mercoledì 22 dicembre 2010

Il percorso delle Sentinelle diventa nazionale!!!


Le giovani sentinelle varcano i confini della Toscana

Ieri 20 Dicembre con orgoglio possiamo affermare che la scommessa fatta lo scorso anno con il progetto sentinelle della legalità ha qualche ragione in più per essere vinta. Gli studenti e le studentesse del liceo Avogadro di Roma ci hanno accolto nell'aula magna gremita del loro istituto. Con loro, negli ultimi 4 anni avevamo condiviso un percorso sul tema della legalità. Quest'anno, su loro richiesta e grazie al protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, è stato possibile avviare il progetto sentinelle sentinelle.
Dopo l'introduzione del nostro referente di Roma, Piergiorgio Busato abbiamo illustrato le varie fasi di incontri e visionato il filmato dei progetti toscani dello scorso anno.
Con i professori e studenti entusiasti ci siamo dati appuntamento per il 19 gennaio 2011.
Ovviamente, dopo questa email inaugurale le vicende romane saranno seguite dagli studenti del Lazio e risparmieremo le vostre caselle postali!

Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

lunedì 20 dicembre 2010

Secondo anno del progetto a Prato


INCONTRO CON IL LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO DI PRATO

Venerdì 17 dicembre abbiamo incontrato studenti e studentesse del Liceo Scientifico N. Copernico di Prato. Ad attenderci nell'aula magna dell'istituto due classi seconde e, in rappresentanza delle “Giovani sentinelle” che hanno partecipato al progetto lo scorso anno, Maria Cloe, esultante di rivederci, entusiasta del progetto e felice del viaggio a Corleone fatto in giugno con gli altri giovani delle venti scuole toscane. Ci ha informato dettagliatamente di come il legame con i suoi compagni di viaggio si sia rafforzato e della sua decisione di tornare in Sicilia a fare lavoro volontario anche nella prossima estate perché, ci ha confessato, “non ne può fare a meno”.

Le sue parole ci hanno lusingato e hanno sorpreso favorevolmente insegnanti e studenti presenti e abbiamo lasciato a lei il compito di presentare il progetto e di raccontare della sua esperienza a Corleone. Abbiamo integrato il suo discorso illustrando la vicenda di Antonino Caponnetto e del pool antimafia a Palermo. Poi abbiamo fatto vedere agli studenti il DVD con i contributi realizzati dai giovani delle venti scuole lo scorso anno, oltre a distribuire i volumi Idee e proposte dei giovani toscani.

Con i ragazzi e gli insegnanti abbiamo concordato di rivederci il 2 febbraio 2011, augurandoci che gli amministratori locali non manchino l'appuntamento perché quanto sollevato lo scorso anno dagli studenti del Liceo è rimasto lettera morta.

Alla fine ragazze e ragazzi son dovuti andar via frettolosamente perché nevicava abbondantemente, noi per tornare a Firenze abbiamo impiegato 8 ore e 20 minuti!

Nonostante le previsioni di neve fossero note da giorni per la società Autostradale sono bastati i primi 5 millimetri per bloccare l'autostrada che è stata chiusa! Il traffico si è riversato in città provocando code chilometriche di autoveicoli fermi. Intanto la neve è aumentata e hanno messo in difficoltà il movimento dei mezzi di soccorso e quelli di pronto intervento stradale.

Il “tocco” finale è stata l’inciviltà di tanti cittadini, un'ampia maggioranza, che si è messa in movimento, sprovvisti di catene. Con questo loro comportamento hanno intralciato il traffico di chi rispetta il codice della strada ed è dotato di catene.

Peccato che gli spala neve non potessero passare: potevano essere utili a spostare le auto dei villani!


Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto a Massa e Carrara


INCONTRO CON IL LICEO SCIENTIFICO GUGLIELMO MARCONI DI CARRARA

Ieri mattina si sono tenuti 2 incontri: Carrara e Massa.

