
INCONTRO CON L'ISTITUTO D'ARTE PIERO DELLA FRANCESCA DI AREZZO
Oggi martedì 14 dicembre abbiamo incontrato gli studenti dell’Istituto d’Arte Piero della Francesca di Arezzo. Il clima dell’incontro è stato sin da subito piacevole, grazie all’ottimo lavoro svolto lo scorso anno che ha dato fiducia agli studenti. Questo è un merito indiscusso degli insegnanti Daria Meazzini e Agostino Fabbri e del suo Preside Luciano Tagliaferro che li ha sempre sostenuti.
Anche quest’anno continueranno ad essere punto di riferimento per i nuovi studenti.
La classe che ha partecipato lo scorso anno è intenzionata a proseguire il progetto in modo che abbia effetti concreti sulle abitudini dei giovani. In questo senso i ragazzi hanno riconosciuto l’impegno degli Enti locali a sostenerli, però chiedono che tale impegno non sia episodico ma duraturo e convinto, a cominciare dall’utilizzare il materiale prodotto dagli studenti nella campagna di sensibilizzazione sul tema dell’abuso dell’alcol. Argomento sul quale ribadiranno nell'incontro serale di venerdì 25 Febbraio 2011. È stato poi sottolineato quanto sia importante il collegamento in rete dei ragazzi, perché così è possibile diffondere le buone pratiche che sono emerse dai differenti progetti, buone pratiche che divengono esempio per altre città, modificando comportamenti individuali e collettivi.
Erano presenti Elisa Viti dell’Arci e Franco Ligori dello Spi Cgil, entrambi si sono resi disponibili a seguire i ragazzi nel loro percorso formativo. Ai nuovi studenti abbiamo illustrato nel dettaglio il progetto, tempi e modi della sua realizzazione e con loro abbiamo visto il filmato che raccoglie i contributi audiovisivi dei progetti dello scorso anno. Alla fine si sono creati dei capannelli dove alcuni hanno cominciato ad avanzare delle proposte che, se avranno consenso fra i ragazzi, questi si occuperanno di gestire degli spazi per i giovani nel comune di Arezzo. Spazi che il comune ha già riservato e di cui i ragazzi sono contenti, ma chiedono all’Amministrazione di essere accanto a loro nel progettarlo in tutti i dettagli in modo da soddisfare ogni loro esigenze.
Una notizia dolorosa ha chiuso l’intervento: abbiamo appreso della scomparsa del padre di Martina Caporaso, studentessa che ha partecipato al progetto e al viaggio a Corleone. Crediamo che il suo impegno sia frutto anche dei buoni valori trasmessi dalla famiglia e da suo padre e ci auguriamo che il ricordo di questi valori la aiutino con il tempo a superare questa difficile prova.
La Fondazione e i suoi partner sono vicini a Martina.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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