giovedì 21 novembre 2019

Ancora giovani sentinelle nel Pratese







Due appuntamenti a Montemurlo venerdì 15 novembre. 

Nella sala Banti si sono ritrovati, nella prima parte della mattinata, scolari e scolare di quattro classi quinte delle due primarie, la A. Manzi di Montemurlo e la Anna Franck di Oste di Montemurlo, e nella seconda parte della mattinata studenti e studentesse di cinque classi della scuola media Salvemini La Pira. Ad accogliere i due gruppi sono state Antonella Baiano, assessora comunale con delega all’Istruzione, e Maddalena Albano, dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo Margherita Hack di Montemurlo cui fanno capo le quattro scuole.

E non poteva esserci inizio migliore perché con la presenza dell’assessora e della dirigente i giovanissimi, le insegnanti e la fondazione hanno avuto testimonianza della prosecuzione di un impegno che i precedenti amministratori locali e il dirigente scolastico avevano profuso negli anni passati. L’una ha ringraziato fondazione, insegnanti, scolari e scolare per aver intrapreso questo percorso così interessante di cittadinanza attiva, l’altra ha sottolineato il valore della formazione alla cittadinanza, uno dei compiti propri della scuola, e ha sollecitato i giovanissimi ad essere attenti e attivi nel lavoro richiesto.

Questa collaborazione fra la scuola e chi governa la cosa pubblica costituisce un esempio importante di educazione alla cittadinanza che significa partecipare, conoscere, discutere, confrontarsi, ricercare soluzioni, un percorso che richiede un impegno costante e non saltuario, rigoroso e non alla ricerca delle passerelle e delle mode temporanee. 

Per queste ragioni siamo consapevoli delle difficoltà nel raggiungere gli obiettivi e allora è necessario lavorare nella ricerca di alleanze con altre scuole, di raggiungere cittadini, associazioni, gruppi con il proprio progetto in modo da avere una consapevolezza più diffusa e a questo lavoreremo nel terzo incontro di maggio. 

Ed è necessario anche lanciare lo sguardo oltre il particolare, essere capaci di inserire la questione che si intende approfondire in un contesto più ampio così da ricercare soluzioni generali. In questo modo deve intendersi il confronto con i parlamentari durante la Conferenza finale di ottobre.

Sul tema della cittadinanza abbiamo ricordato anche noi l’impegno di Antonino Caponnetto nell’ultima parte della sua vita, testimone di una stagione molto proficua nel contrasto alla mafia e anche delle terribili morti di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino che lo indussero a quella fatica civica di sollecitare le coscienze e risvegliare le menti a fare attenzione, ad esercitare lo spirito critico e le virtù civili.

La fondazione che ha ereditato quei compiti ha richiamato  giovani e giovanissimi ad essere attenti e responsabili, e ha lanciato la sfida delle giovani sentinelle a fare esperienza di cittadinanza, come è accaduto negli anni passati, e ha dato loro appuntamento al prossimo mercoledì 26 febbraio quando saranno ospiti dell’amministrazione locale per discutere e confrontarsi sul tema da loro scelto.


Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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