sabato 16 marzo 2013
I ragazzi e le ragazze del Petrocchi di Pistoia incontrano le Istituzioni locali
I ragazzi e le ragazze del Petrocchi di Pistoia incontrano le Istituzioni locali
Venerdì 15 marzo a Pistoia, nella Sala dell'assessorato all'Istruzione, infagottati e decisi i giovani del Liceo Petrocchi sono stati accolti dall'assessore all'Istruzione, Elena Becheri, e dall'omologo della Provincia, sempre presente e disponibile al confronto, Paolo Magnanensi.
Elena Becheri ha salutato i giovani e li ha sollecitati ad aver coraggio in questo momento così importante per il nostro Paese.
I lavori degli studenti e delle studentesse di Pistoia sono stati, in questi anni, particolarmente interessanti e vivaci: dall'acqua alla propria scuola. Grazie ai lavori che hanno prodotto il tema dell'acqua è definitivamente divenuto di interesse in molte altre scuole pilota e conforta osservare che nel passaggio da un istituto all'altro le analisi sono più puntuali, le proposte si arricchiscono, il confronto si fa più stringente e si intravedono delle soluzioni: le fontanelle dell'acqua nelle scuole e poi in città, per ridurre i rifiuti, e gli impegni presi dall'amministrazione comunale di dare esecuzione alla volontà popolare espressa con i referendum del 2011 di riportare a gestione pubblica l'acqua. Fa sperare questo gesto di Pistoia perché ha smosso anche altre amministrazioni e noi ci aspettiamo che il loro numero cresca via via.
In modo analogo l'attenzione sulla scuola, sull'edificio che loro frequentano, e che è stato oggetto di interesse dei loro compagni del progetto Giovani sentinelle di tre anni fa, ha prodotto una maggiore consapevolezza, in tante altre parti della Toscana, ad avere cura dei propri edifici scolastici, dello spazio dove si trascorre una parte importante della propria vita, oltre alla crescente coscienza che questi luoghi sono patrimonio di tutti. I loro compagni più grandi avevano posto con forza la questione di avere altre aule e laboratori e avevano individuato, nella vicina caserma, i locali adatti, ma ancora oggi lamentano la carenza di spazi e le mancate risposte a quella loro proposta.
Natasha ha il compito di illustrare il tema scelto da ragazzi e ragazze: l'abuso di alcol. Quest'anno sono stati in Ungheria, a Budapest, nell'ambito di un viaggio di istruzione e hanno visitato anche una scuola, un istituto dove si recuperano ragazzi e ragazze con problemi di diverso tipo. Durante la permanenza hanno potuto osservare quanto sia diffuso l'abuso dell'alcol fra ragazzi e ragazze maggiorenni. I minorenni non possono entrare nei locali né acquistare nei supermercati e negli spacci, e per questo i controlli sono rigorosissimi. Inoltre hanno fatto esperienza del funzionamento del trasporto pubblico durante la notte che permette ai giovani di rincasare anche ad ora tarda senza correre i rischi della guida dopo aver bevuto, o senza essere costretti all'uso del mezzo privato.
I giovani hanno osservato il rigore nell'applicazione delle leggi e lo hanno confrontato con le leggerezze e la scarsità d controlli che osservano nel nostro Paese e ritengono che questa dei controlli, maggiori di numero ed estremamente rigorosi, sia la prima misura da adottare per contrastare la diffusione dell'uso dell'alcol. Concordano nel ritenere importante interventi di più ampio respiro sul tema degli spazi ai giovani, di luoghi liberi dalla costrizione del consumo e dove poter fare delle attività scelte da loro.
Per illustrare la loro proposta hanno in cantiere la produzione di un video, di cui hanno preparato lo storyboard, video molto utile da far vedere agli altri e da utilizzare nelle campagne di pubblicità progresso, al pari di quello dello scorso anno sul tema dell'acqua.
Paolo Magnanensi ha invitato gli studenti pistoiesi ha contattare i propri compagni dell'istituto Capitini di Agliana che lo scorso anno avevano elaborato la proposta di feste analcoliche e di coinvolgere studenti e studentesse dell'Istituto alberghiero di Montecatini per chiedere loro, grazie alle competenze acquisite a scuola di preparare cocktail analcolici. E questa attività può essere intesa in un'ottica imprenditoriale. Fa piacere scoprire che da un progetto sulla legalità si giunga a immaginare, sia pure su una scala locale, un mondo differente nei gusti e nell'immaginario, nel divertimento e nel tempo libero.
Infine, ha consigliato gli studenti di contattare le tante associazioni presenti sul territorio pistoiese da cui attingere i dati dell'abuso di alcol soprattutto fra i giovani, molto utili per definire le politiche di contrasto.
L'incontro si è concluso dopo aver fissato l'appuntamento per il prossimo martedì 7 maggio nella sala della Provincia di Pistoia insieme con i giovani di Agliana.
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