venerdì 18 febbraio 2011

Sentinelle a Massa e Carrara



Carrara

Mercoledì 16 Febbraio 2011, si sono tenuti 2 incontri:

ore 8.05 con i ragazzi del Liceo Scientifico G. Marconi di Carrara;

ore 11.00 con le ragazze del IIS P. Rossi di Massa.


A Carrara veniamo accolti dalla professoressa Figaia che ha dato la parola agli studenti della terza D che con l’aiuto di un filmato presentano il loro progetto che ha per tema l’acqua come bene comune. La Fondazione ha ricordato l’esempio di alcune scuole che quest’anno decidono di collegarsi con altre che hanno già affrontato il tema l’anno passato e che possono collaborare in vista di una proposta condivisa da più scuole.

Sono poi intervenuti i ragazzi e le ragazze della quarta E, autori del progetto dello scorso anno sul tema delle polveri sottili causato dal trasporto del marmo delle cave locali.

Anche per loro si propone la questione delle mancate risposte da parte degli amministratori locali.

Ci auguriamo che nel corso dell’incontro serale, per il quale siamo ancora in attesa della risposta del Sindaco Zubbani, gli amministratori diano risposte chiare e convincenti.

È intervenuta Arianna Sellari dell’Arci di Carrara, che si è resa disponibile ad aiutare i ragazzi ad essere sentinelle sul proprio territorio.

Infine sull’esempio di “Punto Radio” di Cascina le ragazze e i ragazzi, proporranno alle televisioni e alla stampa locali di seguire l’incontro.



Massa

Alle 11.00 abbiamo incontrato le ragazze dell’IIS Rossi di Massa.

In maniera molto decisa hanno stabilito di continuare a occuparsi del piano regolatore della propria città con particolare attenzione alla questione degli spazi per i giovani. Vogliono risposte precise della loro partecipazione alla discussione sulle scelte urbanistiche ricordando l’impegno preso dall’amministrazione lo scorso anno.

Sul modello di altre scuole anche loro prenderanno contatto con altri studenti ma della propria città, come per esempio l’Istituto per Geometri per elaborare delle proposte per loro significative; con il liceo Artistico riguardo manifesti o altri tipi di divulgazione delle loro idee.

Apprezziamo molto questa iniziativa perché rompe il cerchio delle scuole pilota e allarga i confini del protagonismo giovanile.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

giovedì 17 febbraio 2011

Giovani Sentinelle a Cascina



INCONTRO CON GLI STUDENTI E STUDENTESSE DELL'ISIS PESENTI DI CASCINA


Oggi 15 Febbraio 2011 si è svolto il secondo incontro con gli studenti e le studentesse dell'Istituto A. Pesenti di Cascina.

Nell'introduzione, il prof. Mellea che guida il progetto ha ribadito il valore del lavoro svolto dai ragazzi mentre la Fondazione ha sottolineato l'attenzione che quest’anno molti amministratori locali danno alle proposte di ragazze e ragazzi. Per il valore straordinario dell’impegno di questi giovani studenti e studentesse già dallo scorso anno, abbiamo proposto a Lorenzo Bartalini studente dell’Istituto di costituire un gruppo di giovanissimi, che sia referente della Fondazione nel territorio di Cascina. In questo modo si dà concretezza a quel proponimento fatto in sede di presentazione del progetto lo scorso anno di offrire a ragazzi e ragazze delle opportunità di impegno civico al di fuori della scuola.

Le tre classi coinvolte quest'anno hanno scelto come tema i rifiuti. Lo hanno già articolato in una parte generale; in una altra relativa alle vicende della Decoindustria, un'azienda privata che si occupava di smaltimento di rifiuti tossici, che è stata sottoposta ad indagini da parte della magistratura perché sospettata di essere controllata da personaggi vicini ad un clan camorristico, e che è poi fallita lasciando un buco di alcuni milioni di euro che sono stati pagati dalla collettività.

Hanno infine approntato due questionari: uno da somministrare alla popolazione per scoprire le abitudini e il livello di conoscenza del problema dei rifiuti e dei servizi offerti dall'amministrazione; l'altro invece rivolto agli studenti e alle studentesse per saggiare comportamenti virtuosi, oltre ché per testare conoscenze e abitudini. Lo scopo sarà quello di avere un quadro più preciso dei problemi e ricercare le misure più idonee per intervenire.

Dalla presentazione abbiamo tratto la convinzione che, in questo secondo anno, sarà via via più importante la collaborazione fra scuole diverse che lavorano sugli stessi temi, utilizzando fino in fondo la rete e il sito, in modo da costruire dei fronti ampi di giovani che maturano proposte condivise e creare un sentire comune in grado di influenzare fortemente la politica.

Nell'incontro pomeridiano svoltosi presso la sala del Consiglio Comunale, abbiamo avuto la gradita sorpresa dell'emittente locale Punto Radio, che ringraziamo, che ha deciso di seguire in diretta l'intero incontro, offrendo l'opportunità ad un pubblico più vasto di conoscere il progetto e il lavoro dei ragazzi e delle ragazze nella scuola.

Dopo il saluto del sindaco, Moreno Franceschini, che ha elogiato lo spirito del progetto stesso e ha dichiarato che le porte della Casa comunale sono aperte ai giovani, sono intervenuti l'assessore alle Risorse economiche e alla Tutela ambientale, Fabio Mariotti, e quello all'Istruzione, Paolo Cipolli. Il primo ha ricordato la vicenda della Decoindustria e i costi per la collettività, mentre il secondo ha ribadito l'impegno delle Istituzioni locali ad essere vicine ai propri cittadini.

In conclusione, abbiamo concordato di rivederci il 4 maggio per l'incontro finale. In quella occasione sarà pronto un protocollo, grazie al quale l'Amministrazione riconosce il valore delle proposte dello scorso anno e di quest’anno dei loro giovani cittadini e se ne fa sostenitore nel Convegno finale che si terrà nel prossimo mese di ottobre a Firenze.

Ancora una volta ci piace rimarcare l’attenzione di questa Amministrazione che oltre a seguire con passione i ragazzi sin dall’inizio si è adoperata a dare il massimo rilievo con la conferenza stampa e l’invito di Punto Radio.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

lunedì 14 febbraio 2011

Incontro al Capitini di Agliana


Venerdì 11 febbraio abbiamo incontrato le tre classi dell’ITC Capitini di Agliana. Nel saluto di benvenuto il Dirigente scolastico, prof. Sante Marroncini, ha sottolineato il pregio di questa esperienza che serve a rafforzare la legalità negli studenti facendoli crescere nei valori della Costituzione e si è augurato che questa esperienza non rimanga una semplice parentesi nel corso degli studi.

