Mercoledì 17 maggio ultimo appuntamento nel Lazio con le Giovani sentinelle del Viterbese. A Bassano Romano, nella sala della Casa delle culture, ad accogliere i giovani e la Fondazione il sindaco Emanuele Maggi, convinto sostenitore dei percorsi di educazione alla legalità. Avrebbero dovuto essere due le scuole a partecipare, il Liceo delle scienze umane di Bassano e il Liceo Meucci di Ronciglione. Ma studenti e studentesse di quest'ultima scuola non hanno potuto partecipare all'incontro per la difficoltà a raggiungere con mezzi pubblici il luogo previsto per l'incontro ma anche per l'assenza della propria insegnante. Più volte siamo stati testimoni di situazioni analoghe: un raffreddore o un’indisposizione di un’insegnante impediscono ai giovani di partecipare e questo impedimento rinvia allo statuto di una disciplina come Cittadinanza e Costituzione che galleggia in una condizione anonima e indecifrabile. La Fondazione ha più volte dichiarato che è necessario definire la condizione di questa disciplina, e il problema è tanto più urgente perché il groviglio di problemi legati alla legalità e alla cittadinanza richiedono interventi tempestivi e convinti.
Non vi è stato perciò confronto fra le due scuole, nessuna delle due ha potuto fare tesoro dell’esperienza dell’altra, che è poi uno dei tratti caratteristici del progetto. Collegare in rete scuole diverse, studenti e studentesse che vivono in contesti differenti è stato sempre uno dei caratteri del progetto che ha sollecitato all’impegno e alla curiosità, alla ricerca di nuove esperienze e alla esplorazione di linguaggi.
I giovani di Bassano Romano hanno tenuto fede a questi intenti approfondendo ulteriormente le loro proposte sul tema della legalità.
Dopo aver conosciuto meglio Antonino Caponnetto con il racconto di due studentesse, hanno illustrato il calendario colorato per la raccolta differenziata, arricchito di nuove indicazioni; i giochi per bambini per educare a distinguere i rifiuti hanno ricevuto apprezzamenti e sostegno, le indicazioni in lingua per i buoni comportamenti sono stati insieme un compito e una bella esperienza di educazione civica.
A interloquire il sindaco, Emanuele Maggi che ha apprezzato moltissimo la fatica di ragazzi e ragazze e si è soffermato a ragionare delle modalità per dare seguito alla collaborazione fatta di attenzione alle proposte, ricognizione delle opportunità di realizzare quelle più incisive, informazione.
L’incontro è divenuto occasione di esplorare le occasioni per lavorare insieme e Domenica Ripepi, dirigente scolastica delle due scuole, ha ribadito nel suo saluto la propria disponibilità a ricercare soluzioni per dare seguito a questo lavoro in ambito scolastico, non solo quello dell’istituto che dirige ma anche altri, come gli istituti comprensivi e, in particolare, i segmenti della primaria e dell’infanzia dove possono essere utilizzati i giochi.
In questo clima tutti hanno espresso l’auspicio di proseguire il percorso anche con il Liceo Meucci nel prossimo anno scolastico e la Fondazione ha invitato una delegazione di ragazzi e ragazze alla Conferenza finale del prossimo 20 ottobre a Firenze.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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