mercoledì 11 maggio 2011

Giovani a Grosseto per il terzo incontro


INCONTRO GROSSETO

Lunedì 9 maggio nell’Aula Magna dell’Istituto Einaudi ragazzi e ragazze di questa scuola pilota hanno ospitato i loro compagni dell’Istituto Rosmini, insieme hanno incontrato l’assessore comunale all’Istruzione, Simone Ferretti. Dispiace l’assenza dell’assessore provinciale all’istruzione, Cinzia Tacconi, per altro sempre presente, negli incontri precedenti, perché questo incontro finale serve a sancire un patto dove gli amministratori sostengono le proposte dei giovani. Senza questo impegno viene meno la credibilità e si corre il rischio molto grave di aggiungere le proposte di quest’anno a quelle dello scorso anno, come una sorte di collezione senza mai giungere ad una soluzione dei problemi. Per contrastare questo rischio e tenere fede al patto, ci auguriamo che tutti gli Amministratori partecipino all’incontro finale e alla conferenza del 3 ottobre a Firenze.

Hanno aperto i lavori i ragazzi del Rosmini che hanno sviluppato il tema dello scorso anno “il gioco come strumento per conoscere e rispettare le regole” occupandosi del gioco come occasione di arricchimento: il gioco d’azzardo. Il lavoro prevede tre livelli: la conoscenza del problema, la prevenzione e l’educazione. Quanto alla conoscenza hanno incontrato il dott. Corrieri e la dott.ssa Cerulli della Asl che hanno spiegato ai giovani che cos’è la dipendenza da gioco in tutti i suoi aspetti e, in particolare, nella sua dimensione di vera e propria patologia. Riguardo la prevenzione hanno preparato un questionario per testare problematiche diverse: fasce di età dei giocatori, tipo di giochi, badget del giocatore, il disagio familiare ecc.

Per l’educazione hanno riproposto l’esperienza degli stage nelle scuole primarie della città e dei comuni vicini, stage che si sono conclusi con la seconda edizione delle Olimpiadi della legalità che si sono svolte presso il centro sportivo Parco di via Giotto, coordinate dal prof. Giannino Sebastiani della UISP alla presenza del vice presidente della Provincia, Marco Sabatini, dell’assessore all’Istruzione comunale, Simone Ferretti e dell’atleta che ha partecipato alla Parigi Dakar, Silvia Giannetti.

La Fondazione prima della presentazione dell’Einaudi ha fatto sua la proposta di gemellaggio fra la scuola di Grosseto e altri Licei pedagogici della Toscana, proposta da avanzare anche nella Conferenza del 3 ottobre in Regione, per estendere questa sperimentazione nelle scuole primarie.

Sono intervenuti poi gli studenti dell’Einaudi, anch’essi hanno ripreso il tema dello scorso anno riguardo l’Immigrazione e l’integrazione. Hanno raccolto alcune testimonianze significative. Una intervista al direttore di Telejato, Pino Maniaci per approfondire la questione di come la mafia sfrutta gli immigrati per commercializzare merci contraffatte; un presidente di un’associazione araba e un musicista senegalese che hanno raccontato la loro esperienza di migranti e il disagio di bambini nati in Italia e figli di migranti ai quali non viene riconosciuta la cittadinanza italiana. In ultimo hanno affrontato il bullismo come espressione di razzismo. Hanno proposto dei percorsi di integrazione che prevedono lo scambio culturale e la promozione di mercatini etnici, attività per le quali è indispensabile il sostegno e l’incentivazione delle amministrazioni pubbliche.

Ha preso la parola, Simone Ferretti che, nonostante il suo mandato scada fra pochi giorni, ha ribadito l’impegno dell’amministrazione a portare avanti queste esperienze con i propri giovani cittadini augurandosi che i futuri amministratori proseguano nell’impegno avviato.

Maurizio Pascucci dell’Arci, nostra partner ha sottolineato l’importanza del contrasto del gioco d’azzardo, a cominciare dalla messa al bando di tutte le macchinette nei circoli dell’Associazione. Questa battaglia è tanto più urgente dinanzi al disagio di tante famiglie in difficoltà per il gioco d’azzardo.

Ha concluso Gianni Bracciali della Cgil che si è reso disponibile a collaborare attivamente con i ragazzi aprendo gli spazi della Camera del lavoro,

Tanta ricchezza di argomenti è frutto del lavoro di questi due anni per il quale dobbiamo ringraziare le insegnanti che hanno seguito i ragazzi e, nel farlo hanno dato concretezza al valore della legalità.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.