Mercoledì 28 nella bella Sala Martini di Monsummano sono i ragazzi e le ragazze dell’Istituto comprensivo Caponnetto ad essere i protagonisti della serata. Puntuali alle 16.00 riempiono la sala insieme ai propri genitori e cittadini e incominciano a fare le prove e ripassare il loro tema: Stare bene a scuola, argomento che affronta la qualità del convivere all’interno di un ambiente cui passano molte ore della loro giornata. Hanno trattato insieme ai propri insegnanti il tema del bullismo con una ricerca approfondita su internet con i dati delle Forze di Polizia che affrontano quotidianamente il problema all’interno delle scuole e con il contributo di esperti in materia, per prevenire il fenomeno del cyberbullismo ma anche sviluppare il senso civico ad una convivenza basata sulla solidarietà e difesa dei più deboli. Hanno affrontato il tema della memoria storica attraverso le proprie esperienze facendo tesoro anche di quelle dei loro compagni degli anni passati, dei loro insegnanti e della propria scuola che ha solidi basi in tema di Cittadinanza e Costituzione. Con l’ausilio di slide hanno fatto vedere ai presenti la bella esperienza del loro giardino della Pace, nato e cresciuto grazie alla sensibilità e l’amore per la pace del compianto professor Marcello Michelotti, spazio conservato con passione dalle colleghe e dai ragazzi che si sono succeduti. Il bel giardino, ricco di disegni su ceramica nati nel laboratorio della scuola, ha bisogno di un restyling. Anche in questo caso ragazzi e ragazze non demordono nel chiedere alle proprie Amministrazioni, non sogni ma bisogni; già lo scorso anno le giovani sentinelle avevano chiesto agli amministratori di Monsummano di intervenire con un finanziamento sia per il restauro, sia nell’arricchire il giardino con un orto scolastico ma la richiesta è rimasta senza risposta! Né risposta hanno avuto anche riguardo alle proposte per l’integrazione dei propri compagni che vengono da Paesi stranieri. I giovani si erano messi in gioco chiedendo, insieme all’associazione dei genitori, un luogo dove poter incontrare le famiglie straniere e confrontarsi per conoscere le reciproche tradizioni, usi e costumi parlando anche di regole, di diritti e doveri, ma anche di aiuto nella conoscenza della lingua: anche in questo caso, dopo il bell’intervento del vice sindaco Luca Buccellato le proposte sono rimaste sulla carta.
La Fondazione - e non ce ne vogliano! - chiede maggiore rigore e impegno. I comuni intendimenti del Protocollo d’Intesa sottoscritto dalla fondazione con l’ANCI hanno l’obiettivo di sollecitare gli Enti locali a contribuire al progetto non solo ospitando i propri giovani cittadini, o garantendo la propria presenza, ma coinvolgere i giovani nel perseguire insieme la via della Polis, rendendoli protagonisti, anche con piccole esperienze, ma con l’obiettivo di formarli alla partecipazione attiva alla vita sociale della propria comunità in difesa dei beni comuni e della democrazia.
Grazie all’impegno sottoscritto dall’Anci molte Amministrazioni hanno scelto di invitare le scuole dei propri comuni a partecipare al percorso proposto dalla fondazione Caponnetto per il prossimo anno.
Dobbiamo purtroppo osservare che l’incontro a Monsummano non ha preso il via prima delle 17.15 a causa dell’assenza degli Amministratori. La Fondazione ha discusso con genitori e ragazzi e concordato con loro nel non dar via al confronto mancando uno degli interlocutori. Sono state necessarie alcune telefonate per convincere l’Amministrazione a partecipare e dobbiamo dare atto all’assessore al Bilancio, Simona De Caro, che pur giungendo in ritardo ha ascoltato con attenzione i ragazzi nell’ultima fase della loro presentazione riguardante la conoscenza della nostra Carta Costituzionale tanto cara al giudice Caponnetto. Ragazzi e ragazze hanno proposto una sorta di quiz per verificare la conoscenza della Costituzione: ognuno si è collegato via wireless con il proprio telefonino rispondendo alle domande e alla fine sullo schermo sono apparsi i nome di coloro che avevano dato il maggior numero delle risposte giuste. Altri ragazzi hanno regalato ai presenti un dodecaedro in carta su cui facce sono riportate i nostri 12 principi fondamentali della Carta.
Ha preso la parola il rappresentante dei genitori che ha ringraziato la Fondazione per il comune impegno nel contribuire alla formazione dei nostri giovani ed essere da supporto alla scuola in questo compito. Infine l’assessore De Caro si è complimentato con insegnanti e ragazzi assumendo l’impegno di dare un seguito alle proposte dei ragazzi e in particolare per l’appuntamento di maggio dare il via ad uno dei progetti. Ci auguriamo che questo impegno preso solennemente apra la strada a forme di collaborazione fra amministratori e cittadini che arricchiscano la democrazia e il senso civico. Con le giovani sentinelle del pistoiese ci siamo dati appuntamento per venerdì 11 maggio.
Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola
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