Nell’introduzione abbiamo informato gli studenti degli esiti dei primi due incontri di Livorno e di Grosseto dove registriamo un migliore coordinamento fra le scuole e una più ricca informazione, grazie anche allo scambio di notizie via mail e agli aggiornamenti che la Fondazione Caponnetto invia a tutti coloro che sono coinvolti nel progetto.

Ha aperto i lavori uno studente della classe IV che ha proposto di occuparsi delle grandi organizzazioni criminali, con particolare attenzione alle dinamiche locali: quali sono le attività economiche più esposte all’aggressione criminale, quali strumenti sono a disposizione delle Amministrazioni pubbliche per contrastare il rischio di infiltrazioni mafiose e quali comportamenti si possono promuovere come anticorpi in difesa del territorio.

Un altro studente della classe III ha invece proposto di occuparsi delle forme di dipendenza, sottolineando di voler intendere in senso ampio la dipendenza: dal gioco, dalle droghe, dal cellulare, dall’alcool.

Nel pomeriggio, nella sala della biblioteca Angela Marcesini, la Fondazione, studentesse, studenti e insegnanti hanno incontrato amministratori e cittadini. Ha introdotto Fabrizio Magazzini, assessore comunale con delega alla legalità, che ha ricordato quanto sia importante il lavoro svolto dai ragazzi e l'impegno dell'Amministrazione a sostenerli.

La Fondazione si è soffermata sia sulle nuove classi che irrompono sulla scena e propongono nuovi temi, sia su quelle dello scorso anno che premono perché chiedono risposte che non hanno ancora ricevuto.

In verità, il Comune di Agliana è stato sempre presente e disponibile incoraggiando i giovani. I ragazzi hanno constatato invece, grazie al questionario somministrato a cittadini e studenti lo scorso anno che vi è un problema ancora aperto da parte degli utenti a favorire e diffondere la raccolta differenziata dei rifiuti. Cosicché ragazze e ragazzi, con grande maturità, si propongono di ricercare gli strumenti più efficaci per sensibilizzare genitori e cittadini ad assumere comportamenti consapevoli e responsabili aiutando l’ambiente e la comunità in cui vivono.

Le due nuove classi hanno presentato i loro progetti illustrati al mattino e hanno mostrato tutta la loro maturità dichiarando di voler lavorare insieme tenendo legati i due temi: guardare alle questioni delle dipendenze come strumenti che favoriscono e arricchiscono la grande criminalità; mettere in rilievo quanto sono pericolose quelle scelte che favoriscono il gioco d'azzardo che produce disagio e sofferenza nei cittadini.

Questo aspetto lo ha sottolineato con particolare efficacia Marco Cortesi dell'Arci che ha ricordato come in terra pistoiese si diffondano sempre di più videogiochi e sale per il gioco d'azzardo.

Paolo Magnanensi, assessore provinciale all'Istruzione, ha preso alla lettera l'invito di studentesse e studenti e ha ricordato loro quanto l'impegno assunto sia segno di maturità e, proprio per questo, richiede una buona dose di “fatica” alla quale nessuno dovrebbe sottrarsi.

Hanno concluso gli interventi di Chiara Innocenti, Assessore provinciale alle Politiche giovanili che ha manifestato massima disponibilità e il Sindaco Eleanna Ciampolini che ha dichiarato l'intendimento dell’Amministrazione comunale di essere vicini ai propri giovani cittadini aprendo le “porte” dei propri uffici.

Con questo di Agliana e il terzo incontro in cui la presenza degli Amministratori locali è attenta e partecipe. Ci auguriamo che questo buon esempio sia fatto proprio da tutti per la crescita dei nostri giovani.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

venerdì 11 febbraio 2011

Invito

INVITO
Giovedì 24 febbraio 2011 ore 9,30 - 11,30 Sala Consiliare della Provincia di Pisa
Educare alla legalità: La Giornata della Memoria e dell’Impegno: il dolore che diventa strumento di impegno ed azione di pace
Il percorso del Coordinamento Provinciale per la Legalità verso la sensibilizzazione delle nuove generazioni ai temi della giustizia e della pace.
Porteranno i saluti dell’Amministrazione Provinciale il Presidente Andrea Pieroni e la Presidente del Consiglio Provinciale Consuelo Arrighi Interverranno Miriam Celoni Assessore all’Istruzione - Gabriele Santoni Assessore alla Legalità e Resp. del Coordin. Prov.le Legalità
Don Armando Zappolini referente territoriale di Libera Sarà data lettura di un messaggio dell’Associazione Familiari Vittime della Strage di Via dei Georgofili - Firenze Avremo inoltre il piacere di ospitare:

martedì 8 febbraio 2011

Ultime notizie da CASCINA e AGLIANA



L’impegno di questi primi Comuni è un esempio che ci auguriamo venga raccolto da tutte le altre Amministrazioni in modo da favorire e dare spazio ai giovani per una crescita alla vita della propria comunità.

Sentinelle a Grosseto!


INCONTRO CON GLI STUDENTI DI GROSSETO

Sabato 5 febbraio abbiamo incontrato i ragazzi e le ragazze dell’Istituto Rosmini e dell’Einaudi di Grosseto. Hanno introdotto i lavori gli studenti del Rosmini guidati dalle docenti Marilena Simoncelli e Barbara Benigni.

Dal confronto in classe, gli studenti hanno deciso di occuparsi ancora del tema del gioco, proseguendo l’esperienza maturata lo scorso anno ma affrontandolo da un punto di vista diverso. Non più il gioco come momento di svago e come occasione per riflettere e mettere in pratica il rispetto delle regole, ma visto come espediente per far soldi il cui esito finale è determinato dal caso. Infatti il gioco d’azzardo e le scommesse si vanno diffondendo negli ultimi anni soprattutto tra i giovani divenendo veicolo di disagi personali o sociali. È forte l’incitamento al gioco che i mass media offrono con spot e con slogan del tipo “Vincere è facile, …si può vincere subito”, ma soprattutto si collega la vincita alla felicità che a volte dura tutta la vita!

Gli alunni si divideranno in gruppi per poter comprendere il fenomeno della dipendenza da gioco, per capirne le conseguenze, che tipo di impatto ha soprattutto tra i giovani e quali siano le motivazioni che li spingono a fare certe scelte.

