sabato 14 maggio 2011

Incontro finale a Pistoia



INCONTRO PISTOIA



Oggi giovedì 12 maggio, nella bella sala Vannucci, presso l’assessorato alla Cultura della Provincia di Pistoia, si è tenuto l’incontro finale con le due scuole pistoiesi.

A ricevere i giovani Mauro Mari, assessore alle Infrastrutture della Provincia, Daniela Pinzauti, dell’assessorato alle Politiche giovanili che è intervenuta a nome dell’Assessore Chiara Innocenti, Eleanna Ciampolini, sindaco di Agliana, e Fabrizio Magazzini, assessore alla Legalità del comune di Agliana.

La Fondazione ha introdotto i lavori ricordando lo spirito del progetto: favorire lo scambio, il dibattito fra cittadini e amministratori in modo da alimentare il fuoco della democrazia, in questo coerente con l’insegnamento di Antonino Caponnetto. I giovani non richiedono canali privilegiati di ascolto, vogliono essere ascoltati ed essere cittadini a pieno titolo. I temi che sollevano devono essere nell’agenda degli amministratori: per questo torniamo a ribadire quanto sia importante una presenza costante e non a singhiozzo in questo percorso di formazione. La Fondazione si sforza di informare per tempo sulle scadenze, riconosce che gli impegni degli amministratori possono essere tanti ed anche improvvisi ma, per fortuna, in una amministrazione vi sono più componenti che possono intervenire. Dispiace l’assenza del Comune di Pistoia, per altro presente nelle altre occasioni. Anche per questo invitiamo l’amministrazione di mettere in agenda la data del 3 ottobre per la Conferenza finale!

La Fondazione ha intenzione di lanciare una campagna di contrasto al lavoro nero, scelto quale tema emblematico di quello che vogliamo fare a favore dei giovani.

Hanno aperto i lavori gli studenti e le studentesse del Liceo Artistico. Si sono occupati di rifiuti, in particolare di ciò che accade nella propria scuola. Hanno studiato da vicino il problema, raccolto dati e hanno fatto vedere, con delle slide, che le bottigliette di acqua e i contenitori di the consumati nelle scuole della provincia di Pistoia in un anno scolastico (200 giorni) riempiono per due volte e mezzo il Battistero di Pistoia. Per contrastare efficacemente questa enorme quantità di rifiuti allora è necessario una strategia fatta di tre R: ridurre, riusare, riciclare. In questa direzione propongono l’installazione di una cannella d’acqua e di distribuire a ciascuno studente una boraccia personalizzata, da loro disegnata, all’inizio dell’anno. Inoltre ogni classe dovrà essere dotata di un cestino per i rifiuti, con separatori per la raccolta differenziata. Infine, hanno scritto alla direzione marketing di ditta produttrice di bevande richiedendo l’adozione di contenitori eco-sostenibili. Per dare forza alla loro battaglia hanno realizzato un fumetto che invita al riciclaggio.

Hanno preso la parola i ragazzi e le ragazze del Capitini di Agliana che, divisi in gruppi, hanno analizzato da più angolazioni il fenomeno della dipendenza: droga, gioco d’azzardo, tabacco, videogiochi, cellulari e computer. Hanno acquisito ed esposto dati molto interessanti sulle diverse forme di dipendenza, arricchendo questa parte con un questionario somministrato ai propri compagni su ciascuno dei temi. In particolare, sul gioco d’azzardo, hanno messo in rilievo la contraddizione stridente fra il contrasto al gioco d’azzardo e lo Stato che lo incentiva, perché ne derivano entrate fiscali di un certo rilievo! I giovani fanno notare, dando un grande insegnamento, come sia inconcepibile il comportamento di uno Stato che dovrebbe avere cura, secondo la Costituzione, dei propri cittadini mentre agisce come un vero e proprio “sfruttatore” di essi!

I ragazzi si sono chiesti infine come intervenire sulle dipendenze e hanno individuato la questione dell’alcol come una prima occasione per farlo. Si sono impegnati a una campagna di sensibilizzazione fra i loro compagni, oltre che a modificare i propri comportamenti. Inoltre intendono abbandonare collettivamente quegli esercizi dove vi sono le macchinette per i giochi d’azzardo.

Mauro Mari, sollecitato dalla Fondazione che ha ricordato la richiesta avanzata dagli studenti del Liceo Artistico lo scorso anno relativamente alle condizioni del loro edificio scolastico, si è soffermato, innanzitutto, sulle difficoltà a trovare gli spazi per le scuole di Pistoia, specie per quelle del centro. Ha voluto raccontare della vicenda della ex caserma Gavinana, da tempo vuota e per la quale da anni l’amministrazione richiede di poter intervenire per ristrutturarla e destinarla ad edificio scolastico. Ha chiarito in modo esauriente quali sono rispettivamente le competenze della Provincia e delle istituzioni scolastiche.

La Fondazione ha proposto agli studenti e alla Provincia di sollevare nuovamente in occasione della Conferenza regionale.

Daniela Pinzauti, si occupa da anni del progetto Albachiara, percorso di cittadinanza e di legalità nel campus di Montecatini. Quest’anno Albachiara si occuperà di responsabilità ed è molto interessante che vi sia un punto di contatto con i progetti dei ragazzi sulle dipendenze. Ha voluto sottolineare il tema del benessere, che non è solo fisico, quale elemento da non sottovalutare nel parlare di dipendenze.

Il Sindaco di Agliana si è dichiarata contenta di aver ascoltato i giovani perché è importante il confronto continuo con i propri cittadini, è un segnale di grande serietà e attenzione e, d’altra parte, la cittadinanza consapevole e responsabile richiede che ciascun cittadino sia disponibile ad occuparsi dei problemi della comunità in cui vive. Annuncia l’intenzione di coinvolgere la scuola nel progetto dell’amministrazione del bilancio partecipato. Il Comune di Agliana ha dichiarato, nel proprio Statuto, che l’acqua è un bene comune da non privatizzare e nelle scuole di Agliana si beve già quella del rubinetto e ha sollecitato i ragazzi a farsi promotori, nella propria famiglia, al consumo di acqua del rubinetto. Ha ringraziato i ragazzi per aver indotto tutti a riflettere sulle dipendenze anche da quegli strumenti di uso quotidiano, come il computer o il cellulare oramai insostituibili, e ha ricordato che per contrastare tale abitudini è necessario l’impegno di ciascuno di noi a modificare le proprie.

Fabrizio Magazzini ha sottolineato il bisogno crescente di legalità e per convincersene sarebbe sufficiente leggere le notizie dai giornali. Anche lui, ha voluto ripreso l’appello alla responsabilità di ciascuno perché, senza un tale comportamento, non si vince la battaglia contro le dipendenze e per ridurre i rifiuti.

Marco Cortese dell’Arci, nostra partner, ha annunciato la decisione presa ieri dall’Associazione di bandire definitivamente le macchinette per il gioco d’azzardo dai propri circoli. Ha ricordato che a Pistoia vi è un progetto di apertura di una sala per slot machine nella stazione ferroviaria. Contro queste nuove aperture ha voluto invitare gli amministratori a utilizzare tutti gli strumenti di legge per ridurne la diffusione.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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