giovedì 5 maggio 2011
Nuovo incontro a Livorno
INCONTRO CON IL BUONTALENTI DI LIVORNO
Martedì 3 maggio, terzo incontro con gli studenti dell'ITG Buontalenti di Livorno. Appuntamento all'Auditorium del Museo del Mediterraneo, come ci era stato confermato dalla segreteria del vicepresidente della Provincia, Fausto Bonsignori, che ha pure la delega all'Istruzione.
Sorpresa!
Ragazzi e ragazze insieme alla loro insegnante, giunti puntualmente al Museo del Mediterraneo, trovano la sala occupata e nessuno rappresentante della Provincia a riceverli. Ci viene comunicato che la sala non era stata prenotata. Solo grazie all'intervento caritatevole della Direttrice ci è stato accordato di tenere l'incontro in una saletta, dove le sedie non erano neppure sufficienti. Ad onor del vero, l’incontro lo avremmo fatto anche in giardino, ma avremmo fatto un torto ai filosofi greci: l’insegnamento, il dialogo, l'etica e la condotta sono cose sacre anche per noi!
Ci è stato riferito che era convocato il Consiglio provinciale! Ma il sito della Provincia, evidentemente non aggiornato, è fermo al Consiglio del 28 aprile!!!.
È pure evidente che le nostre email cadono nel vuoto, nello SPAM!!!
Per il nostro ruolo di tutor, dinanzi a situazioni come questa, proviamo sincero imbarazzo, perché è davvero difficile ricostruire la fiducia nelle Istituzioni, se in questi due anni del progetto, a Livorno, siamo riusciti ad incontrare lo scorso anno solo un funzionario della Provincia!!!
Ci auguriamo che Presidente e Giunta vogliano dare un segnale ai propri ragazzi con l’essere presenti alla conferenza finale di Ottobre presso la Regione Toscana. Fin d'ora proponiamo la data del 3 ottobre, chiedendo ad Istituzioni e scuole di confermarci la disponibilità.
La Fondazione ha introdotto i lavori sottolineando il valore della partecipazione e del protagonismo, ha incoraggiato gli studenti citando Antonino Caponnetto: “una lunga strada ci attende, bisogna percorrerla tutti insieme mano nella mano” …e aggiungo: “e con coraggio”.
Hanno poi preso la parola i ragazzi che hanno illustrato il progetto che ha come tema il degrado urbano. Con l'aiuto di immagini hanno descritto i luoghi dei diversi quartieri che, divisi in gruppi, hanno visitato. Ci sono strade in pessime condizioni. In alcuni quartieri vi è carenza di pulizia, scooter abbandonati, cavi elettrici scoperti che costituiscono un pericolo per i passanti e impalcature dall'aspetto pericoloso. Nel quartiere Coteto, una strada asfaltata, con segnaletica, mai inaugurata è chiusa da una rete. Marciapiede, parco e panchine in cattivo stato. Vi sono scritte ovunque e molte buche, che rendono rischioso il passaggio dei mezzi a due ruote. Il Coteto ha zone in ottime condizioni e quelle critiche sono una parte piccola, ma in condizioni davvero pessime. Nel quartiere Sorgenti, la situazione di degrado è pesante: panchine distrutte, scritte sui muri, cassonetti mal gestiti, segnaletica danneggiata e illeggibile. Si notano anche le auto che occupano abusivamente gli spazi riservati ai mezzi per disabili.
È intervenuta Carla Roncaglia, assessore comunale all’Istruzione, che ringraziamo per la bella lezione di educazione civica ma anche di impegno. Si è complimentata per il lavoro dei ragazzi e ha commentato: «avete notato giustamente che gran parte dei problemi descritti dipendono da comportamenti degli abitanti […] Ho visto la stessa persona gettare rifiuti accanto al cassonetto e poi lamentarsi, al mattino, di chi lascia le cose ingombranti per strada!».
Non ha nascosto i problemi che richiedono l'intervento diretto degli amministratori. Per la manutenzione delle strade, dice l'assessore, si procede per gradi, vista la scarsità di bilancio, intervenendo prima su quelle, in peggior stato, segnalate dalle circoscrizioni. Ma spesso vi sono anche cantieri appena conclusi che vengono riaperti per altri tipi di lavori da altri operatori. In questi casi difficilmente si arriva al ripristino a regola d'arte, piuttosto si ricoprono in modo sommario le buche, causando a breve nuovi dissesti.
Riguardo alle Terme del Corallo, tema sollevato, lo scorso anno, dagli studenti, che avevano elaborato una proposta di recupero, l'assessore ha prospettato la disponibilità di fondi regionali, e l'amministrazione di Livorno ha chiesto di potervi accedere, potendo garantire una parte di costi per il restauro della struttura. Per il parco, invece, sono stati già avviati i lavori di recupero.
Purtroppo non ha avuto seguito la promessa, fatta in occasione dell'incontro del 1° febbraio scorso, di invitare gli studenti della classe quinta all’Incontro Nazionale sull’urbanistica; né ha avuto seguito l'impegno di avere a questo incontro di maggio l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Livorno o i funzionari dell’Ufficio tecnico, che avrebbero opportunamente dialogato con i ragazzi, offrendo loro un ulteriore segno dell'attenzione degli amministratori della città.
Tuttavia, siamo contenti che un primo passo sia stato compiuto, ed è questo l’obiettivo del progetto: riunire insieme giovani e Istituzioni, per dialogare, per confrontarsi ed avere a cuore e difendere il proprio territorio. È un compito difficile, perché gli adulti hanno dimenticato quanto sia vitale per la democrazia dare i buoni esempi.
Ma anche i giovani, e in questo caso quelli del Buontalenti, non devono imboccare scorciatoie, come limitarsi a raccogliere una sia pure abbondante documentazione, senza però ricercare e proporre delle soluzioni praticabili, (documentazione e soluzioni – abbiamo ricordato ai ragazzi - devono essere formulate in modo compiuto entro la fine di maggio), perché così verrebbero meno al loro compito di cittadini e agli obiettivi del progetto.
Richiamare l’attenzione di tutti gli attori è il ruolo della Fondazione, tutor del progetto.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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