Approfondiranno il fenomeno non solo per le sue implicazioni a livello sociale, ma anche in riferimento ai comportamenti di illegalità che ad esso si accompagnano: gioco d’azzardo, criminalità organizzata, riciclaggio di denaro che deriva da traffici illeciti e usura.

Prenderanno contatti con l’Azienda Sanitaria territoriale per proporre progetti di prevenzione, che abbiano l’obiettivo di informare sulle conseguenze delle dipendenze da gioco e sensibilizzare ad una corretta attività ludica per una cultura del gioco sano e responsabile. E ritorneranno nelle scuole elementari per far apprezzare ai bambini la bellezza del gioco vissuto in armonia con se stessi e gli altri.

Sono intervenuti l’Assessore Provinciale all’Ambiente, Patrizia Siveri, che ha ribadito la disponibilità dell’Amministrazione a sostenere l’impegno dei ragazzi in questo progetto; l’ex Sindaco di Gavorrano, Massimo Borghi, che ha raccontato l’angoscia di molte famiglie cadute nella trappola del gioco d’azzardo e si è soffermato sulle decisioni prese dal Governo di incentivare giochi e lotterie che trasformano lo Stato in un promotore dell’azzardo, ricordando la sua proposta di vietare slotmachine e videopoker nel Comune da lui amministrato.

Le due classi dell’Istituto Luigi Einaudi con le insegnanti Laura Ciampini e Giuseppina Bacciarini lavoreranno alla realizzazione di una puntata radiofonica e una televisiva sul tema della lotta alla mafia.

Faranno il punto della situazione, proseguendo l’esperienza dello scorso anno, sulla regolarizzazione degli immigrati in Italia e le forme di cooperazione internazionale per lo sviluppo di attività imprenditoriali.

Quest’anno approfondiranno la figura di Peppino Impastato, come hanno fatto lo scorso anno per padre Puglisi. Intervisteranno in videoconferenza Giovanni Impastato, fratello di Peppino, e Pino Maniaci, giornalista direttore di Telejato – la principale emittente antimafia della provincia di Palermo - che per la sua coraggiosa attività ha subito diversi attentati.

Relativamente all’integrazione è intervenuto il Giudice Onorario per il Tribunale dei Minori, Prof. Ugo Camarri che ha letto un brano di Gian Antonio Stella su “L’orda, Quando gli Albanesi eravamo noi”.

Ha concluso i lavori della mattinata Gianni Bracciali della CGIL, nostra partner.

All’incontro pomeridiano presso la Sala Consiliare del Comune di Grosseto sono stati invitati, oltre agli studenti, i genitori, i cittadini, le associazioni e gli Amministratori locali.

Il sindaco, Emilio Bonifazi, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza dell’insegnamento dei valori, primi tra i quali il rispetto verso gli altri e l’attenzione verso il territorio, meta sempre ambìta dei gruppi di interesse criminale più o meno organizzati.

È toccato poi ad uno studente dell’Einaudi che ha illustrato il lavoro svolto al mattino e ha rimarcato l’assenza, nella toponomastica grossetana, di nomi di vittime di mafia e comunque inerenti la storia contemporanea.

Il Sindaco ha spiegato che cambiare toponomastica implica una serie di complicazioni per gli stessi cittadini (cambiare documenti di identità, indirizzi per gli studi e le aziende, per le forniture, Asl ecc.). Più facile è intitolare parchi, biblioteche, complessi di servizi e così via. In futuro, si può prevedere che la toponomastica di un nuovo quartiere sia dedicata anche alle vittime della mafia.

Ha poi preso la parola la responsabile CGIL Scuola, Cristina Citerni, che ha espresso grande apprezzamento per il progetto che valorizza il sistema peer-to-peer tra studenti più grandi e studenti più piccoli; ha quindi toccato il tema del lavoro nero, che cresce di pari passo con la criminalità organizzata, in particolare in edilizia, per il regime degli appalti e subappalti.

L’Assessore Provinciale alla Cultura, Cinzia Tacconi, si è soffermata sulla condizione ed il rispetto delle donne, ha continuato spiegando che bisogna pretendere dalle Istituzioni rispetto dell’etica pubblica e delle leggi.

È stato quindi il turno dell’Assessore Ferretti che ha sottolineato il merito del progetto che mette in luce le problematiche presenti sul territorio e ha ricordato come per l’amministrazione sia difficoltoso intervenire sull’integrazione quando manca una comunità di cittadini di immigrati tema oggetto del lavoro degli studenti.

La prof.ssa Simoncelli, ha ringraziato gli Amministratori e la Fondazione, perché questo Progetto permette di scoprire il protagonismo e la fantasia dei giovani e, contemporaneamente, le realtà del territorio.

La prof.ssa Ciampini ha invece apprezzato l’opportunità che si da ai ragazzi di avere dei punti di riferimento e la possibilità di esprimersi con la propria creatività.

Importante è stato l’intervento di una mamma, che ha espresso assoluta contentezza per questo tipo di lavoro e che ha affermato la sua convinzione che essere “sentinelle della legalità” sia un impegno da tenere sempre presente.


Antonio Panico e Marina Biagiotti

Responsabili di zona – Fondazione Caponnetto Grosseto

venerdì 4 febbraio 2011

I giovani del Buontalenti




Incontro con l’ITG Buontalenti di Livorno



Martedì 1 Febbraio si è svolto il secondo incontro con gli studenti dell’ITG Buontalenti di Livorno. Erano presenti le due classi prime che partecipano al progetto quest’anno e la classe V che ha realizzato la proposta di recupero dell’edificio dell’ex Terme Corallo lo scorso anno.

Hanno iniziato i “veterani” nel richiedere ancora una volta che le loro proposte non vengano dimenticate e hanno annunciato l’intervento della serata. I “nuovi” hanno presentato la loro proposta in un clima talvolta chiassoso, contenuto dall’interesse di alcuni di loro che hanno tratteggiato le linee guida del loro progetto sul degrado della loro città e delle condizioni della loro scuola. Si sono divisi i compiti a gruppi toccando le varie zone della città.