Partenza ore 6.00 da Firenze! Alle 8.05 si è dato il via al progetto Sentinelle per il secondo anno anche a Carrara. La dirigente scolastica del liceo Marconi, ci fa sapere tramite le insegnanti che la sala multimediale non è disponibile pertanto l'incontro avviene in terza D senza la possibilità di proiettare i video realizzati lo scorso anno.

Ancora una volta in assenza di memoria storica si è riassunta in breve la storia di Antonino Caponnetto e del Pool, si è poi accennato su come le infiltrazioni mafiose agiscono anche sui nostri territori. I ragazzi, interessati, hanno seguito con attenzione facendo domande e chiarimenti sull’articolazione del progetto.

Erano presenti i ragazzi dello scorso anno che avevano realizzato l'inchiesta sulle polveri sottili in città, dovute largamente al traffico pesante dalle cave di marmo, hanno raccontato la loro esperienza molto interessante nel più completo disinteresse da parte delle istituzioni locali.

La proposta che emerge inizialmente dai ragazzi è quella di riprendere il lavoro fatto.

Dai vari incontri fatti si evidenzia l’esigenza da parte di tutti i ragazzi di avere risposte che non ci sono state lo scorso anno e quindi chiederemo alle Istituzioni di non essere latitanti in quanto i progetti si concluderanno solamente alla risoluzione dei problemi da loro sollevati.

Con gli studenti ci siamo dato appuntamento per il 16 Febbraio alle ore 9.00 e seguirà in serata l’incontro con le Istituzioni e chiediamo sin d’ora la loro presenza.





INCONTRO ALL’ISTITUTO SUPERIORE ROSSI DI MASSA



Alle ore 11.00 abbiamo incontro gli studenti del Liceo Rossi di Massa.

Ci accoglie il prof. Carlo Paolini che ha già guidato i ragazzi lo scorso anno e ci presenta le nuove classi che parteciperanno al nuovo progetto.

Hanno preso la parola gli studenti “veterani” che hanno loro presentato il progetto mentre noi distribuivamo il materiale didattico.

Abbiamo poi messo in rilievo le peculiarità di ciascuna esperienza delle venti scuole toscane, descritte nei dettagli nel libro delle Idee, per favorire anche i contatti, suggerimenti e collaborazioni fra scuole diverse.

Anche con loro ci siamo dati appuntamento per il 16 febbraio alle ore 11.00 mentre per l’incontro serale si terrà giovedì 17 febbraio 2011.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

giovedì 16 dicembre 2010

Secondo anno del progetto a Firenze


INCONTRO CON I GIOVANI DELL'ISTITUTO PROFESSIONALE BUONTALENTI DI FIRENZE

Le buone pratiche cominciano a diffondersi.

Mercoledì 15 dicembre la Fondazione Antonino Caponnetto e i suoi partner hanno incontrato studentesse e studenti dell'Istituto professionale Buontalenti di Firenze. A seguire con attenzione la presentazione vi erano quattro nuove classi insieme ai giovani dello scorso anno che hanno certamente, con il loro entusiasmo, contagiato i loro compagni ad essere così numerosi come abbiamo già visti ad Arezzo. La classe dello scorso anno ha ribadito di voler proseguire nel lavoro già svolto e di voler toccare con mano se le loro proposte possono produrre effetti positivi. In questo senso hanno ricordato l'impegno assunto dall'assessore all'Istruzione del Comune di Firenze, Rosa Maria di Giorgi, di visitare la loro scuola e di dare risposte puntuali alle loro idee in tema di rifiuti e più in particolare di come ridurli nella propria scuola. Gli studenti sono convinti che l'installazione di erogatori di acqua potabile di buona qualità disincentiverebbe l'uso e l'abuso di bottigliette di plastica. Questa buona pratica, se generalizzata con il sostegno degli enti locali, aiuterebbe l'ambiente e costituirebbe un indubbio forte segnale di ascolto di quanto si muove fra i giovani e nella scuola. La Fondazione è certa che l’Assessore e il Sindaco saranno accanto ai loro giovani e li sosterranno per far partire, proprio da Firenze e dall'Istituto Professionale, una campagna per l'acqua della “cannella” nelle scuole. Hanno prospettato anche di chiedere la collaborazione dell’Istituto d’Arte di Pistoia per la realizzazione di modelli di cestini da loro previsti per la raccolta dei rifiuti nelle scuole.

