martedì 17 dicembre 2019

Le giovani sentinelle mestrine


A concludere i primi incontri di questo anno scolastico in Veneto sono stati il liceo classico Franchetti il 26 novembre 2019 e il liceo scientifico Bruno di Mestre (VE) il 9 dicembre 2019, da anni eredi di una tradizione di giovani impegnati nel confronto con la pubblica amministrazione, su temi di interesse collettivo.

Abbiamo ricordato nonno Nino, le vicende legate al maxiprocesso, le stragi di mafia, l’amarezza di Caponnetto dopo la morte del giudice Borsellino, la preghiera laica, a cui tenne fede per tutta la vita, di continuare a diffondere i valori della legalità e della giustizia. Abbiamo parlato anche della testimonianza di Angelo Corbo, resa a voce in molte occasioni nel Veneto, il suo volume: Strage di Capaci. Paradossi, omissioni e altre dimenticanze.

I ragazzi hanno cominciato subito a interrogarsi su come aderire all’invito di Antonino Caponnetto. Al liceo Franchetti è emerso un forte interesse per lo spaccio di droga, e per la propaganda con cui gli spacciatori cercano di reperire compratori. I ragazzi hanno sottolineato la loro preoccupazione e il senso di insicurezza per il degrado in cui versano alcune zone della città. Tema più volte ripreso in questi anni ma, nonostante siano stati sempre accolti dalla propria amministrazione la stessa non li ha mai coinvolti e anche loro, prendendo da esempio altri giovani sentinelle, non vogliono mollare, l’incontro è stato occasione per osservare il lavoro dei compagni più vecchi, e di altri che in Italia si sono mobilitati su argomenti analoghi. Abbiamo concluso con il video realizzato dagli studenti del liceo artistico Petrocchi di Pistoia sull’acqua pubblica: un illuminato esercizio di fantapolitica, che ci ammonisce a tutelare le risorse pubbliche.

Con i ragazzi del Bruno abbiamo parlato anche della recente testimonianza, nella conferenza regionale del Veneto, del signor Gianluca Maria Calì: una scelta di coraggio senza esitazioni.  I ragazzi del Liceo scientifico veneto sono interessati alla cura della loro città, e hanno sollevato il problema dello smaltimento dei rifiuti, della raccolta differenziata, della necessità di impegnarsi tutti, per inquinare meno. A conclusione, il bel video con l’Hallelujah, reinterpretato dai ragazzi dell’Istituto Valle di Padova, che hanno realizzato un “monumento” contro l’indifferenza.

Ci siamo dati appuntamento per martedì 10 marzo 2020, con entrambi gli istituti, per discutere e confrontarsi con l’amministrazione cittadina. 

Francesca Vian
Responsabile Veneto

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