La sera, nella sala della circoscrizione 2, alla presenza dell’assessore all’Istruzione del Comune di Livorno, Carla Roncaglia, della nostra partner, Mariella Sola, della Cgil, uno studente della classe V ha illustrato il progetto dello scorso anno, lamentando di non aver avuto alcuna risposta sul tema da parte degli amministratori. L’assessore Roncaglia ha manifestato da subito il proprio interesse precisando che la vicenda dell’edificio delle vecchie Terme è assai complicata sul piano giuridico per l’intervento della magistratura e la conseguente impossibilità dell’amministrazione comunale di programmare un qualsiasi intervento fino al momento di possesso da parte del Comune di Livorno. Ha preso la parola uno studente del nuovo progetto chiedendo che l’amministrazione pubblica sia interlocutrice puntuale. È intervenuto poi un genitore che ha espresso soddisfazione per le attività svolte a scuola in relazione al progetto e per il valore dell’esperienza che i ragazzi fanno nel rapporto che costruiscono con chi governa la cosa pubblica. Ha preso la parola un’esponente di un’associazione che si occupa anch’essa del recupero delle Terme, dimostrandosi interessata a interagire con i ragazzi, le Istituzioni e le associazioni. L’intervento di Mariella Sola della Cgil, nostra partner, ha fatto notare come siano importanti questi incontri per i ragazzi perché sperimentano la difficile arte della democrazia che significa esporre le proprie ragioni, ascoltare gli altri, valutare gli argomenti, ricercare una soluzione per il bene della comunità.

Ha concluso l’assessore Roncaglia invitando i ragazzi di V a presentare il proprio progetto con il video all’Incontro Nazionale sull’urbanistica che si terrà a Livorno in marzo/aprile e promettendo che all’incontro del 3 maggio, da tenersi in Provincia, conclusivo del progetto di quest’anno, saranno presenti l’assessore all’urbanistica del Comune di Livorno, funzionari dell’Ufficio tecnico e probabilmente anche il Sindaco.

Per noi è motivo di orgoglio e vorrei citare una frase di Antonino Caponnetto: una lunga strada ci attende dobbiamo percorrerla tutti mano nella mano!



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

martedì 25 gennaio 2011

Parte il Progetto "Sentinelle" nel Comune di Bagno a Ripoli.



Venerdì, 21 gennaio, si è tenuto il primo incontro con ragazzi e ragazze delle classi terze della Scuola Media Granacci. Nell'Auditorium, affollato e attento, la Fondazione Antonino Caponnetto e il Corpo della Polizia Municipale hanno dato inizio al Progetto “Giovani sentinelle” nel Comune di Bagno a Ripoli.

Abbiamo raccontato della vicenda del giudice antimafia, della costituzione del pool, del maxiprocesso. Prendendo spunto da tutto questo abbiamo introdotto il tema delle regole e di un nuovo protagonismo per i ragazzi, in modo che divengano i migliori difensori della legalità e dei diritti. Abbiamo chiesto a loro di scegliere un tema che ritengono importante nella comunità in cui vivono per meglio approfondirlo e ricercare le soluzioni.

Anche per loro li attende un percorso fatto di tre incontri: il primo di presentazione; il secondo da tenersi il 24 febbraio. In marzo, data da definire, dopo il primo giro di incontri, ci sarà quello serale nel corso del quale i ragazzi presenteranno una ipotesi di ricerca sul tema scelto alla presenza di genitori, cittadini e amministratori pubblici nella sala comunale; infine, in maggio, organizzeremo una conferenza dove ogni scuola di Bagno a Ripoli coinvolta illustrerà a tutti gli altri il proprio lavoro.

Tutti i lavori saranno poi raccolti in un opuscolo diffuso insieme con il quotidiano Metropoli.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

sabato 22 gennaio 2011

Recuperati gli incontri di Pistoia e Firenze




INCONTRO CON:

L’ISTITUTO D’ARTE PETROCCHI DI PISTOIA

L'ITT MARCO POLO DI FIRENZE



Oggi 18 Gennaio 2011 abbiamo concluso gli incontri del primo step con i ragazzi dell'Istituto d'Arte Petrocchi di Pistoia e con l’ITT Marco Polo di Firenze slittati a oggi, esattamente ad un mese dall’incredibile nevicata che bloccò l'intera regione.
A Pistoia una nuova classe ci attende, interessata e molto motivata, grazie alla testimonianza ed esperienza maturata dalle ragazze dello scorso anno che seguiranno le loro istanze rimaste senza risposte da parte delle Istituzioni locali.
Abbiamo distribuito la monografia ed il volume realizzato con i progetti dello scorso anno che ha reso ancora più chiaro ai ragazzi e ragazze di come procedere nel lavoro.
Un avvenimento degno di nota: gli studenti del Buontalenti di Firenze hanno chiesto agli studenti e studentesse del Petrocchi di scambiarsi esperienze e collaborazione nella realizzazione di progetti grafici per la soluzione riguardante il degrado urbano e il decoro del loro quartiere, tema della loro ricerca. Interessante che parta proprio dai ragazzi, ed è un loro merito, questa ipotesi di scambio e collaborazione nella definizione dei progetti anche usufruendo del sito e del blog.

È seguito l’incontro con il Marco Polo di Firenze. Una classe terza e una quarta composte in maggioranza da ragazze ci hanno accolto nell’aula delle riunioni dell’Istituto insieme con le insegnanti e il Dirigente scolastico. A loro abbiamo illustrato il progetto nei minimi particolari aiutati in questo da una studentessa che ha partecipato lo scorso anno, la ragazza ha raccontato di come si sono divisi i compiti, come hanno assemblato il lavoro dei diversi gruppi. È intervenuta poi, una studentessa che ha portato la sua testimonianza di lavoro volontario in Calabria. Dal clima che si è percepito possiamo trarre ottimo auspicio per la prosecuzione del lavoro.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

mercoledì 22 dicembre 2010

Il percorso delle Sentinelle diventa nazionale!!!


Le giovani sentinelle varcano i confini della Toscana

Ieri 20 Dicembre con orgoglio possiamo affermare che la scommessa fatta lo scorso anno con il progetto sentinelle della legalità ha qualche ragione in più per essere vinta. Gli studenti e le studentesse del liceo Avogadro di Roma ci hanno accolto nell'aula magna gremita del loro istituto. Con loro, negli ultimi 4 anni avevamo condiviso un percorso sul tema della legalità. Quest'anno, su loro richiesta e grazie al protocollo d'intesa con il Ministero dell'Istruzione, è stato possibile avviare il progetto sentinelle sentinelle.
Dopo l'introduzione del nostro referente di Roma, Piergiorgio Busato abbiamo illustrato le varie fasi di incontri e visionato il filmato dei progetti toscani dello scorso anno.
Con i professori e studenti entusiasti ci siamo dati appuntamento per il 19 gennaio 2011.
Ovviamente, dopo questa email inaugurale le vicende romane saranno seguite dagli studenti del Lazio e risparmieremo le vostre caselle postali!

Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

lunedì 20 dicembre 2010

Secondo anno del progetto a Prato


INCONTRO CON IL LICEO SCIENTIFICO N. COPERNICO DI PRATO

Venerdì 17 dicembre abbiamo incontrato studenti e studentesse del Liceo Scientifico N. Copernico di Prato. Ad attenderci nell'aula magna dell'istituto due classi seconde e, in rappresentanza delle “Giovani sentinelle” che hanno partecipato al progetto lo scorso anno, Maria Cloe, esultante di rivederci, entusiasta del progetto e felice del viaggio a Corleone fatto in giugno con gli altri giovani delle venti scuole toscane. Ci ha informato dettagliatamente di come il legame con i suoi compagni di viaggio si sia rafforzato e della sua decisione di tornare in Sicilia a fare lavoro volontario anche nella prossima estate perché, ci ha confessato, “non ne può fare a meno”.

Le sue parole ci hanno lusingato e hanno sorpreso favorevolmente insegnanti e studenti presenti e abbiamo lasciato a lei il compito di presentare il progetto e di raccontare della sua esperienza a Corleone. Abbiamo integrato il suo discorso illustrando la vicenda di Antonino Caponnetto e del pool antimafia a Palermo. Poi abbiamo fatto vedere agli studenti il DVD con i contributi realizzati dai giovani delle venti scuole lo scorso anno, oltre a distribuire i volumi Idee e proposte dei giovani toscani.

Con i ragazzi e gli insegnanti abbiamo concordato di rivederci il 2 febbraio 2011, augurandoci che gli amministratori locali non manchino l'appuntamento perché quanto sollevato lo scorso anno dagli studenti del Liceo è rimasto lettera morta.

Alla fine ragazze e ragazzi son dovuti andar via frettolosamente perché nevicava abbondantemente, noi per tornare a Firenze abbiamo impiegato 8 ore e 20 minuti!

Nonostante le previsioni di neve fossero note da giorni per la società Autostradale sono bastati i primi 5 millimetri per bloccare l'autostrada che è stata chiusa! Il traffico si è riversato in città provocando code chilometriche di autoveicoli fermi. Intanto la neve è aumentata e hanno messo in difficoltà il movimento dei mezzi di soccorso e quelli di pronto intervento stradale.

Il “tocco” finale è stata l’inciviltà di tanti cittadini, un'ampia maggioranza, che si è messa in movimento, sprovvisti di catene. Con questo loro comportamento hanno intralciato il traffico di chi rispetta il codice della strada ed è dotato di catene.

Peccato che gli spala neve non potessero passare: potevano essere utili a spostare le auto dei villani!


Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto a Massa e Carrara


INCONTRO CON IL LICEO SCIENTIFICO GUGLIELMO MARCONI DI CARRARA

Ieri mattina si sono tenuti 2 incontri: Carrara e Massa.

Partenza ore 6.00 da Firenze! Alle 8.05 si è dato il via al progetto Sentinelle per il secondo anno anche a Carrara. La dirigente scolastica del liceo Marconi, ci fa sapere tramite le insegnanti che la sala multimediale non è disponibile pertanto l'incontro avviene in terza D senza la possibilità di proiettare i video realizzati lo scorso anno.

Ancora una volta in assenza di memoria storica si è riassunta in breve la storia di Antonino Caponnetto e del Pool, si è poi accennato su come le infiltrazioni mafiose agiscono anche sui nostri territori. I ragazzi, interessati, hanno seguito con attenzione facendo domande e chiarimenti sull’articolazione del progetto.

Erano presenti i ragazzi dello scorso anno che avevano realizzato l'inchiesta sulle polveri sottili in città, dovute largamente al traffico pesante dalle cave di marmo, hanno raccontato la loro esperienza molto interessante nel più completo disinteresse da parte delle istituzioni locali.

La proposta che emerge inizialmente dai ragazzi è quella di riprendere il lavoro fatto.

Dai vari incontri fatti si evidenzia l’esigenza da parte di tutti i ragazzi di avere risposte che non ci sono state lo scorso anno e quindi chiederemo alle Istituzioni di non essere latitanti in quanto i progetti si concluderanno solamente alla risoluzione dei problemi da loro sollevati.

Con gli studenti ci siamo dato appuntamento per il 16 Febbraio alle ore 9.00 e seguirà in serata l’incontro con le Istituzioni e chiediamo sin d’ora la loro presenza.





INCONTRO ALL’ISTITUTO SUPERIORE ROSSI DI MASSA



Alle ore 11.00 abbiamo incontro gli studenti del Liceo Rossi di Massa.

Ci accoglie il prof. Carlo Paolini che ha già guidato i ragazzi lo scorso anno e ci presenta le nuove classi che parteciperanno al nuovo progetto.

Hanno preso la parola gli studenti “veterani” che hanno loro presentato il progetto mentre noi distribuivamo il materiale didattico.

Abbiamo poi messo in rilievo le peculiarità di ciascuna esperienza delle venti scuole toscane, descritte nei dettagli nel libro delle Idee, per favorire anche i contatti, suggerimenti e collaborazioni fra scuole diverse.

Anche con loro ci siamo dati appuntamento per il 16 febbraio alle ore 11.00 mentre per l’incontro serale si terrà giovedì 17 febbraio 2011.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

giovedì 16 dicembre 2010

Secondo anno del progetto a Firenze


INCONTRO CON I GIOVANI DELL'ISTITUTO PROFESSIONALE BUONTALENTI DI FIRENZE

Le buone pratiche cominciano a diffondersi.

Mercoledì 15 dicembre la Fondazione Antonino Caponnetto e i suoi partner hanno incontrato studentesse e studenti dell'Istituto professionale Buontalenti di Firenze. A seguire con attenzione la presentazione vi erano quattro nuove classi insieme ai giovani dello scorso anno che hanno certamente, con il loro entusiasmo, contagiato i loro compagni ad essere così numerosi come abbiamo già visti ad Arezzo. La classe dello scorso anno ha ribadito di voler proseguire nel lavoro già svolto e di voler toccare con mano se le loro proposte possono produrre effetti positivi. In questo senso hanno ricordato l'impegno assunto dall'assessore all'Istruzione del Comune di Firenze, Rosa Maria di Giorgi, di visitare la loro scuola e di dare risposte puntuali alle loro idee in tema di rifiuti e più in particolare di come ridurli nella propria scuola. Gli studenti sono convinti che l'installazione di erogatori di acqua potabile di buona qualità disincentiverebbe l'uso e l'abuso di bottigliette di plastica. Questa buona pratica, se generalizzata con il sostegno degli enti locali, aiuterebbe l'ambiente e costituirebbe un indubbio forte segnale di ascolto di quanto si muove fra i giovani e nella scuola. La Fondazione è certa che l’Assessore e il Sindaco saranno accanto ai loro giovani e li sosterranno per far partire, proprio da Firenze e dall'Istituto Professionale, una campagna per l'acqua della “cannella” nelle scuole. Hanno prospettato anche di chiedere la collaborazione dell’Istituto d’Arte di Pistoia per la realizzazione di modelli di cestini da loro previsti per la raccolta dei rifiuti nelle scuole.

