mercoledì 27 novembre 2019

Le giovani sentinelle del Basso Polesine





Venerdì 22 novembre appuntamento con le giovani sentinelle in Polesine. 

A Taglio di Po ragazze e ragazzi della scuola media Elia Maestri, una classe di veterani e una nuova di seconda, insieme alla quinta classe della primaria hanno accolto la Fondazione per questo nuovo percorso di cittadinanza attiva.

Negli ultimi due anni si erano occupati del ripristino del parco Perla dopo la tromba d’aria che lo aveva colpito duramente, la loro abilità è stata lodevole nel coinvolgere genitori, l’associazione AUSER, nostra partner nel progetto, hanno messo a centro la difesa di un bene comune che riguarda l’intera collettività. Le loro proposte hanno costituito l’oggetto della discussione e del confronto con l’amministrazione locale che ha collaborato fattivamente ma lo scorso anno la delusione dei ragazzi è stata immensa nel vedere un gazebo, panchine e altre attrezzature rovinate durante la notte da atti vandalici. Ma non si sono persi d’animo e si sono da subito adoperati nel sensibilizzare la cittadinanza e di questa interlocuzione hanno informato i media locali che hanno contribuito al rilanciato del percorso di questi giovanissimi.

Ritornando quest’anno abbiamo potuto notare alcune importanti novità e di questo vogliamo sottolineare come i giovani di Taglio di Po insieme al loro insegnante Denis Marangon abbiano colto pienamente  lo spirito del progetto.

All’incontro per questo primo appuntamento erano presenti anche i più piccoli dell’ultima classe della primaria, una sorta di staffetta della cittadinanza che permette di raggiungere un numero consistente di cittadini e cittadine, in modo da creare una piena consapevolezza relativamente ad uno spazio pubblico e insieme delle modalità grazie alle quali costruire un fronte ampio per la realizzazione del parco e per la sua cura e la sua difesa.

E noi siamo orgogliosi di questo percorso che serve a dare fiducia anche a coloro che tentennano o abbandonano dinanzi alle prime difficoltà. Il ruolo della Fondazione non è quello di dare indicazioni ma è mettere insieme più soggetti e grazie al dialogo e il confronto, nascono idee e proposte, la condivisione di progetti, impegni comuni che portano a risultati e successi. 

E questo è un merito indubbio degli insegnanti, i nuovi partigiani dei valori, come ci ricordava sempre Antonino Caponnetto.


Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.