Venerdì 22 maggio terzo appuntamento con le giovani sentinelle di Grosseto e provincia
Ragazze ragazzi degli istituti comprensivi 3 e 4 e di due indirizzi, Amministrativo e Artistico, del Polo Bianciardi della città, e di altri due comprensivi di Roccastrada e Orbetello con le loro insostituibili insegnanti: Laura Ciampini, Michela Maggi, Alessandra Tonelli, Sonia Boni, Loredana Delia, Beatrice Piersanti si sono ritrovati nell’aula magna dell’Università Siena, sede di Grosseto, spazio sufficientemente ampio per accoglierli tutti reso disponibile grazie alla collaborazione di Provincia ed Università per la quale è stato prezioso la disponibilità della responsabile della segreteria del Presidente della Provincia, Anna Zammiello, e del professor Bimonte, rettore per la sede di Grosseto.
Ad accogliere i giovani Ivana Danti del settore Cultura del Comune di Grosseto, a rappresentare l'assessore Giovanna Stellini, impossibilitata ad intervenire, e l’assessore all'Istruzione del Comune di Roccastrada, Sara Pericci. Con un messaggio si è scusato anche l'omologo di Orbetello, Mario Chiavetta, anch'esso indisposto.
Assente il Presidente della Provincia della Provincia, nonostante i nostri ripetuti inviti e sollecitazioni, per cui ancora una volta studenti e studentesse non hanno avuto alcuna opportunità di confronto.
Nel loro saluto Ivana Danti e Sara Pericci hanno ringraziato la Fondazione per l'impegno con il quale promuove questo percorso di educazione alla legalità, hanno sollecitato i giovani a perseverare in questa loro fatica e a tenere saldi i valori di legalità e rispetto delle regole. In particolare Ivana Danti ha voluto ribadire quanto le istituzioni e l'amministrazione di Grosseto sono vicine ai giovani e condividono i percorsi di educazione alla legalità, invitando ragazzi e ragazze a contattare gli amministratori che saranno ben lieti di ascoltare e confrontarsi.
Sara Pericci ha raccontato un episodio della sua infanzia legato ai fumetti con i supereroi che leggevano i suoi amici per invitare i giovani a battersi per un mondo migliore, rispettando le regole e promuovendo la libertà che significa anche assumersi la responsabilità di essere cittadino attento e responsabile, senza attendere in alcun modo il supereroe di turno.
Ad aprire i lavori sono stati bambini e bambine della scuola primaria di Ribolla che con cartelloni colorati descrivono le problematiche della loro scuola ed immaginano una scuola nuova fatta in legno, con pannelli solari, aule attrezzate, una palestra interna all'edificio, aula relax, infermeria. Le condizioni dell'edificio dove è attualmente ospitata la propria scuola sono precarie e malsane per cui è urgente intervenire costruendone uno nuovo. Condividendo la proposta della Fondazione suggeriscono di trovare le risorse nella lotta alla mafia e all'evasione fiscale, proposta che proporremo a tutte le Istituzioni toscane di sostenere nell’incontro di ottobre.
Poi hanno preso la parola quelli della scuola media Ungaretti del comprensivo 3. Rifiuti ed ecosostenibilità il tema scelto. I ragazzi hanno cominciato il lavoro leggendo libri, ascoltando canzoni e vedendo filmati. Hanno scoperto la corruzione presente nel nostro Paese, hanno approfondito il tema della criminalità organizzata studiando molte figure di rilievo della lotta alla mafia ed hanno incontrato Claudio Fava, parlamentare e vicepresidente della Commissione antimafia, che ha loro raccontato che gli eroi non esistono e che ognuno di noi è chiamato a fare il proprio dovere. Solo in questo modo la mafia sarà sconfitta.
Anche i giovani dell'Istituto comprensivo Don Milani di Orbetello hanno affrontato il tema dei rifiuti. Nel corso dell’anno gli studenti e le studentesse si sono più volte confrontati con l’Amministrazione Comunale sollecitando l’inizio della raccolta dell’umido che a breve verrà realizzata. Ma non si sono fermati lì, hanno anche spronato genitori e cittadini, sin dal secondo appuntamento, ad iniziare la raccolta differenziata.
I ragazzi hanno descritto il loro percorso di studio partendo dal primo incontro avuto con la Fondazione Caponnetto, hanno conosciuto meglio il fenomeno mafia ed approfondito la questione dello smaltimento illecito dei rifiuti.
Hanno scoperto che al largo dell’oceano Pacifico esiste un’isola dei rifiuti e questo fenomeno lo hanno ritrovato anche nel Mediterraneo non lontano dall’isola d’Elba lungo la rotta del santuario dei cetacei. Per meglio illustrare il loro lavoro hanno realizzato un video che abbiamo potuto vedere con la loro esposizione.
I due gruppi dell'Istituto Bianciardi hanno lavorato su un tema analogo: il gioco d'azzardo. Quelli del Liceo Artistico hanno presentato un video ironico che tratta il problema del gioco d’azzardo. Nun te gratte chiù è il titolo scelto dagli altri dell'indirizzo Amministrativo che hanno spiegato come il Gratta e vinci può essere l’innesco di un meccanismo psicologico che porta alla dipendenza. Nel corso dell'anno scolastico hanno incontrato il dottor Corlito dell’Azienda sanitaria di Grosseto che si occupa delle dipendenze e si sono recati per un’indagine allo sportello antiusura. Hanno poi fatto interviste per la città in alcuni esercizi commerciali che non hanno le macchinette e notato come spesso i locali che hanno le macchinette si trovino vicino a luoghi sensibili come le scuole.
Hanno concluso puntando l'attenzione sui cosiddetti CED che pubblicizzano servizi che in realtà non fanno, essendo invece locali dove si gioca d’azzardo.
In ultimo anche l’Istituto comprensivo Grosseto 4 si è occupato di dipendenze. Dopo aver visto il film La mafia uccide solo d’estate e studiato le vicende di Rita Atria, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Antonino Caponnetto, hanno realizzato alcuni slogan che promuovono il divertimento sano ed affrontato il problema del gioco d’azzardo facendo un’indagine sulla città di Grosseto, dal centro alla periferia, intervistando i gestori dei locali. A quelli che hanno detto di non avere le slot hanno consegnato smile per congratularsi ed a quelli che hanno detto di averle hanno consegnato gli smile con scritto Ripensaci.
Hanno concluso rammentando l'impegno assunto dal Comune di Grosseto nel corso del secondo incontro del 18 marzo di consegnare ai ragazzi gli smile della loro campagna stampati dal Comune nei primi giorni di giugno. Impegno che ricorderemo, speriamo assunto, in ottobre!
I temi della scuola, dei rifiuti e del gioco d'azzardo, importanti e di stringente attualità non sono stati oggetto di discussione alcune perché alla fine delle presentazioni non vi era alcun amministratore. Spiace che anche chi era presente all'inizio non abbia atteso la fine per confrontarsi, perché in questo modo si accredita l'immagine del politico che si affaccia per il saluto, mentre noi eravamo nella sala per discutere e confrontarci, e si rafforzano i tanti dubbi e lo scetticismo sulla capacità di chi governa la cosa pubblica di essere interlocutore dei cittadini e delle cittadine.
Sergio Tamborrino
Responsabile Toscana Progetto Scuola
Marina Biagiotti
Referente per la Provincia di Grosseto
domenica 31 maggio 2015
Venerdì 22 maggio terzo appuntamento con le giovani sentinelle di Grosseto e provincia
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