Alle nuove quattro classi abbiamo illustrato il progetto, sottolineando tutti i passaggi per la sua realizzazione. Con loro ci rivedremo il prossimo 23 febbraio 2011 e intorno a quella data concorderemo il giorno, in accordo anche con l'altra scuola superiore fiorentina, l’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo, per la manifestazione serale con amministratori e cittadini. In quella occasione ci auguriamo che in molti vi partecipino, a cominciare dai genitori degli stessi studenti.

È intervenuto Maurizio Pozzi dell'Arci, nostro partner che ha raccontato ai giovani dell'esperienza di “LiberArci dalle Spine”, dei 719 ragazzi che quest’anno hanno portato solidarietà alla Cooperativa Lavoro e non Solo, ha ricordato quanto sia importante sostenere, anche da lontano, tutte queste cooperative acquistando i loro prodotti. Alcuni ragazzi e ragazze hanno chiesto di invitare l’Arci a promuovere i prodotti direttamente agli studenti a scuola durante la prossima settimana prima delle feste natalizie.

In ultimo, alcuni degli studenti hanno proposto di fare l’esperienza del volontariato a Corleone, sulle terre confiscate alla mafia, in alternativa alla gita scolastica.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto, Arezzo


INCONTRO CON L'ISTITUTO D'ARTE PIERO DELLA FRANCESCA DI AREZZO

Oggi martedì 14 dicembre abbiamo incontrato gli studenti dell’Istituto d’Arte Piero della Francesca di Arezzo. Il clima dell’incontro è stato sin da subito piacevole, grazie all’ottimo lavoro svolto lo scorso anno che ha dato fiducia agli studenti. Questo è un merito indiscusso degli insegnanti Daria Meazzini e Agostino Fabbri e del suo Preside Luciano Tagliaferro che li ha sempre sostenuti.

Anche quest’anno continueranno ad essere punto di riferimento per i nuovi studenti.

La classe che ha partecipato lo scorso anno è intenzionata a proseguire il progetto in modo che abbia effetti concreti sulle abitudini dei giovani. In questo senso i ragazzi hanno riconosciuto l’impegno degli Enti locali a sostenerli, però chiedono che tale impegno non sia episodico ma duraturo e convinto, a cominciare dall’utilizzare il materiale prodotto dagli studenti nella campagna di sensibilizzazione sul tema dell’abuso dell’alcol. Argomento sul quale ribadiranno nell'incontro serale di venerdì 25 Febbraio 2011. È stato poi sottolineato quanto sia importante il collegamento in rete dei ragazzi, perché così è possibile diffondere le buone pratiche che sono emerse dai differenti progetti, buone pratiche che divengono esempio per altre città, modificando comportamenti individuali e collettivi.

Erano presenti Elisa Viti dell’Arci e Franco Ligori dello Spi Cgil, entrambi si sono resi disponibili a seguire i ragazzi nel loro percorso formativo. Ai nuovi studenti abbiamo illustrato nel dettaglio il progetto, tempi e modi della sua realizzazione e con loro abbiamo visto il filmato che raccoglie i contributi audiovisivi dei progetti dello scorso anno. Alla fine si sono creati dei capannelli dove alcuni hanno cominciato ad avanzare delle proposte che, se avranno consenso fra i ragazzi, questi si occuperanno di gestire degli spazi per i giovani nel comune di Arezzo. Spazi che il comune ha già riservato e di cui i ragazzi sono contenti, ma chiedono all’Amministrazione di essere accanto a loro nel progettarlo in tutti i dettagli in modo da soddisfare ogni loro esigenze.

