Le emozioni di lunedì 20 non sono finite con i due incontri in mattinata negli istituti di Porto Tolle. La sera alle 21,00, a Rosolina, ci siamo ritrovati nell’Auditorium Sant'Antonio con cittadini e cittadine, una settantina, agenti delle Forze di Polizia, di Carabinieri e Guardia di Finanza, il parroco e il sindaco.
In religioso silenzio per oltre due ore uomini e donne hanno ascoltato la Fondazione, dapprima con il racconto delle sue vicende, dei progetti e delle attività a favore della legalità, fedeli all’insegnamento di Antonino Caponnetto, poi dalla viva voce di Angelo Corbo, agente di scorta di Giovanni Falcone e sopravvissuto alla strage di Capaci.
Ha raccontato la sua vicenda in Strage di Capaci. Paradossi omissioni e altre dimenticanze. E nell’Auditorium ne ha ripreso i temi principali, soffermandosi sui ricordi e sui nodi di quella storia terribile. In tanti si sono fermati a chiedere, ad esporre i propri punti di vista, ad esprimere solidarietà e la serata si è protratta a lungo. Molti hanno acquistato il libro il cui ricavato serve a finanziare il progetto delle Giovani sentinelle in Veneto perché la Regione, dopo aver bandito un concorso lo scorso anno per finanziare percorsi di educazione alla legalità, quest’anno ha fatto altre scelte, come se l’educazione alla legalità si fosse presa un anno sabbatico.
Insieme alle vendite del libro abbiamo stretto la collaborazione con Auser Veneto che ci sostiene ed è nostro partner nel percorso con studenti e studentesse di tante scuole della regione.
Questo straordinario tessuto di partecipazione civica dà speranza e tappa gli sbandamenti e talvolta le falle vere e proprie degli impegni delle istituzioni e avere la certezza di trovare compagni di viaggio disponibili aiuta nella fatica quotidiana.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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