mercoledì 21 maggio 2014

appuntamento con le Giovani sentinelle a Firenze

Lunedì 19 maggio l'appuntamento con le Giovani sentinelle è a Firenze, con le scuole della città e quelle del Comune di Bagno a Ripoli. Nella bella sala Luca Giordano ad attendere studenti e studentesse è l'assessore provinciale all'Istruzione, Giovanni Di Fede, poi raggiunto dal sindaco di Bagno a Ripoli, Luciano Bartolini. La Fondazione ha introdotto il dibattito sottolineando la ricchezza delle proposte emerse anche in questa edizione del progetto: l'attenzione agli spazi urbani e in particolare quelli per i giovani, spazi liberi dalla necessità del consumo, dove svolgere attività e iniziative in prima persona; strettamente connesso quello degli spazi a scuola e le attività laboratoriali; il tema del razzismo che è emerso con forza anche con l'uso del linguaggio teatrale. Ha poi accennato all'importanza di un confronto con gli amministratori, palestra di partecipazione e democrazia, che ha dato dei risultati significativi. Ad esordire i più giovani dell'Istituto comprensivo intitolato ad Antonino Caponnetto di Bagno a Ripoli. Teatriamo, il titolo del progetto, indica la passione di questi giovanissimi per la scena e la recitazione, attività alla quale si dedicano incoraggiati dai propri insegnanti. Ragazzi e ragazze avevano posto con convinzione la questione di uno spazio per l'attività teatrale, e per questo motivo hanno riproposto il video, sceneggiato e interpretato da loro con la guida dei propri docenti, in cui hanno posto il tema dei finanziamenti senza dover ricorrere a show televisivi o ad altro per raccogliere i fondi necessari. Il loro ragionamento si è arricchito delle sollecitazioni avute in occasione del secondo appuntamento, in particolare per quanto riguardo l'utilizzo di spazi già esistenti e la ricerca di finanziamenti. Poi è toccato all'altra scuola di Bagno a Ripoli: il Liceo Volta Gobetti. Nel loro caso il tema scelto riguarda il razzismo, scelta, come abbiamo già sottolineato, di tanti istituti, quest'anno, sollecitati da episodi in cui sono stati coinvolti alcuni dei loro compagni e compagne. Hanno voluto scandagliare i sentimenti e le opinioni di studenti e studentesse e, per questo motivo, hanno coinvolto ben otto classi della propria scuola somministrando loro un questionario. Hanno poi ripreso un loro vecchio progetto, relativo alla cattiva abitudine di viaggiare in autobus senza pagare il biglietto. Segno di attenzione al tema del rispetto delle regole e di comportamenti civici corretti e responsabili, la campagna di promozione dei ragazzi e delle ragazze ha registrato scarsissimo ascolto da chi amministra la società del trasporto pubblico, ATAF, ormai privatizzata. Tutti noi, ragazzi e Fondazione, ci saremmo aspettati maggiore attenzione alla proposta dei giovani, invece la nuova proprietà di ATAF ha fatto intendere di essere interessata alla proposta dietro compenso, come se i ragazzi che vogliono promuovere una maggiore sensibilità all'acquisto del biglietto con una cartellonistica prodotta da loro stessero occupando gli spazi pubblicitari dei mezzi di trasporto proponendo una pubblicità privata! La Fondazione si impegna nel prossimo anno a tenere viva l’attenzione di questo paradosso. In ultimo, hanno preso la parola le giovani sentinelle fiorentine del Liceo Rodolico, che si sono occupate di riqualifica di alcune aree cittadine e, in particolare, delle Cascine. Abbiamo potuto rivedere le immagini del degrado e abbiamo ascoltato le loro proposte in merito ad un'incisiva azione di contrasto, ad una opera di sensibilizzazione in merito a questo enorme polmone vere nella nostra città, patrimonio collettivo da conservare e custodire con cura. I ragazzi insieme alla Fondazione ed insegnanti sono stati ospiti di Canale 10 emittente locale attenta alle sollecitazioni di queste problematiche. Giovanni Di Fede ha preso la parola per offrire alcune riflessioni. Ha voluto spezzare una lancia a favore delle amministrazioni pubbliche che hanno tutti gli strumenti per avere piena cognizione della dimensione dei problemi, non ne sono all'oscuro o li sottovalutano, piuttosto chi governa la cosa pubblica deve scegliere, avere delle priorità nei propri interventi, decidere il prima e il dopo dove utilizzare le scorse risorse. Né è una panacea il ricorso ai privati, cui spesso ci si appella come se fosse risolutivo, perché ai privati interessa perseguire altri obiettivi e il lor contributo non è così disinteressato come si vorrebbe farlo apparire. Il declino della coscienza civica è frutto di questa distrazione collettiva cui hanno contribuito i cittadini, talvolta abbagliati da false mode o ammaliati dal linguaggio e dai miti televisivi. Ha voluto ribadire il forte impegno della scuola contro il razzismo, perché è a scuola che si forma la coscienza civile del cittadino. Quanto alle istituzioni comunali e provinciali esse sono fortemente impegnate a trasmettere un patrimonio di valori, come è accaduto nl caso dei viaggi della memoria cui hanno partecipato gli studenti di alcuni istituti di Firenze e provincia. Ha concluso Luciano Bartolini che ha voluto ritornare sulla questione de finanziamenti e sulle difficoltà delle amministrazioni locali ad intervenire, nonostante il loro impegno ad amministrare con oculatezza le risorse pubbliche. In relazione alle richieste dei giovanissimi dell'Istituto comprensivo ha prospettato la possibilità di realizzare uno spazio polivalente nella struttura che ospiterà uffici e laboratori dell'Azienda sanitaria locale nel comune di Bagno a Ripoli, proprio vicino alla scuola. Con questa buona notizia ci siamo dati appuntamento alla Conferenza finale di ottobre. Editore Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Progetto Scuola Via Baldasseroni, 25 - 50136 Firenze Tel. e fax 055 2478574 cell. 333 4875190 tutor@giovanisentinelledellalegalita.org domenico.bilotta55@gmail.com scuola@antoninocaponnetto.it http://www.antoninocaponnetto.it http://www.giovanisentinelledellalegalita.org http://giovanisentinelle.blogspot.com/

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