Martedì 27 novembre un solo incontro con le Giovani sentinelle ad Aulla.
Con grande impegno e volontà, con le sue istituzioni, insegnanti e studenti, il comune ha mantenuto in funzione il liceo locale che rischiava la chiusura. Nell’edificio, una grande biblioteca occupa il piano terreno, come un presidio di cultura e civiltà in tempi difficili.
Accolti dalla dirigente scolastica, Manuela Schiasselloni, e dalla professoressa Cristina Benetti, e accompagnati dalla referente della Fondazione, Milene Mucci, abbiamo introdotto il progetto delle Giovani sentinelle ai ragazzi e alle ragazze di due classi seconde che ci hanno ascoltato con grande attenzione. A loro abbiamo ricordato anche che nella loro zona è forte la presenza della criminalità organizzata anche se raramente se ne percepisce l'attività.
Abbiamo capito dai commenti dei giovani che non mancano certo i problemi sui quali poter fare esperienza di cittadinanza grazie al percorso educativo delle giovani sentinelle: dalle condizioni dell'edificio ai trasporti pubblici in una area di montagna sono temi sollevati di frequente da studenti e studentesse in questi anni e molteplici suggerimenti, sollecitazioni e soluzioni oggetto di confronto con gli amministratori locali.
L'esempio del lavoro di squadra che Antonino Caponnetto attivò con il pool antimafia con Falcone, Borsellino, Di Lello e Guarnotta, dovrebbe ispirare anche i ragazzi di Aulla a lavorare assieme per progettare una migliore qualità della vita quotidiana. E con questi auspici ci siamo dati appuntamento per il prossimo giovedì 14 marzo 2019.
Sergio Tamborrino, Claudio Gherardini e Milene Mucci
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