venerdì 6 maggio 2011
Incontro conclusivo a Siena
INCONTRO SIENA
Giovedì 5 maggio sono state le due scuole senesi a ritrovarsi con la Fondazione e gli amministratori locali. Nella bella Aula magna del Liceo Piccolomini ci ricevono, oltre agli insegnanti e al Dirigente scolastico, studenti e studentesse delle classi impegnate nel progetto, i rappresentanti di classe dei due Licei e i ragazzi del Collettivo del Liceo Artistico. Con noi anche Luisella Brivio della Cgil, nostra partner, e l'assessore provinciale all'Istruzione, Simonetta Pellegrini, da sempre presente agli appuntamenti del nostro progetto.
Ad aprire i lavori è stato il Dirigente scolastico, prof. Bonavitacola, che ha voluto sottolineare una volta di più il valore della legalità e quanto la sua difesa ed il suo rafforzamento siano dovuti alla partecipazione. Il professor Mirizio, docente del Liceo e guida dei ragazzi in questo loro percorso insieme con la prof.ssa Peccianti, oggi assente ma che ci auguriamo di incontrare presto, ha voluto sottolineare la bella esperienza degli studenti provenienti da indirizzi diversi e che, collaborando nell'elaborare il loro progetto, hanno ben lavorato insieme.
La Fondazione, intervenuta dopo, ha ricordato che, da sempre, ha richiesto alle istituzioni locali l'impegno di essere presenti e attente nel seguire, incoraggiare, dialogare con ragazzi e ragazze, e in questo senso vanno intesi i suoi richiami quando gli amministratori sono assenti, come nel caso dell'incontro di Livorno. Da chi governa la cosa pubblica si esige un comportamento responsabile, che sia da esempio per i giovani e per tutti i cittadini; chi amministra ha ricevuto un mandato e tale mandato si alimenta con lo scambio continuo con i cittadini, vero sale della democrazia.
Anche quest'anno, dai primi incontri, abbiamo testimonianza di buoni lavori da parte degli studenti che, sempre di più, sono attenti alle problematiche del territorio in cui vivono: chiedono spazi, una riqualificazione contro il degrado, attenzione ai rifiuti, una scuola degna di questo nome, acqua pubblica, il contrasto deciso e netto al lavoro nero. E lo sforzo che vuol compiere la Fondazione è quello di metterli in collegamento fra di loro, di farli lavorare insieme, affinché le richieste agli amministratori siano forti e chiare. Per questo abbiamo ripetuto quanto sia importante utilizzare il sito: www.giovanisentinelledellalegalita.org informare e informarsi, collaborare gli uni con altri, elaborare progetti comuni.
Ha preso la parola uno studente del Liceo classico per illustrare il progetto che ha per tema uno spazio per i giovani di Siena. Ha ricordato che insieme con i suoi compagni hanno individuato una serie di spazi dove poter svolgere: cineforum, musica, incontri, spazio bar, teatro, danza, attività che non si possono svolgere a scuola. Hanno avuto un incontro con l’Assessore al Patrimonio, Massimo Bianchi, che, relativamente ai locali individuati dai ragazzi, ha dichiarato che ciascuno presentava delle controindicazioni per poter ospitare il centro per i giovani. Hanno poi ricevuto un’offerta dall’Arci di spazi, alcuni dei quali da condividere perché non sempre disponibili.
Se la proposta è interessante, anche perché consente ai ragazzi di confrontarsi con gli altri e di stabilire regole comuni, dobbiamo essere grati all’Arci, nostra partner, per l’attenzione dimostrata nei confronti dei giovani. Siamo perplessi che non sia stato individuato uno spazio nel patrimonio comunale adeguato alle esigenze dei ragazzi, perché questo è uno dei compiti di una Amministrazione. Ma abbiamo voluto anche richiamare l’attenzione dei ragazzi ad essere più chiari e definiti nelle loro proposte, mancando alcun dato o documento, e li abbiamo sollecitati ad arricchire la loro proposta rimasta a livello verbale e a dargli una forma di relazione o di prodotto audiovisivo, prevista dal progetto, come fanno gli altri studenti delle scuole pilota entro la fine di maggio.
Ha preso la parola Simonetta Pellegrini, complimentandosi con i ragazzi per il lavoro svolto e anche Lei li ha invitati a produrre un report del lavoro svolto e a indicare le varie possibilità di realizzazione. Ha ricordato che lo spazio “Metro Cubo”, dove sarebbero ospitati anche i ragazzi è, in effetti, uno spazio pubblico concesso all’Arci, fa parte di un progetto della Regione Toscana cui ha contribuito la Provincia di Siena. In città vi sono altri spazi, dove si svolgono attività molto diverse: solidarietà, accoglienza e ritrovi il cui numero è in crescita e che soddisfano esigenze e costituiscono luoghi di aggregazione differenti da quelli tradizionali che si trovano in ciascuna contrada. Ha concluso ribadendo l’impegno della Provincia anche per il futuro.
Luisella Brivio della Cgil ha preso l’impegno di introdurre il tema degli spazi per i giovani nella piattaforma che il sindacato elaborerà in vista del confronto con la nuova amministrazione. Abbiano chiuso dandoci appuntamento alla conferenza regionale del prossimo ottobre, invitando scuola e amministratori a non mancare all’appuntamento.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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