Alle nuove quattro classi abbiamo illustrato il progetto, sottolineando tutti i passaggi per la sua realizzazione. Con loro ci rivedremo il prossimo 23 febbraio 2011 e intorno a quella data concorderemo il giorno, in accordo anche con l'altra scuola superiore fiorentina, l’Istituto Tecnico per il Turismo Marco Polo, per la manifestazione serale con amministratori e cittadini. In quella occasione ci auguriamo che in molti vi partecipino, a cominciare dai genitori degli stessi studenti.

È intervenuto Maurizio Pozzi dell'Arci, nostro partner che ha raccontato ai giovani dell'esperienza di “LiberArci dalle Spine”, dei 719 ragazzi che quest’anno hanno portato solidarietà alla Cooperativa Lavoro e non Solo, ha ricordato quanto sia importante sostenere, anche da lontano, tutte queste cooperative acquistando i loro prodotti. Alcuni ragazzi e ragazze hanno chiesto di invitare l’Arci a promuovere i prodotti direttamente agli studenti a scuola durante la prossima settimana prima delle feste natalizie.

In ultimo, alcuni degli studenti hanno proposto di fare l’esperienza del volontariato a Corleone, sulle terre confiscate alla mafia, in alternativa alla gita scolastica.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto, Arezzo


INCONTRO CON L'ISTITUTO D'ARTE PIERO DELLA FRANCESCA DI AREZZO

Oggi martedì 14 dicembre abbiamo incontrato gli studenti dell’Istituto d’Arte Piero della Francesca di Arezzo. Il clima dell’incontro è stato sin da subito piacevole, grazie all’ottimo lavoro svolto lo scorso anno che ha dato fiducia agli studenti. Questo è un merito indiscusso degli insegnanti Daria Meazzini e Agostino Fabbri e del suo Preside Luciano Tagliaferro che li ha sempre sostenuti.

Anche quest’anno continueranno ad essere punto di riferimento per i nuovi studenti.

La classe che ha partecipato lo scorso anno è intenzionata a proseguire il progetto in modo che abbia effetti concreti sulle abitudini dei giovani. In questo senso i ragazzi hanno riconosciuto l’impegno degli Enti locali a sostenerli, però chiedono che tale impegno non sia episodico ma duraturo e convinto, a cominciare dall’utilizzare il materiale prodotto dagli studenti nella campagna di sensibilizzazione sul tema dell’abuso dell’alcol. Argomento sul quale ribadiranno nell'incontro serale di venerdì 25 Febbraio 2011. È stato poi sottolineato quanto sia importante il collegamento in rete dei ragazzi, perché così è possibile diffondere le buone pratiche che sono emerse dai differenti progetti, buone pratiche che divengono esempio per altre città, modificando comportamenti individuali e collettivi.

Erano presenti Elisa Viti dell’Arci e Franco Ligori dello Spi Cgil, entrambi si sono resi disponibili a seguire i ragazzi nel loro percorso formativo. Ai nuovi studenti abbiamo illustrato nel dettaglio il progetto, tempi e modi della sua realizzazione e con loro abbiamo visto il filmato che raccoglie i contributi audiovisivi dei progetti dello scorso anno. Alla fine si sono creati dei capannelli dove alcuni hanno cominciato ad avanzare delle proposte che, se avranno consenso fra i ragazzi, questi si occuperanno di gestire degli spazi per i giovani nel comune di Arezzo. Spazi che il comune ha già riservato e di cui i ragazzi sono contenti, ma chiedono all’Amministrazione di essere accanto a loro nel progettarlo in tutti i dettagli in modo da soddisfare ogni loro esigenze.

Una notizia dolorosa ha chiuso l’intervento: abbiamo appreso della scomparsa del padre di Martina Caporaso, studentessa che ha partecipato al progetto e al viaggio a Corleone. Crediamo che il suo impegno sia frutto anche dei buoni valori trasmessi dalla famiglia e da suo padre e ci auguriamo che il ricordo di questi valori la aiutino con il tempo a superare questa difficile prova.

La Fondazione e i suoi partner sono vicini a Martina.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto anche a Barga


INCONTRO CON L’ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI BARGA (LU)


Oggi 13 Dicembre abbiamo incontrati i ragazzi e le ragazze dell’ISI di Barga.

Guidate dalla prof.ssa Cristina Petri due nuove classi parteciperanno al nostro progetto: la III D e la IV D del Liceo delle Scienze Sociali.

Con nostra sorpresa i ragazzi non conoscevano la figura di Antonino Caponnetto e per molti neppure Falcone e Borsellino, questa assenza di memoria storica è diffusa e preoccupante!
Abbiamo quindi introdotto l’opera del giudice e dei suoi 4 "moschettieri" Falcone, Borsellino, Guarnotta e Di Lello, in particolare ci siamo soffermati sulla costituzione del pool antimafia e sull’istruzione del primo grande processo alle cosche mafiose.

L’impegno sociale di Nonno Nino e l’importanza del protagonismo giovanile. Ai ragazzi è stata distribuita la monografia della Fondazione relativa al progetto.
Abbiamo proiettato il video dei lavori svolti dai ragazzi e consegnata la pubblicazione dello scorso anno e su questo abbiamo aperto i lavori.
La classe che ha partecipato al vecchio progetto continuerà nel suo impegno e sarà presente anche il prossimo 22 febbraio 2011 quando si terrà l’incontro serale con i cittadini e le Istituzioni locali.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Secondo anno del progetto anche a Pontedera


INCONTRO CON IL LICEO CLASSICO E SCIENTIFICO XXV APRILE DI PONTEDERA



Sabato 11 dicembre, la Fondazione Antonino Caponnetto e i suoi partner hanno incontrato gli studenti del Liceo Classico e Scientifico XXV Aprile di Pontedera. Con le ragazze e i ragazzi, attenti e oramai "veterani", abbiamo ripreso il discorso avviato lo scorso anno. Infatti gli stessi che si era occupati del lavoro nero hanno chiesto di proseguire nel proprio impegno e aprire un nuovo tema di particolare interesse: la propria scuola, precisando tuttavia di seguire con attenzione gli sviluppi relativamente alla questione affrontata l'anno prima e di voler avere risposte dall'Amministrazione comunale che è stata sempre assente nei precedenti incontri, a differenza dell’assessora provinciale all’Istruzione Miriam Celoni.

