Incontro a Poggibonsi (SI)
Lunedì 30 novembre doppio appuntamento a Poggibonsi: alla scuola media Marmocchi e a quella di Staggia Senese, entrambe dell'Istituto comprensivo 1.
Una classe di prima media ci ha accolto con la propria insegnante nel plesso del capoluogo, pronta a raccogliere il testimone dei compagni e compagne più grandi passati agli istituti superiori. Con loro abbiamo ricordato l'esempio di Antonino Caponnetto che dopo essere stato un giudice che ha svolto inchieste sulla mafia ha proseguito il proprio impegno a favore della cultura della legalità. E di cosa è la mafia abbiamo parlato a lungo nell'incontro, prima di soffermarci sui compiti del cittadino attivo e responsabile: rispetto delle regole e degli altri, aver cura di uomini e donne e del mondo in cui viviamo sono le prerogative essenziali che ciascuno e ciascuna deve esercitare. In questo senso abbiamo lanciato la sfida a ragazze e ragazzi che abbiamo invitato a scegliere un tema di particolare interesse, proprio come avevano fatto i loro compagni che avevano posto la questione di uno spazio all'aperto all'interno della scuola, per poi discuterne con chi ha responsabilità di governo nel città di Poggibonsi.
A Staggia erano tre le classi ad attenderci: una prima, una seconda e una terza. Le insegnanti avevano già introdotto con studenti e studentesse il tema di cui si erano occupati i loro compagni lo scorso anno: il recupero di un edificio con degli spazi dove i giovani di Staggia potessero ritrovarsi. Il tema degli spazi è un argomento che viene discusso molto spesso fra i giovani perché, abbiamo osservato, il mondo degli adulti li ha relegati nelle case negando loro i luoghi della socialità. Abbiamo parlato di regole, della nostra Carta costituzionale, di diritti e doveri, di cittadini attenti al bene della propria comunità, in difesa del proprio territorio attraverso il proprio protagonismo per evitare ogni tentativo di infiltrazione dell'economia illegale e del malaffare mafioso.
Nello spirito del progetto ragazzi e ragazze di Staggia hanno deciso di riprendere, oltre al tema che sceglieranno per il loro progetto, le proposte dei propri compagni in quanto condividono quel tema e lo riproporranno ai propri amministratori per poterne discutere nuovamente e avere delle risposte. Ci auguriamo che all’incontro di marzo l’Amministrazione discuta e si confronti in modo chiaro e inequivoco per dare fiducia ai giovani ma anche per collaborare con la scuola alla loro formazione.
Le numerose domande ci fanno ben sperare in un buon esito del progetto e con questi presupposti ci siamo dati appuntamento per martedì 8 marzo, presso la sala comunale di Poggibonsi, con studenti e studentesse dei due plessi dell'Istituto comprensivo 1.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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