giovedì 16 dicembre 2010

Secondo anno del progetto a Firenze


INCONTRO CON I GIOVANI DELL'ISTITUTO PROFESSIONALE BUONTALENTI DI FIRENZE

Le buone pratiche cominciano a diffondersi.

Mercoledì 15 dicembre la Fondazione Antonino Caponnetto e i suoi partner hanno incontrato studentesse e studenti dell'Istituto professionale Buontalenti di Firenze. A seguire con attenzione la presentazione vi erano quattro nuove classi insieme ai giovani dello scorso anno che hanno certamente, con il loro entusiasmo, contagiato i loro compagni ad essere così numerosi come abbiamo già visti ad Arezzo. La classe dello scorso anno ha ribadito di voler proseguire nel lavoro già svolto e di voler toccare con mano se le loro proposte possono produrre effetti positivi. In questo senso hanno ricordato l'impegno assunto dall'assessore all'Istruzione del Comune di Firenze, Rosa Maria di Giorgi, di visitare la loro scuola e di dare risposte puntuali alle loro idee in tema di rifiuti e più in particolare di come ridurli nella propria scuola. Gli studenti sono convinti che l'installazione di erogatori di acqua potabile di buona qualità disincentiverebbe l'uso e l'abuso di bottigliette di plastica. Questa buona pratica, se generalizzata con il sostegno degli enti locali, aiuterebbe l'ambiente e costituirebbe un indubbio forte segnale di ascolto di quanto si muove fra i giovani e nella scuola. La Fondazione è certa che l’Assessore e il Sindaco saranno accanto ai loro giovani e li sosterranno per far partire, proprio da Firenze e dall'Istituto Professionale, una campagna per l'acqua della “cannella” nelle scuole. Hanno prospettato anche di chiedere la collaborazione dell’Istituto d’Arte di Pistoia per la realizzazione di modelli di cestini da loro previsti per la raccolta dei rifiuti nelle scuole.

Alle nuove quattro classi abbiamo illustrato il progetto, sottolineando tutti i passaggi per la sua realizzazione. Con loro ci rivedremo il prossimo 23 febbraio 2011 e intorno a quella data concorderemo il giorno, in accordo anche con l'altra scuola superiore fiorentina, l’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo, per la manifestazione serale con amministratori e cittadini. In quella occasione ci auguriamo che in molti vi partecipino, a cominciare dai genitori degli stessi studenti.

È intervenuto Maurizio Pozzi dell'Arci, nostro partner che ha raccontato ai giovani dell'esperienza di “LiberArci dalle Spine”, dei 719 ragazzi che quest’anno hanno portato solidarietà alla Cooperativa Lavoro e non Solo, ha ricordato quanto sia importante sostenere, anche da lontano, tutte queste cooperative acquistando i loro prodotti. Alcuni ragazzi e ragazze hanno chiesto di invitare l’Arci a promuovere i prodotti direttamente agli studenti a scuola durante la prossima settimana prima delle feste natalizie.

In ultimo, alcuni degli studenti hanno proposto di fare l’esperienza del volontariato a Corleone, sulle terre confiscate alla mafia, in alternativa alla gita scolastica.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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