venerdì 30 marzo 2012

INCONTRO SERALE IN PALAZZO VECCHIO DELLE SCUOLE FIORENTINE


INCONTRO SERALE IN PALAZZO VECCHIO DELLE SCUOLE FIORENTINE



Mercoledì 28 marzo alle 17.00 le due scuole fiorentine, l'IPSSAR Buontalenti e l'ISIS Leonardo da Vinci, sono state accolte nella bellissima Sala de' Duecento in Palazzo Vecchio dall'assessore all'Educazione del Comune di Firenze, Rosa Maria Di Giorgi. Nel suo saluto, l'assessore ha voluto sottolineare la decisione di ospitare nella sala dove si riunisce il governo della città, a significare l'importanza che l'amministrazione locale riconosce al progetto della Fondazione e al lavoro di ragazzi e ragazze.

Dopo questa prima piacevole sorpresa, subito un'altra: dalla porta laterale Elisabetta Caponnetto compare per un breve ma intenso saluto ai giovani che si incontrano e lavorano nel nome del giudice antimafia, del quale quest'anno ricorre il decimo avversario della morte.

La Fondazione ha introdotto brevemente i lavori ricordando la ricchezza delle proposte che emergono dalle scuole. In particolare si è soffermata sulla diffusione del gioco d'azzardo e dell'iniziativa del 3 aprile prossimo per il lancio della campagna per il divieto della pubblicità del gioco d'azzardo. Poi ha ricordato che il 3 maggio il progetto sarà premiato in Senato e, nel ricevere il riconoscimento, sarà cura della Fondazione richiedere impegni precisi e puntuali sui temi che i giovani hanno sollevato e posto all'attenzione.

Hanno rotto il ghiaccio quelli dell'ISIS Leonardo da Vinci presentando il proprio progetto: il cyberbullismo. Erano partiti dalla constatazione che talvolta è difficile distinguere il vero dal falso in rete e si sono chiesti dove sia il valore del web se poi in esso trovano spazio pedofilia e pornografia, gioco d'azzardo e forme di bullismo virtuale, “trappole” e truffe, oltre alla diffusione di immagini violente e di sopraffazione. Si propongono di sollecitare negli adulti e in chi ha responsabilità di governo una maggiore consapevolezza nel l'aiuto ai giovani per poter navigare in rete con tranquillità.

La Fondazione ha voluto puntualizzare che nel nostro Paese vi è una percentuale bassa di famiglie esperte nell'uso della rete e che, di conseguenza, per loro è difficile offrire un ausilio ai propri figli. Per contro, in Italia, ci si occupa spesso di censurare in modo più meno mascherato l'informazione, mentre il contrasto a molte forme di illegalità che transitano nel web non suscita lo stesso impegno, come in altri Paesi.

Hanno preso a parola le ragazze del Buontalenti che hanno subito premesso di voler rammentare agli amministratori gli impegni assunti con i loro compagni degli anni scorsi relativamente al decoro urbano: rastrelliere, cestini per i rifiuti, cassonetti davanti alla scuola e l'installazione di cannelle di acqua di buona qualità a scuola per ridurre i rifiuti. Hanno deciso di occuparsi di corruzione e dei costi che ha per la collettività e di contrasto all'evasione fiscale, richiedendo trasparenza e maggiore senso di responsabilità per chi assume incarichi pubblici. Propongono una giornata dell'attenzione nella lotta all'evasione denominata “scontrino per tutti”. L'obiettivo è sensibilizzare i cittadini dell'importanza di questo piccolo gesto quotidiano, vero antidoto all'evasione.

Fabio Valerio Pocek, dirigente della Polizia di Stato, è intervenuto ospite dell'Amministrazione comunale, per ricordare che la Polizia è sempre più presente su temi delle regole, della sicurezza di internet, di bullismo già nelle scuola primaria. È preoccupata anch'essa per la diffusione del gioco d'azzardo, anche se ritiene che non serve il divieto ma una severa regolamentazione per ridurre e non incentivarlo.

Mario Battistini della Cgil, nostro partner, ha voluto ricordare l'impegno del sindacato a favore dei giovani, del loro protagonismo, della necessità di “intercettarli” per costruire un rapporto stabile di fiducia e avviare tutte quelle azioni di difesa del lavoro, che è poi un'altra forma di difesa della democrazia. Con i giovani è necessario anche avviare un'azione contro quella zona grigia dove è facile scivolare nell'illegalità nonostante i buoni propositi o dove si finge di non vedere le violazioni delle norme. Ha concordato con i ragazzi e le ragazze a non demordere nelle richieste avanzate negli anni scorsi, come forma di allenamento quotidiano di memoria storica.

Rosa Maria Di Giorgi ha apprezzato i due progetti e la loro originalità, segno che la scuola e i giovani sorprendono ogni volta di più e sfuggono ai luoghi comuni, se sono coinvolti e possono essere protagonisti.

A maggio sarà convocato un coordinamento delle associazioni impegnate sui temi della sicurezza in rete e l'assessore ha quindi invitato la Fondazione e i giovani del Leonardo da Vinci ad essere parte attiva del progetto.

Con le due scuole fiorentine e con quelle di Bagno a Ripoli ci siamo dati appuntamento per l'incontro presso la Provincia di Firenze il prossimo 24 maggio, al mattino al quale, ci auguriamo, non mancherà l'amministrazione provinciale, assente per la seconda volta all'appuntamento con le scuole fiorentine. La Fondazione non si stancherà di ripetere quanto sia importante dare un segno di attenzione nei confronti dei giovani e, pur riconoscendo che possano intervenire impegni improvvisi, ribadisce che le amministrazioni non sono costituite da un solo assessore e che quindi possono delegare altri a rappresentare al meglio le nostre istituzioni.



Editore Domenico Bilotta

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