Vogliamo sottolineare alcuni aspetti importanti delle scelte di questi ragazzi e ragazze: non vogliono demordere perché ritengono un dovere per chi amministra dia delle risposte e si assuma delle responsabilità pubblicamente, e non nel chiuso delle stanze; contro tutti i discorsi insopportabilmente qualunquistici sui giovani, hanno posto l'attenzione sulla propria scuola, sul luogo fisico dove trascorrono del tempo per studiare e divenire cittadini consapevoli, chiedendo che il luogo sia confortevole e dotato di attrezzature idonee per studiare; sono la testimonianza, di quanto sia opportuno ed efficace che il progetto che favorisce il protagonismo giovanile, che sollecita i ragazzi ad essere sentinelle del proprio territorio, prosegua per più anni scolastici proprio perché consente ai giovani di maturare le proprie scelte e di partecipare attivamente.

La Fondazione ha ribadito il proprio impegno a far pressione sugli amministratori locali, che fin qui si sono dimostrati restii a partecipare agli incontri, ad essere presenti a quello serale che si terrà il prossimo 21 febbraio 2011 a Pontedera; ha chiesto anche agli studenti di farsi portavoce presso i propri genitori e i propri concittadini perché sono gli studenti i migliori testimoni del valore del proprio lavoro e della scuola pubblica e perché da questa esperienza si possano inaugurare forme nuove di collaborazione fra Ente locale e cittadini.



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Responsabile Nazionale Progetto Scuola

sabato 11 dicembre 2010

sentinelle a Cascina!


INCONTRO CON GLI STUDENTI DI CASCINA



Oggi, 9 dicembre, la Fondazione e i suoi partner hanno incontrato gli studenti e le studentesse dell'ISIS Pesenti di Cascina. Dirette dal prof. Mellea, le tre classi che hanno partecipato al progetto lo scorso anno, continueranno nel loro impegno di sentinelle del proprio territorio. Sono intervenuti all'incontro sia il sindaco di Cascina, Moreno Franceschini, sia l'assessora provinciale all'Istruzione, Miriam Celoni. Questa loro presenza, nonostante la prima riunione fosse tecnica e introduttiva, è un ottimo segnale di attenzione e apertura nei riguardi dei propri ragazzi. Attenzione alle problematiche che sollecitano i giovani cittadini e apertura a lavorare insieme e ricercare soluzioni innovative: tutti ingredienti che favoriscono sviluppi ulteriori ed interessanti al progetto stesso. Era presente anche Massimo Basilei della Cgil provinciale di Pisa.

Da parte della scuola, e qui sottolineiamo il lavoro degli insegnanti, avendo scelto delle terze è indizio di voler seguire i ragazzi in questo loro impegno per più anni a sottolineare proprio la dimensione della crescita e del maturare insieme. Scelta condivisa da altre scuole che apporterà sicuramente a un arricchimento del progetto e a un risultato positivo.

Un altro elemento promettente a favore di questa scelta è che i ragazzi hanno già deciso il tema da affrontare: i rifiuti. Argomento già svolto da altre scuole lo scorso anno ma, essendo un problema molto sentito che tocca il futuro di ognuno di noi, i ragazzi hanno deciso di approfondirlo tenendo in considerazione anche l’esperienza delle altre scuole condividendo con esse soluzioni e problematiche in rete utilizzando il blog e il sito www.igiovanisentinelledellalegalita.org .

Ci auguriamo che le aspettative suscitate dai ragazzi trovino una prima occasione di visibilità quando venerdì 18 febbraio terremo il secondo incontro, in particolare per quello serale chiediamo ai nostri partner, alle Istituzioni locali, alla scuola e agli stessi ragazzi che sia preparato accuratamente per una maggiore partecipazione da parte della cittadinanza.



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Responsabile Nazionale Progetto Scuola

Sentinelle a Viareggio!


INCONTRO STUDENTI

Liceo Scientifico tecnologico Galilei di Viareggio


Ieri, 7 dicembre, si è tenuto l'incontro con ragazzi e ragazze del Liceo Scientifico tecnologico Galilei di Viareggio. Insieme ad una nuova classe, ha partecipato anche quella dello scorso anno. Prima buona notizia: i ragazzi che hanno già seguito il progetto hanno manifestato a loro ferma intenzione di continuare ad occuparsi del loro tema. Per questo hanno annunciato che saranno presenti all'incontro serale che si terrà in febbraio, per poter interloquire con l'amministrazione pubblica, richiedendo sin d'ora che siano presenti il Sindaco e l'Assessore all'Istruzione di Viareggio, assenti a tutti gli incontri dello scorso anno.

La fondazione si impegna a sollecitare gli amministratori a non mancare all'appuntamento. Alla nuova classe è stato illustrato nei dettagli il progetto, nelle caratteristiche e nel funzionamento. È seguito un vivace scambio di opinioni. Un gruppo di ragazzi si è trattenuto anche dopo l'incontro con ulteriori richieste di chiarimenti. Questo comportamento è di buon auspicio alla riuscita del progetto.

Auguri ai ragazzi e buon lavoro.



ITC Capitini di Agliana



Dopo Viareggio, nel pomeriggio, è stata la volta dell'ITC Capitini di Agliana. Una nuova sorpresa: all'appuntamento tre ragazzi, il prof. Santagata e la nuova professoressa che seguirà quest'anno il progetto, la Cgil, l'Arci, la Fondazione e l'assessore alla Legalità di Agliana, Fabrizio Magazzini. Ci aveva interpellato, per essere presente anche l'assessore all'Istruzione della provincia di Pistoia, ma gli abbiamo risposto che si trattava di un primo incontro tecnico e lo abbiamo invitato per venerdì 11 febbraio 2011, data del secondo appuntamento.

Il richiamo alla responsabilità non deve essere rivolto solo alle Istituzioni, ma siamo convinti che riguardi tutti, in particolare ragazzi e ragazze se vogliono essere protagonisti appieno e raggiungere i risultati che si prefiggono. È seguito un dibattito ricco e interessante cui tutti, amministratori, insegnanti Fondazione e partner, si sono resi disponibili ad aiutare i ragazzi a coinvolgere i cittadini e gli stessi loro compagni. Gli studenti presenti dispiaciuti per le assenze, oltre a dimostrare grande maturità nel lavoro svolto lo scorso anno, hanno preso l'impegno di farsi portavoce con i propri compagni nel presentare il progetto nel corso dell'autogestione a scuola nei prossimi giorni.