Una notizia dolorosa ha chiuso l’intervento: abbiamo appreso della scomparsa del padre di Martina Caporaso, studentessa che ha partecipato al progetto e al viaggio a Corleone. Crediamo che il suo impegno sia frutto anche dei buoni valori trasmessi dalla famiglia e da suo padre e ci auguriamo che il ricordo di questi valori la aiutino con il tempo a superare questa difficile prova.

La Fondazione e i suoi partner sono vicini a Martina.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto anche a Barga


INCONTRO CON L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARGA (LU)


Oggi 13 Dicembre abbiamo incontrati i ragazzi e le ragazze dell’ISI di Barga.

Guidate dalla prof.ssa Cristina Petri due nuove classi parteciperanno al nostro progetto: la III D e la IV D del Liceo delle Scienze Sociali.

Con nostra sorpresa i ragazzi non conoscevano la figura di Antonino Caponnetto e per molti neppure Falcone e Borsellino, questa assenza di memoria storica è diffusa e preoccupante!
Abbiamo quindi introdotto l’opera del giudice e dei suoi 4 "moschettieri" Falcone, Borsellino, Guarnotta e Di Lello, in particolare ci siamo soffermati sulla costituzione del pool antimafia e sull’istruzione del primo grande processo alle cosche mafiose.

L’impegno sociale di Nonno Nino e l’importanza del protagonismo giovanile. Ai ragazzi è stata distribuita la monografia della Fondazione relativa al progetto.
Abbiamo proiettato il video dei lavori svolti dai ragazzi e consegnata la pubblicazione dello scorso anno e su questo abbiamo aperto i lavori.
La classe che ha partecipato al vecchio progetto continuerà nel suo impegno e sarà presente anche il prossimo 22 febbraio 2011 quando si terrà l’incontro serale con i cittadini e le Istituzioni locali.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto anche a Pontedera


INCONTRO CON IL LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO XXV APRILE DI PONTEDERA



Sabato 11 dicembre, la Fondazione Antonino Caponnetto e i suoi partner hanno incontrato gli studenti del Liceo Classico e Scientifico XXV Aprile di Pontedera. Con le ragazze e i ragazzi, attenti e oramai "veterani", abbiamo ripreso il discorso avviato lo scorso anno. Infatti gli stessi che si era occupati del lavoro nero hanno chiesto di proseguire nel proprio impegno e aprire un nuovo tema di particolare interesse: la propria scuola, precisando tuttavia di seguire con attenzione gli sviluppi relativamente alla questione affrontata l'anno prima e di voler avere risposte dall'Amministrazione comunale che è stata sempre assente nei precedenti incontri, a differenza dell’assessora provinciale all’Istruzione Miriam Celoni.

Vogliamo sottolineare alcuni aspetti importanti delle scelte di questi ragazzi e ragazze: non vogliono demordere perché ritengono un dovere per chi amministra dia delle risposte e si assuma delle responsabilità pubblicamente, e non nel chiuso delle stanze; contro tutti i discorsi insopportabilmente qualunquistici sui giovani, hanno posto l'attenzione sulla propria scuola, sul luogo fisico dove trascorrono del tempo per studiare e divenire cittadini consapevoli, chiedendo che il luogo sia confortevole e dotato di attrezzature idonee per studiare; sono la testimonianza, di quanto sia opportuno ed efficace che il progetto che favorisce il protagonismo giovanile, che sollecita i ragazzi ad essere sentinelle del proprio territorio, prosegua per più anni scolastici proprio perché consente ai giovani di maturare le proprie scelte e di partecipare attivamente.

