Venerdì 14 maggio si è tenuto il 5° incontro con gli studenti della provincia di Lucca, presso il Palazzo Ducale-Sala Mario Tobino, messo a disposizione dell'Amministrazione provinciale.
Le scuole coinvolte erano il Liceo Tecnologico Galileo Galilei di Vaireggio e l'Istituto di Istruzione Superiore di Barga. Hanno aperto i lavoro i ragazzi di Barga sotto la guida delle professoresse Maria Gemma Biagini e Giovanna Mannelli. I temi da loro trattato è stato il lavoro nero e rifiuti; il contributo di questi ragazzi è stato abbastanza corposo con slide e interviste. Innanzitutto è emerso quanto sia falso il luogo comune che il lavoro nero venga svolto e gestito da extracomunitari, i ragazzi hanno messo in luce come invece il lavoro nero sia sempre più diffuso e utilizzato da cittadini italiani, smendendo un altro luogo comune che il caporalato esista solo a sud! Il fenomeno è invece sempre più frequente anche nella provincia di Lucca dove viene utilizzata mano d'opera straniera nell'agricoltura e nell'edilizia. Gli studenti hanno puntualizzato come l'evasione fiscale incida notevolmente sui conti pubblici e come favorisca aziende che sempre più spesso violano le norme di sicurezza. Un altro gruppo ha trattato la questione rifiuti portando come esempio il modello Barga dove la differenziata viene fatta porta a porta e il lavoro dell'amministrazione comunale ha dato i suoi frutti.
Al termine, i ragazzi si sono soffermati sulle proposte e soluzioni. Per il lavoro nero: maggiori controlli da parte delle Istituzioni preposte per contrastare con efficacia questo fenomeno. Per i rifiuti: campagne di sensibilizzazione presso i cittadini per una maggiore attenzione non solo allo smaltimento dei rifiuti ma anche alla loro riduzione.
Hanno posto le loro richieste alle Istituzioni ma a rispondere vi era solo l'Amministrazione Provinciale nella persona dell'Assessore, Silvano Simonetti che ha datto risposte esaurienti e attente. Si è soffermato in particolare come sia necessario da parte delle Istituzioni dare un segnale forte al contrasto all'illegalità diffusa e alla difesa dei beni comuni come il territorio e l'acqua, ha ribadito la sua contarrietà alla privatizzazione dell'acqua e ha ricordato l'impegno della provincia con il contributo stanziato per l'acqua potabile nel comune di Barga. Non ha partecipato all'incontro, se pur giustificato, l'assessore all'Istruzione del Comune di Barga, anche se occorre ricordare che l'amministrazione ha seguito con attenzione il progetto sin dall'inizio. Ci dispiace però sottolineare che i temi proposti dagli studenti erano tali da consentire la partecipazione di altri assessori competenti che avrebbero potuto dare risposte appropriate alle sollecitazione degli studenti.
E' stata poi la volta dei ragazzi del Galileo Galilei di Viareggio che hanno trattato il tema dell'Immigrazione. Anche loro hanno intervistato cittadini extracomunitari e hanno raccolto la testimonianza di ragazzi stranieri che frequentano la loro stessa scuola, cogliendo il loro disagio dovuto alle leggi del nostro Paese che impongono a questi giovani, al compimento dei 18 anni, il ritorno in patria se non hanno la possibilità di iscriversi all'università o di un contratto di lavoro. Hanno ricordato come sia importante per un paese civile la politica dell'integrazione e della mediazione dimostrando al mondo degli adulti quella maturità che sempre più spesso manca loro!
Alle richieste dei ragazzi, di diffondere opuscoli, di avere biblioteche e mediatori multiculturali è mancata la risposta dell'Amministrazione comunale di Viareggio che ha ignorato gli inviti della Fondazione e le sollecitazioni dei ragazzi. L'Assessore Lucia Accialini è stata presente al primo incontro presso la scuola, scusandosi di non poter rimanere e di fare solo un saluto ma promettendo che la sera all'incontro cittadino sarebbe rimasta fino alla fine: non ha mantenuto la parola! Gli studenti hanno chiesto, durante il percorso del loro progetto, un appuntamento all'Amministrazione per un'intervista: questa loro richiesta non ha avuto risposta!
La Fondazione biasima questo comportamento di alcune amministrazioni che con molta leggerezza sottovalutano l'impegno, lo scrupolo e la serietà dei ragazzi e nel contempo mancano a un loro dovere fondamentale che è quello di ascoltare i propri cittadini!
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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