Mercoledì 15 marzo appuntamento con le Giovani sentinelle di Castelvetrano. Protagonisti della serata, nel bel teatro Selinus della città, bambine e bambini della Direzione Didattica Ruggero Settimo che con le insegnanti che seguono il progetto e i genitori lo hanno riempito in ogni ordine di posti. Tanti i cartelloni preparati dai giovanissimi grazie alla guida delle numerose maestre. Ancora una volta un bell’esempio dalla scuola e dalle insegnanti coraggiose, quelle partigiane dei valori, come le definiva nonno Nino, che si sono messe al lavoro, orgogliose, come ricordava martedì l'insegnante di Corleone, dei propri ragazzi sentinelle in difesa della legalità contro il cancro della mafia e della corruzione.
La giornata si è aperta con l'inno nazionale cantato dal coro dei ragazzi, poi a dare il benvenuto è stato il Commissario straordinario, dottor Francesco Messineo. Come già per Corleone, in questa martoriata terra vi è un funzionario a fare le veci del Consiglio comunale sciolto per infiltrazione mafiosa. Il dottor Messineo è stato capo della Direzione Distrettuale Antimafia di Palermo, succedendo a Piero Grasso, oggi Presidente del Senato e a noi caro. Nel suo saluto ai cittadini, ai ragazzi e alle ragazze e si è soffermato a rievocare vicende di cui è stato testimone: ha ricordato il giudice Caponnetto, capo del pool antimafia, il maxi processo che portò alla sbarra, per la prima volta in Italia, circa quattrocento mafiosi fra cui Provenzano e Riina, e altri uomini coraggiosi che hanno dato la vita per il nostro Paese: i giudici Gaetano Costa e Rocco Chinnici.
Subito dopo ha preso la parola la Dirigente scolastica, Maria Luisa Simanella, che ha prima presentato le sue insegnanti e i suoi ragazzi, poi si è soffermata a parlare di formazione, del ruolo della scuola e della disciplina Cittadinanza e Costituzione, così decisiva anche per la Fondazione.
Nuovamente, per allietare la serata e trasformarla in un momento di festa, è stato il coro dei ragazzi Do-Re-Mi, mentre i loro compagni e compagne dietro le quinte facevano le prove della presentazione del proprio progetto: Città pulita. Con l’ausilio di slide hanno messo in evidenza il degrado e lo sporco diffuso in tutto la loro città, testimonianze inequivoche che i ragazzi non vogliono più vedere e, poi, con l’aiuto delle tecnologie hanno ridisegnato la propria città, sovrapponendo i propri disegni dei luoghi simbolo della città, compreso gli splendidi monumenti di Selinunte, alle immagini usuali, trasformandole in luoghi colorati pieni di verde, di fiori. Panchine e pulizia abbelliscono e rendono gradevole tutta la città, trasformano il loro sogno e fanno vedere una città bella da presentare ai cittadini e ai turisti che visitano la loro terra.
Sono passati poi alla presentazione del loro progetto con un filmato dove è racchiusa in sintesi la città che vogliono: una città con la raccolta differenziata dei rifiuti ma anche uno spazio con meno rifiuti e dove si riutilizzano i materiali di scarto e i rifiuti stessi.
Loro stessi hanno offerto un bell’esempio di tutto ciò con l’addobbo del teatro con fiori realizzati con materiali di scarto e con strumenti musicali, chitarre e batterie, fatti con pezzi di plastica, strumenti perfettamente funzionanti, come hanno fatto vedere suonando e interpretando una canzone.
Con questo loro lavoro hanno voluto sensibilizzare i genitori presenti a salvaguardare la propria città e i luoghi in cui vivono, a tenere pulita la città, compito per il quale ciascuno e ciascuna sono responsabili e impegnati a dare il buon esempio.
Poi ha preso la parola l’assessore Vincenzo Chiofalo. Insieme al tecnico dell’amministrazione che si occupa del tema dei rifiuti ha risposto alle tante domande dei ragazzi e delle ragazze. Ha assicurato che entro due mesi prenderà il via la raccolta differenziata, mentre ha espresso dubbi relativamente alla questione del randagismo perché l’amministrazione si è impegnata a contrastarlo con campagne di sterilizzazione e con un’anagrafe, ma lui sospetta che alcuni dei randagi giungano dai comuni vicini, non attrezzati a contenere il fenomeno come a Castelvetrano.
Non vi sono state risposte alle sollecitazioni relative al degrado e alla sporcizia nelle strade e nelle piazze, crediamo perché l’assessore pensa che la soluzione al problema possa ipotizzarsi con la raccolta differenziata. Le giovanissime sentinelle di Castelvetrano vigileranno perché le soluzioni prospettate siano effettivamente realizzate.
Prima di concludere abbiamo rinnovato l’appello a sottoscrivere la mozione per un’efficace lotta alla mafia, alla corruzione e all’evasione fiscale che abbiamo riproposto in ciascuno degli appuntamenti di febbraio e marzo. Siamo lieti che il Comune di Minucciano, dopo averlo promesso lo scorso 28 febbraio, abbia scelto con il voto del proprio Consiglio comunale, di condividere questo impegno con la Fondazione e con gli altri Comuni che l’hanno sottoscritta.
Per soddisfare la richiesta di tutti gli altri Comuni che hanno dichiarato di non averla ricevuta, troveranno in basso insieme al link per scaricare le foto anche quello per scaricare la mozione.
In conclusione abbiamo dato appuntamento ai giovanissimi e agli amministratori il prossimo 28 aprile presso il teatro Politeama di Palermo, ospiti della Regione Siciliana che interverrà alla Conferenza finale con il presidente, Rosario Crocetta.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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