La Fondazione ha ribadito il proprio impegno a far pressione sugli amministratori locali, che fin qui si sono dimostrati restii a partecipare agli incontri, ad essere presenti a quello serale che si terrà il prossimo 21 febbraio 2011 a Pontedera; ha chiesto anche agli studenti di farsi portavoce presso i propri genitori e i propri concittadini perché sono gli studenti i migliori testimoni del valore del proprio lavoro e della scuola pubblica e perché da questa esperienza si possano inaugurare forme nuove di collaborazione fra Ente locale e cittadini.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

sabato 11 dicembre 2010

sentinelle a Cascina!


INCONTRO CON GLI STUDENTI DI CASCINA



Oggi, 9 dicembre, la Fondazione e i suoi partner hanno incontrato gli studenti e le studentesse dell'ISIS Pesenti di Cascina. Dirette dal prof. Mellea, le tre classi che hanno partecipato al progetto lo scorso anno, continueranno nel loro impegno di sentinelle del proprio territorio. Sono intervenuti all'incontro sia il sindaco di Cascina, Moreno Franceschini, sia l'assessora provinciale all'Istruzione, Miriam Celoni. Questa loro presenza, nonostante la prima riunione fosse tecnica e introduttiva, è un ottimo segnale di attenzione e apertura nei riguardi dei propri ragazzi. Attenzione alle problematiche che sollecitano i giovani cittadini e apertura a lavorare insieme e ricercare soluzioni innovative: tutti ingredienti che favoriscono sviluppi ulteriori ed interessanti al progetto stesso. Era presente anche Massimo Basilei della Cgil provinciale di Pisa.

Da parte della scuola, e qui sottolineiamo il lavoro degli insegnanti, avendo scelto delle terze è indizio di voler seguire i ragazzi in questo loro impegno per più anni a sottolineare proprio la dimensione della crescita e del maturare insieme. Scelta condivisa da altre scuole che apporterà sicuramente a un arricchimento del progetto e a un risultato positivo.

Un altro elemento promettente a favore di questa scelta è che i ragazzi hanno già deciso il tema da affrontare: i rifiuti. Argomento già svolto da altre scuole lo scorso anno ma, essendo un problema molto sentito che tocca il futuro di ognuno di noi, i ragazzi hanno deciso di approfondirlo tenendo in considerazione anche l’esperienza delle altre scuole condividendo con esse soluzioni e problematiche in rete utilizzando il blog e il sito www.igiovanisentinelledellalegalita.org .

Ci auguriamo che le aspettative suscitate dai ragazzi trovino una prima occasione di visibilità quando venerdì 18 febbraio terremo il secondo incontro, in particolare per quello serale chiediamo ai nostri partner, alle Istituzioni locali, alla scuola e agli stessi ragazzi che sia preparato accuratamente per una maggiore partecipazione da parte della cittadinanza.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Sentinelle a Viareggio!


INCONTRO STUDENTI

Liceo Scientifico tecnologico Galilei di Viareggio


Ieri, 7 dicembre, si è tenuto l'incontro con ragazzi e ragazze del Liceo Scientifico tecnologico Galilei di Viareggio. Insieme ad una nuova classe, ha partecipato anche quella dello scorso anno. Prima buona notizia: i ragazzi che hanno già seguito il progetto hanno manifestato a loro ferma intenzione di continuare ad occuparsi del loro tema. Per questo hanno annunciato che saranno presenti all'incontro serale che si terrà in febbraio, per poter interloquire con l'amministrazione pubblica, richiedendo sin d'ora che siano presenti il Sindaco e l'Assessore all'Istruzione di Viareggio, assenti a tutti gli incontri dello scorso anno.

La fondazione si impegna a sollecitare gli amministratori a non mancare all'appuntamento. Alla nuova classe è stato illustrato nei dettagli il progetto, nelle caratteristiche e nel funzionamento. È seguito un vivace scambio di opinioni. Un gruppo di ragazzi si è trattenuto anche dopo l'incontro con ulteriori richieste di chiarimenti. Questo comportamento è di buon auspicio alla riuscita del progetto.

