lunedì 20 dicembre 2010

Secondo anno del progetto a Prato


INCONTRO CON IL LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO DI PRATO

Venerdì 17 dicembre abbiamo incontrato studenti e studentesse del Liceo Scientifico N. Copernico di Prato. Ad attenderci nell'aula magna dell'istituto due classi seconde e, in rappresentanza delle “Giovani sentinelle” che hanno partecipato al progetto lo scorso anno, Maria Cloe, esultante di rivederci, entusiasta del progetto e felice del viaggio a Corleone fatto in giugno con gli altri giovani delle venti scuole toscane. Ci ha informato dettagliatamente di come il legame con i suoi compagni di viaggio si sia rafforzato e della sua decisione di tornare in Sicilia a fare lavoro volontario anche nella prossima estate perché, ci ha confessato, “non ne può fare a meno”.

Le sue parole ci hanno lusingato e hanno sorpreso favorevolmente insegnanti e studenti presenti e abbiamo lasciato a lei il compito di presentare il progetto e di raccontare della sua esperienza a Corleone. Abbiamo integrato il suo discorso illustrando la vicenda di Antonino Caponnetto e del pool antimafia a Palermo. Poi abbiamo fatto vedere agli studenti il DVD con i contributi realizzati dai giovani delle venti scuole lo scorso anno, oltre a distribuire i volumi Idee e proposte dei giovani toscani.

Con i ragazzi e gli insegnanti abbiamo concordato di rivederci il 2 febbraio 2011, augurandoci che gli amministratori locali non manchino l'appuntamento perché quanto sollevato lo scorso anno dagli studenti del Liceo è rimasto lettera morta.

Alla fine ragazze e ragazzi son dovuti andar via frettolosamente perché nevicava abbondantemente, noi per tornare a Firenze abbiamo impiegato 8 ore e 20 minuti!

Nonostante le previsioni di neve fossero note da giorni per la società Autostradale sono bastati i primi 5 millimetri per bloccare l'autostrada che è stata chiusa! Il traffico si è riversato in città provocando code chilometriche di autoveicoli fermi. Intanto la neve è aumentata e hanno messo in difficoltà il movimento dei mezzi di soccorso e quelli di pronto intervento stradale.

Il “tocco” finale è stata l’inciviltà di tanti cittadini, un'ampia maggioranza, che si è messa in movimento, sprovvisti di catene. Con questo loro comportamento hanno intralciato il traffico di chi rispetta il codice della strada ed è dotato di catene.

Peccato che gli spala neve non potessero passare: potevano essere utili a spostare le auto dei villani!


Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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