoiese è molto vivo per le attività di una pluralità di soggetti: studenti, insegnanti, gruppi e associazioni che hanno come riferimento la Costituzione che deve camminare sulle gambe dei cittadini e delle cittadine e ha aggiunto quanto sia importante il complesso delle istituzioni per far funzionare degnamente il Paese. Ha concluso con un appello alla responsabilità individuale per assolvere pienamente ai compiti di cittadinanza dai quali nessuno può sentirsi esentato.

Alla partecipazione ha fatto appello Elena Sinimberghi che ha proposto un gioco a giovani e giovanissimi per ribadire l’importanza del coinvolgimento di ciascuno e ciascuna, perché allargare  la partecipazione favorisce l'assunzione della responsabilità e la cura.

Luisa Tonioni ha invece sottolineato quanto sia importante l'impegno di ogni amministratore per dare una risposta alle sollecitazioni dei cittadini e, dall’altro lato, questa assunzione di responsabilità civile nel ricercare risposte a sollecitazioni e domande costituisce una sorta di abito che testimonia lo sforzo che ragazze e ragazzi faranno usciti dalla porta della sala.

Marco Niccolai ha ringraziato studenti e studentesse, insegnanti e la Fondazione per questo prezioso lavoro e ha confessato di essere rimasto molto colpito dai progetti elaborati e dalle attività svolte in ciascuna delle due scuole, segno di un cambio di mentalità rispetto al passato e di una maggiore consapevolezza delle difficoltà del mondo in cui viviamo. Proprio questa maggiore attenzione fa ben sperare nel cambio di passo per la soluzione dei problemi che hanno sollevato ragazze e ragazzi, infatti partecipazione e condivisione si alimentano della consapevolezza e della conoscenza dei problemi, della discussione e del confronto, e su questo occorre far leva anche per la crescita della raccolta differenziata in Toscana.

Partecipazione, condivisione, discussione pubblica e confronto rimandano tutti alla Carta costituzionale, tanto citata nella mattinata, e ai comportamenti e alle buone pratiche della politica di cui abbiamo fatto esperienza nella mattinata trascorsa con gli istituti pistoiesi. Il nostro augurio è che si ripetano, che la partecipazione sia sempre larga e convinta e che questi auspici siano validi anche per la Conferenza finale di ottobre, alla quale ci siamo dati appuntamento in conclusione dell’incontro.


Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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