Per la serietà dimostrata nell'occasione siamo convinti che saranno capaci di essere persuasivi e saranno intransigenti nel richiedere ai propri compagni comportamenti responsabili.



Editore Domenico Bilotta

Sentinelle a Grosseto!


INCONTRO A GROSSETO

Al via il secondo anno del Progetto regionale “I giovani sentinelle della legalità”



Inizio scoppiettante della seconda annualità del “Progetto I giovani sentinelle della legalità” nella giornata di Santa Barbara a Grosseto!

All’incontro erano presenti due classi quarte, una dell’Istituto “Rosmini” ed una dell’Istituto “Einaudi”, entrambe al loro primo approccio col progetto.

L’incontro è cominciato con l’intervento introduttivo di Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Scuola della Fondazione, che ha spiegato ai ragazzi come funziona il progetto ed ha illustrato i risultati conseguiti dai lavori dell’anno scorso. Non sono mancate, nel suo intervento, precise recriminazioni contro alcune latitanze istituzionali eccellenti, avvenute l’anno scorso in altre Provincie della Regione. Inoltre si è avuta la comunicazione che dall’anno venturo il progetto coinvolgerà anche istituti scolastici appartenenti all'Emilia Romagna, alla Lombardia e al Lazio.

La telefonata della Signora Elisabetta Caponnetto intervenuta a portare un saluto ai ragazzi impegnati nel progetto è stata accolta da un lungo applauso.

L’intervento del Vicepresidente della Provincia di Grosseto Marco Sabatini, ha sottolineato l’importanza di questo metodo progettuale ”democratico” proprio in un momento in cui si attribuisce alla democrazia stessa la colpa di rallentare il processo di governo.

Successivamente la Dott.ssa Cristina Citerni rappresentante della CGIL, ha rimarcato l’accento sull’importanza rivestita dal ruolo della scuola pubblica e sulla necessità che la stessa possa svolgere serenamente i propri lavori spronando i ragazzi a non restare indifferenti dinanzi agli avvenimenti che accadono intorno a loro facendo proprio il motto “I care” ed invitandoli a prendere in mano il proprio futuro.

E’ stata poi la volta di Jacopo Baffigo, studente che già l’anno scorso ha partecipato al progetto, e che ha portato i saluti dell’ARCI. Jacopo ha raccontato il lavoro svolto l’anno scorso, augurandosi che possa risultare interessante anche per i suoi colleghi di quest’anno.

Assieme a Jacopo ha parlato Elisabetta Scarpignato, anche lei al secondo anno del progetto “Tutor”. Intervistati da Marina del TG giovani di Teletirreno sui lavori del primo anno i due hanno spiegato, coinvolgendo emotivamente la platea, le motivazioni profonde che li hanno condotti a partecipare al progetto ed al viaggio a Corleone, nelle terre sottratte alla mafia, percorso così sentito da far maturare ad uno di loro l’intenzione, poi realizzata, di tornare in quelle terre anche nel successivo mese di agosto. In ultimo anche Salvatore del Rosmini ha raccontato le sue esperienze e le idee maturate nel corso della sua esperienza in un bene sottratto alla mafia in Piemonte.

A inframmezzare il racconto dei ragazzi l’intervento della professoressa dell’Ist. Rosmini Barbara Benigni, che ha esortato i ragazzi a non farsi mai sopraffare, sottolineando che i giovani di oggi non sono affatto spaesati o disinteressati, come spesso li si sente descrivere, ma al contrario è sufficiente offrire loro i giusti stimoli ed il giusto “materiale” morale per ottenere i migliori risultati.

Hanno fatto da sfondo all’evento, le immagini proiettate e sapientemente scelte dalla professoressa Laura Ciampini dell’Ist. Professionale “Einaudi”, preziosa collaboratrice del progetto già dal primo anno.

La presenza dei ragazzi dell’Ist. “Einaudi” che hanno ripreso l’evento per il Tg giovani di Teletirreno hanno fatto da cornice allo spirito del progetto improntato all’agire degli studenti nella realtà politica, economica e sociale del loro territorio.



Marina Biagiotti e Antonio Panico

Responsabili Scuola Grosseto - Fondazione Antonino Caponnetto

mercoledì 1 dicembre 2010

SIENA INCONTRO CON IL LICEO CLASSICO PICCOLOMINI E L'ISTITUTO D'ARTE DUCCIO DA BUONINSEGNA


SIENA

INCONTRO CON IL LICEO CLASSICO PICCOLOMINI E L'ISTITUTO D'ARTE DUCCIO DA BUONINSEGNA

Dopo l'esordio con i ragazzi e le ragazze di Livorno, la Fondazione e i suoi partner hanno incontrato oggi, martedì 30 novembre, i giovani di Siena. Due le scuole coinvolte: il Liceo Classico Piccolomini e l'Istituto d'Arte Duccio da Buoninsegna.

In una splendida sala abbiamo tenuto il primo incontro del progetto I giovani sentinelle della legalità per l'anno scolastico 2010-2011. Abbiamo distribuito il volume Idee e proposte dei giovani toscani e poi ne abbiamo illustrato le caratteristiche più importanti soffermandoci sul lavoro svolto da tanti giovani delle scuole toscane. La loro esperienza ci è parsa particolarmente adatta a stimolare e a spingere anche i ragazzi di Siena all'impegno civile. Le due scuole sono ospitate nello stesso edificio e fanno parte dello stesso Istituto, ciò faciliterà l'incontro e lo scambio in vista della definizione dei temi da affrontare nel corso di questo anno scolastico. Le insegnanti e gli studenti concordano nella scelta di un tema comune su cui lavorare insieme o, tutt'al più nel prenderlo in esame da punti di vista diversi. Abbiamo convenuto di fissare per lunedì 14 febbraio il secondo incontro in cui esporranno l'argomento scelto. Lo stesso giorno, in serata si confronteranno con gli amministratori locali e i cittadini cui chiederanno un sostegno concreto e l'avvio di una interlocuzione quale premessa di un dialogo fra cittadini e chi governa la cosa pubblica.

All'incontro ha partecipato anche Luisella Brivio della Cgil di Siena che si è resa disponibile a tenere i contatti con le Istituzioni locali e a organizzare l’evento serale del 14 febbraio.



Editore Domenico Bilotta

Responsabile Nazionale Progetto Scuola