Auguri ai ragazzi e buon lavoro.



ITC Capitini di Agliana



Dopo Viareggio, nel pomeriggio, è stata la volta dell'ITC Capitini di Agliana. Una nuova sorpresa: all'appuntamento tre ragazzi, il prof. Santagata e la nuova professoressa che seguirà quest'anno il progetto, la Cgil, l'Arci, la Fondazione e l'assessore alla Legalità di Agliana, Fabrizio Magazzini. Ci aveva interpellato, per essere presente anche l'assessore all'Istruzione della provincia di Pistoia, ma gli abbiamo risposto che si trattava di un primo incontro tecnico e lo abbiamo invitato per venerdì 11 febbraio 2011, data del secondo appuntamento.

Il richiamo alla responsabilità non deve essere rivolto solo alle Istituzioni, ma siamo convinti che riguardi tutti, in particolare ragazzi e ragazze se vogliono essere protagonisti appieno e raggiungere i risultati che si prefiggono. È seguito un dibattito ricco e interessante cui tutti, amministratori, insegnanti Fondazione e partner, si sono resi disponibili ad aiutare i ragazzi a coinvolgere i cittadini e gli stessi loro compagni. Gli studenti presenti dispiaciuti per le assenze, oltre a dimostrare grande maturità nel lavoro svolto lo scorso anno, hanno preso l'impegno di farsi portavoce con i propri compagni nel presentare il progetto nel corso dell'autogestione a scuola nei prossimi giorni.

Per la serietà dimostrata nell'occasione siamo convinti che saranno capaci di essere persuasivi e saranno intransigenti nel richiedere ai propri compagni comportamenti responsabili.



Editore Domenico Bilotta

Sentinelle a Grosseto!


INCONTRO A GROSSETO

Al via il secondo anno del Progetto regionale “I giovani sentinelle della legalità”



Inizio scoppiettante della seconda annualità del “Progetto I giovani sentinelle della legalità” nella giornata di Santa Barbara a Grosseto!

All’incontro erano presenti due classi quarte, una dell’Istituto “Rosmini” ed una dell’Istituto “Einaudi”, entrambe al loro primo approccio col progetto.

L’incontro è cominciato con l’intervento introduttivo di Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Scuola della Fondazione, che ha spiegato ai ragazzi come funziona il progetto ed ha illustrato i risultati conseguiti dai lavori dell’anno scorso. Non sono mancate, nel suo intervento, precise recriminazioni contro alcune latitanze istituzionali eccellenti, avvenute l’anno scorso in altre Provincie della Regione. Inoltre si è avuta la comunicazione che dall’anno venturo il progetto coinvolgerà anche istituti scolastici appartenenti all'Emilia Romagna, alla Lombardia e al Lazio.

La telefonata della Signora Elisabetta Caponnetto intervenuta a portare un saluto ai ragazzi impegnati nel progetto è stata accolta da un lungo applauso.

L’intervento del Vicepresidente della Provincia di Grosseto Marco Sabatini, ha sottolineato l’importanza di questo metodo progettuale ”democratico” proprio in un momento in cui si attribuisce alla democrazia stessa la colpa di rallentare il processo di governo.

Successivamente la Dott.ssa Cristina Citerni rappresentante della CGIL, ha rimarcato l’accento sull’importanza rivestita dal ruolo della scuola pubblica e sulla necessità che la stessa possa svolgere serenamente i propri lavori spronando i ragazzi a non restare indifferenti dinanzi agli avvenimenti che accadono intorno a loro facendo proprio il motto “I care” ed invitandoli a prendere in mano il proprio futuro.

E’ stata poi la volta di Jacopo Baffigo, studente che già l’anno scorso ha partecipato al progetto, e che ha portato i saluti dell’ARCI. Jacopo ha raccontato il lavoro svolto l’anno scorso, augurandosi che possa risultare interessante anche per i suoi colleghi di quest’anno.

