lunedì 12 novembre 2018

Incontro con le giovani sentinelle di Lastra a Signa (FI) e del Cesare Battista di Verona

Venerdì 9 novembre altri due appuntamenti tra la Toscana e il Veneto entrambi in Istituti comprensivi: il primo di Lastra a Signa (FI) e l’altro al Cesare Battista di Verona.

Nella città Scaligera ad attenderci tre classi con le proprie insegnanti Cristiana Latini e Cristina Benfante che per la prima volta partecipano al progetto. 

Abbiamo iniziato con il video del pool antimafia, per arrivare alle infiltrazioni mafiose anche in Veneto e, al contrario di altre volte, i ragazzi e le ragazze presenti erano coscienti della presenza della mafia sul territorio soprattutto per quanto riguarda la droga e la prostituzione.

Abbiamo affrontato la questione del riciclaggio e di come la mafia penetra nell’economia sana del Paese e ne ostacola lo sviluppo. 

La necessità di contrastare l’infiltrazione mafiosa, oltre ché con l’attività repressiva di forze dell’ordine e di magistratura, con l’attività di prevenzione sollecitando giovani e adulti ad essere  cittadini attenti e responsabili nei territori dove vivono non solo riguardo la criminalità organizzata ma anche relativamente alla corruzione e all’illegalità in genere. 

In questo compito è fondamentale il ruolo della scuola dove si apprendono i principi del nostro vivere civile e i valori della nostra Carta Costituzionale. È emerso, come più volte abbiamo fatto notare, che gli insegnanti “partigiani dei valori” sono spesso soli e vi è scarsa attenzione alla disciplina Cittadinanza e Costituzione!

I ragazzi e le ragazze presenti non conoscevano la nostra Carta Costituzionale. Filmati, slide ed esempi ci hanno aiutato nella presentazione del progetto ed il silenzio iniziale si è sciolto divenedo partecipato. 

Non sono mancate le emozioni e questo fa ben sperare nella buona riuscita dell’incontro che si terrà il 18 di marzo con l’Amministrazione comunale. Nel suo intervento finale, Orietta Castellani dell’Auser Verona, nostra partner, ha comunicato ai presenti che anche la circoscrizione di Quinzano parteciperà in maniera attiva al progetto sostenendo la scuola e interloquendo con i ragazzi e le ragazze in merito alle scelte che faranno.


A Lastra a Signa, all’Istituto comprensivo due classi, una seconda e una terza, ci hanno accolto in una classe ampia da accogliere tutti i giovanissimi per questo primo appuntamento. Ragazzi e ragazze avevano visto prima il video di Antonino Caponnetto con le loro insegnanti ed erano pronti a proseguire nell’approfondimento. 

E noi abbiamo arricchito questo primo incontro ragionando di riciclaggio di denaro, di infiltrazioni mafiose, riflettendo sui compiti e sui doveri dei cittadini ad essere attenti e responsabili. 

In questo senso è importante il ruolo della scuola e l’impegno quotidiano di docenti e dirigenti perché la scuola sia sempre luogo di formazione del cittadino. 

A Lastra a Signa ad essere compagne di viaggio sono una classe seconda e una terza, a testimoniare una continuità nel lavoro educativo che arricchisce e stimola curiosità e attenzione. 

E le due ore che sono volate in fretta sono il miglior segno della passione di ragazze e ragazzi.

Con loro ci siamo dati appuntamento al prossimo giovedì 28 febbraio.


Domenico Bilotta e Sergio tamborrino

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