sabato 26 maggio 2012
INCONTRO PROVINCIALE CON L’IIS ROCALLI E LA SCUOLA MEDIA LEONARDO DA VINCI DI POGGIBONSI
Mercoledì 23 maggio, doppio appuntamento: a Pistoia e a Siena.
Dopo aver rinviato questo terzo incontro con le scuole della provincia di Siena, in origine previsto per il 16 maggio, a causa delle prove Invalsi, abbiamo dovuto cambiare sede per motivi tecnici. L’Istituto Roncalli ha manifestato la disponibilità ad ospitare, anche in considerazione del gran numero di ragazzi e ragazze che si sarebbero dovuti spostare e abbiamo chiesto alla classe del Liceo Piccolomini di venire a Poggibonsi. Purtroppo hanno scelto di non venire. Dispiace l’assenza perché il tema da loro scelto era importante e meritevole, inoltre l’impegno delle ragazze, come era emerso nel secondo incontro incoraggiava il dibattito sulle questione della violenza alle donne che in questa prima parte del 2012 ha assunto dimensioni preoccupanti. Ci auguriamo di ricevere il materiale da loro prodotto in modo da inserirlo nel volume che pubblicheremo in occasione della Conferenza finale del 3 di ottobre.
L’incontro si è aperto con la commemorazione di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli agenti di scorta uccisi 20 anni fa a Capaci. Il modo migliore per ricordarli, a nostro giudizio, è stato quello di riprendere quella promessa fatta da Antonino Caponnetto in occasione della morte di Paolo Borsellino di continuare a testimoniare i valori e i principi per i quali si sono battuti questi uomini straordinari per avere un Paese migliore. La Fondazione ha invitato ragazzi e ragazze alla vigilanza e all’attenzione perché il terribile attentato di Brindisi è segno di un attacco alla scuola pubblica, il luogo deputato dalla nostra Costituzione alla formazione dei cittadini. Quello che è accaduto a Brindisi è la violazione di uno spazio sacro del nostro Paese.
Hanno aperto i lavori i ragazzi della scuola media, Alessandro della 2° L ha introdotto il tema dei rifiuti di cui si sono occupati con un video che raccoglie sia alcune informazioni utili, sia le loro proposte: un cestino per la raccolta differenziata a scuola, la fontanella di acqua di qualità e borracce per ogni studente per diminuire considerevolmente i rifiuti prodotti, proposte che dietro l’apparente semplicità nascondono la consapevolezza della gravità del problema al quale sembra difficile dare risposta da chi amministra la cosa pubblica.
Hanno preso poi la parola Giulia e Rachele della 3°M che hanno approfondito il tema della mafia e delle organizzazioni criminali e hanno ricordato tutti coloro che si sono opposti con determinazione ad essa. Per tenere viva la loro memoria hanno proposto all’amministrazione comunale di intitolare luoghi e spazi pubblici, soprattutto quelli frequentati dai giovani alle vittime e a tutti coloro che si sono opposti alla mafia. Spiace l’assenza dell’amministrazione comunale che pure aveva partecipato all’incontro di aprile e si era dichiarata disponibile alle proposte dei ragazzi. Confidiamo di una sua presenza alla conferenza finale di ottobre. Con molto incoraggiamento e con la collaborazione della loro insegnante i ragazzi del Roncalli hanno esposto la proposta di decorare alcune pareti della loro scuola quale modo per rendere meno freddi gli spazi dove loro trascorrono molto tempo della loro giornata. Parole e colori sono gli strumenti da loro scelti per “riappropriarsi” della propria scuola. È intervenuta l’Assessore provinciale all’istruzione, Simonetta Pellegrini che ha incoraggiato i giovani a vincere ogni paura in quanto la Provincia è accanto a loro e si è resa disponibile al confronto per una definizione delle modalità di intervento nella scuola. Siamo contenti di questa scelta e annoveriamo con piacere questa di Siena fra le Amministrazioni attente al confronto fra i cittadini. Luisella Brivio della Cgil, nostra partner, intervenuta in conclusione ha pure lei ricordato le stragi di mafia e la violenza di Brindisi, aggiungendo che si possono contrastare efficacemente con la conoscenza del fenomeno e agendo nella legalità.
Nel concludere la Fondazione ha voluto ricordare ai giovani che questo percorso di formazione si snoda paradossalmente lungo un sentiero pieno di ostacoli, infatti anziché fare opera di prevenzione irrobustendo la coscienza civile si preferisce far morire le buone pratiche, come il protagonismo dei giovani!
Incoraggia che in chiusura a fronte di questa notizia la Dirigente scolastica ha dichiarato che l’Istituto Roncalli aderirà anche l’anno prossimo al progetto.
Sergio Tamborrino
Responsabile Regionale Progetto Scuola
Via Baldasseroni, 25 - 50136 Firenze
Tel. e fax 055 2478574 cell. 333 4875190
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