Assieme a Jacopo ha parlato Elisabetta Scarpignato, anche lei al secondo anno del progetto “Tutor”. Intervistati da Marina del TG giovani di Teletirreno sui lavori del primo anno i due hanno spiegato, coinvolgendo emotivamente la platea, le motivazioni profonde che li hanno condotti a partecipare al progetto ed al viaggio a Corleone, nelle terre sottratte alla mafia, percorso così sentito da far maturare ad uno di loro l’intenzione, poi realizzata, di tornare in quelle terre anche nel successivo mese di agosto. In ultimo anche Salvatore del Rosmini ha raccontato le sue esperienze e le idee maturate nel corso della sua esperienza in un bene sottratto alla mafia in Piemonte.

A inframmezzare il racconto dei ragazzi l’intervento della professoressa dell’Ist. Rosmini Barbara Benigni, che ha esortato i ragazzi a non farsi mai sopraffare, sottolineando che i giovani di oggi non sono affatto spaesati o disinteressati, come spesso li si sente descrivere, ma al contrario è sufficiente offrire loro i giusti stimoli ed il giusto “materiale” morale per ottenere i migliori risultati.

Hanno fatto da sfondo all’evento, le immagini proiettate e sapientemente scelte dalla professoressa Laura Ciampini dell’Ist. Professionale “Einaudi”, preziosa collaboratrice del progetto già dal primo anno.

La presenza dei ragazzi dell’Ist. “Einaudi” che hanno ripreso l’evento per il Tg giovani di Teletirreno hanno fatto da cornice allo spirito del progetto improntato all’agire degli studenti nella realtà politica, economica e sociale del loro territorio.



Marina Biagiotti e Antonio Panico

Responsabili Scuola Grosseto - Fondazione Antonino Caponnetto

mercoledì 1 dicembre 2010

SIENA INCONTRO CON IL LICEO CLASSICO PICCOLOMINI E L'ISTITUTO D'ARTE DUCCIO DA BUONINSEGNA


SIENA

INCONTRO CON IL LICEO CLASSICO PICCOLOMINI E L'ISTITUTO D'ARTE DUCCIO DA BUONINSEGNA

Dopo l'esordio con i ragazzi e le ragazze di Livorno, la Fondazione e i suoi partner hanno incontrato oggi, martedì 30 novembre, i giovani di Siena. Due le scuole coinvolte: il Liceo Classico Piccolomini e l'Istituto d'Arte Duccio da Buoninsegna.

In una splendida sala abbiamo tenuto il primo incontro del progetto I giovani sentinelle della legalità per l'anno scolastico 2010-2011. Abbiamo distribuito il volume Idee e proposte dei giovani toscani e poi ne abbiamo illustrato le caratteristiche più importanti soffermandoci sul lavoro svolto da tanti giovani delle scuole toscane. La loro esperienza ci è parsa particolarmente adatta a stimolare e a spingere anche i ragazzi di Siena all'impegno civile. Le due scuole sono ospitate nello stesso edificio e fanno parte dello stesso Istituto, ciò faciliterà l'incontro e lo scambio in vista della definizione dei temi da affrontare nel corso di questo anno scolastico. Le insegnanti e gli studenti concordano nella scelta di un tema comune su cui lavorare insieme o, tutt'al più nel prenderlo in esame da punti di vista diversi. Abbiamo convenuto di fissare per lunedì 14 febbraio il secondo incontro in cui esporranno l'argomento scelto. Lo stesso giorno, in serata si confronteranno con gli amministratori locali e i cittadini cui chiederanno un sostegno concreto e l'avvio di una interlocuzione quale premessa di un dialogo fra cittadini e chi governa la cosa pubblica.

All'incontro ha partecipato anche Luisella Brivio della Cgil di Siena che si è resa disponibile a tenere i contatti con le Istituzioni locali e a organizzare l’evento serale del 14 febbraio.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola