PROVINCIA DI MASSA CARRARA - INCONTRO FINALE DEL PROGETTO "I giovani sentinelle della legalità"
Gentili professori e professoresse referenti progetto I giovani sentinelle della legalità
Istituzioni
Partner
Collaboratori
Oggi 17 maggio abbiamo incontrato, presso l'Auditorium dell'Istituto di Istruzione Superiore P. Rossi di Massa, gli studenti del Liceo classico dello stesso istituto, insieme con i ragazzi del Liceo scientifico di Carrara.
Hanno aperto i lavori i giovani di Carrara che, guidati dalla professoressa Stefania Figaia, hanno affrontato il tema "Aria ed acqua quali beni comuni".
Con l'ausilio di slide e hanno esposto in modo dettagliato il problema delle polveri sottili nel loro territorio, dove è diffusa la presenza di cave di marmo. Hanno sottolineato che pur in presenza di una legislazione che impone una serie di misure di cautela (camion con teli di copertura, lavaggio delle gomme all'uscita dai cantieri) per queste attività produttive, prevalgono l'interesse delle azienze a fare profitti e il silenzio da parte dei lavoratori sottoposti al ricatto di non perdere il posto di lavoro, favorendo così la mancata osservanza delle leggi e la mancata denuncia alle autorità. Quanto all'acqua, i ragazzi hanno dimostrato, dati alla mano, come la privatizzazione non produce gli effetti desiderati di chi la propone, ma bollette sempre più alte e profitti per chi gestisce il servizio. La rappresentazione finale in vernacolo scritta e interpretata dai ragazzi, è servita a sottolineare, una volta di più, come la scarsa attenzione dei cittadini ai temi del vivere in comune produca solo benefici per pochi e non per l'intera comunità.
Gli studenti hanno richiesto maggiori controlli da parte di tutti e un più rigoroso senso di responsabilità degli amministratori in modo da evitare la solita giustificazione che il problema è competenza di qualcun altro.
Sfortunatamente gli amministratori comunali di Carrara erano assenti, deludendo per questo i ragazzi, e rafforzando con la loro assenza la parodia in vernacolo!
Hanno poi preso la parola le studentesse di Massa, guidate dal prof. Carlo Paolini e dal Dirigente scolastico prof. Bianchi. Il loro tema è stato la carenza degli "spazi per i giovani in città" e il nuovo Piano strutturale. Con delle slide le ragazze hanno intervistato assessore e tecnici competenti, hanno appprezzato la loro disponibilità, e negli incontri con gli amministratori hanno potuto verificare che alcune loro proposte concordano con gli indirizzi del Comune per molti aspetti. Hanno rimarcato l'esigenza di una maggiore attenzione per gli spazi riservati ai giovani, per la chiusura del centro storico, per la disponibilità di collegarsi in rete gratuitamente in modalità wireless nel centro della città, per la ricerca di un equilibrio fra attività commerciali e residenza nel centro storico in modo da contrastare l'abbandono del centro e favorire con la presenza dei residenti una vigilanza e una cura della città. Hanno concluso con un video di denuncia dello stato di abbandono dei quartieri vicini al mare.
Ha preso la parola il vicesindaco di Massa, Martina Nardi che, con molta disponibilità nei confronti dei ragazzi, ha spiegato come sia difficile arginare l'abusivismo a causa dei ripetui condoni, ha tuttavia lodato l'impegno e la serietà delle studentesse e ha assicurato la sua collaborazione. Ha preso la parola l'assessore Carmen Menghini che ha ribadito il valore del lavoro svolto e l'attenzione dell'amministrazione ai temi della legalità. Infine l'Assessore Lara Venè della provincia di Massa e Carrara ha elogiato pubblicamente gli studenti e ha ricordato l'impegno dell'amministrazione a favorire i ragazzi e ragazze nell'impegno di volontariato nelle terre confiscate alla mafia. Ha concluso Paolo Gozzani della CGIL di Massa, partner del progetto, che ha illustrato l'esperienza a Corleone con i giovani coinvolti nel progetto "Liberarci dalle spine".
La Fondazione ha apprezzato l'esempio del Presidente della Provincia di Massa e Carrara, Osvaldo Angeli, che ha presenziato al primo incontro e che ha sostenuto il progetto fin dall'inizio e ha ricordato ai ragazzi l'impegno della Regione Toscana a favorire i progetti giovanili di promozione alla legalità.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.