venerdì 9 novembre 2018

Incontro con le sentinelle trevigiane e fiesolane

Giovedì 8 ottobre sono le sentinelle trevigiane, che per la prima volta partecipano al progetto, e quelle fiesolane ad essere protagoniste della giornata. 
 
In provincia di Treviso due le scuole: il comprensivo di Preganziol (TV) con 7 Classi e il comprensivo di Paese (TV) con 4. 
 
Altre 7.50 in punto, i primi ci attendevano nell'aula Magna insieme alla referente, Grazia di Bari e alle colleghe e colleghi. 

Il maltempo dei giorni scorsi con la chiusura delle scuole non ha permesso loro di far vedere ai ragazzi e alle ragazze il video del pool antimafia che abbiamo visto insieme subito in apertura dell’incontro. 

Dopo, ci siamo soffermati su quel lavoro meraviglioso di indagine e di istruzione del processo. Quando Antonino Caponnetto lasciò Palermo per tornare a Firenze,a sostituirlo non fu scelto Falcone e quella decisione portò prima al suo isolamento e poi alla morte terribile a Capaci. 

Oggi paghiamo ancora le conseguenze di quella decisione! Abbiamo raccontato delle trasformazioni della mafia, di come sia diventata più potente e solida economicamente anche perché in tante parti del nostro Paese è alleata con personaggi locali disposti ai facili guadagni. 

Per arginare questa illegalità diffusa e contrastare la mafia, come Antonino Caponnetto aveva intuito già oltre 25 anni fa, è necessario un grande lavoro culturale a scuola, sostenere gli insegnanti coraggiosi che con il loro lavoro prezioso aiutino giovani e giovanissimi a crescere nei valori della legalità e della cittadinanza responsabile, rifiutando ogni compromesso e senza mai voltarsi dall’altra parte. 

Gli esempi, le vicende e le proposte del progetto in tante scuole hanno entusiasmato i ragazzi presenti, che hanno compreso di non essere soli. Tante le emozioni e la voglia di mettersi in gioco e le due ore sono volate in un baleno! 

Il tempo di spostarci di 15 chilometri e ad attenderci altre 4 classi del comprensivo Casteller di Paese insieme alla loro insegnante Giuseppina Sberna e altri suoi colleghi pronti a prendere la staffetta di questo lungo cammino da nord a sud. Ragazzi e ragazze avevano avuto modo di vedere il filmato e conoscere la vita degli uomini del pool, siamo quindi passati a parlare delle varie fasi del progetto che li porterà ad essere protagonisti e a confrontarsi con la propria Amministrazione sul tema che sceglieranno. 

In questo modo potranno coltivare il seme della cittadinanza attiva, rispettosa delle regole, in modo da poter costruire una comunità sana. Anche qui tante emozioni e voglia di fare, questo ha permesso anche a noi di ripartire con altro ossigeno in più, sicuri di ritornare il 18 marzo, data per entrambi gli istituti che li vedrà a confronto con le proprie Amministrazioni comunali per costruire quel percorso che li vedrà domani uomini liberi e consapevoli.



A Fiesole, la partecipazione della scuola media Mino da Fiesole, che è nostra compagna di viaggio da alcuni anni ha sollecitato l’interesse degli scolari e delle scolare della scuola primaria L. Casini di Pian di Mugnone.

Due classi quinte della primaria ci hanno accolto in una loro aula per il primo appuntamento e con scolari e scolare abbiamo trascorso quasi due ore intense, con tante domande e sollecitazione, per conoscere meglio Antonino Caponnetto, la mafia, questo oggetto oscuro di cui si parla sempre poco, e chiedendoci cosa può fare ogni cittadino per contrastarla.

Per il secondo appuntamento siamo tornati a Fiesole, nella scuola media, dove erano ad attenderci due nuove classi di prima. 

Anche in questo caso abbiamo raccontato la vicenda di Antonino Caponnetto. In tutte e due gli incontri abbiamo ripreso il bel progetto dei giovanissimi della scuola media degli ultimi due anni: la sistemazione del campino all’esterno della scuola. 

Quella bella esperienza ha offerto l’opportunità di ragionare di cittadinanza e dell’impegno di ciascuno ad essere responsabile, di avere cura dei beni che appartengono a tutti. 
Lo scambio vivace, le curiosità e le mille domande hanno riempito la mattinata e fanno ben sperare nella prosecuzione del lavoro.

Con scolari e giovanissimi ci siamo dati appuntamento al prossimo martedì 26 febbraio quando saranno ospiti dell’amministrazione comunale di Fiesole.


Domenico Bilotta e Sergio Tamborrino

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