venerdì 2 marzo 2018

Secondo incontro per le sentinelle di Fiesole (FI)



Con il freddo pungente che giunge da lontano hanno preso il via gli incontri del secondo appuntamento delle Giovani sentinelle. Nella bella sala riscaldata del Basolato ragazze e ragazzi dell'Istituto comprensivo di Fiesole hanno incontrato gli amministratori del proprio Comune. Ad attenderli Alessandra Nencioni, assessora all'Istruzione e alle Politiche sociali, e Iacopo Zetti, assessore ai Lavori pubblici e all'Urbanistica.
Alessandra Nencioni ha salutato studenti e studentesse ricordando qual è il ruolo e i compiti di un assessore, poi ha preso la parola Iacopo Zetti che si occupa degli edifici scolastici, esordendo con una buona notizia: un bando cui ha partecipato il Comune di Fiesole ha ricevuto un finanziamento per le opere relative al campino adiacente all'edificio scolastico che i giovanissimi avevano posto al centro dell'attenzione già lo scorso anno.
La Fondazione ha introdotto i lavori riprendendo le fila del discorso dalle vicende degli anni passati rinnovando l'appello ai giovani e ai genitori presenti a partecipare, ad essere attenti e attivi, tenaci nel sostenere le proprie ragioni e rispettosi delle regole, a non demordere dal perseguire i propri obiettivi e disponibili all’ascolto. Agli amministratori richiediamo apertura al confronto e alla discussione pubblica, capacità di sentire le ragioni di giovani e giovanissimi, attenzione alle sollecitazioni e la scelta di essere interlocutori attenti e disponibili. Il percorso di educazione alla legalità e alla cittadinanza serve a sollecitare le energie migliori di giovani e cittadini, di amministratori e insegnanti, in modo che da questo percorso scaturiscano atteggiamenti e comportamenti ispirati al rispetto delle norme e ai principi di una buona cittadinanza.
Poi hanno preso la parola i giovanissimi delle due classi seconde: attenti e concentrati hanno illustrato il proprio progetto relativo alla propria scuola. Abbiamo ancora un sogno il titolo del lavoro che li ha impegnati con i propri insegnanti. Dopo la ricognizione esterna del proprio edificio scolastico hanno potuto riprodurre sulla carta il disegno della loro scuola che si è via via arricchito con le loro idee, con le loro soluzioni. Il risultato è stato una nuova immagine della scuola, che hanno raccontato stando disposti in cerchio e intervenendo uno alla volta.
Prima di dare la parola agli amministratori abbiamo voluto invitare i genitori e i cittadini presenti  ad intervenire e ad esprimere le proprie opinioni in merito al progetto e una mamma ha preso la parola sottolineando anche lei l'importanza del rispetto delle regole.
Iacopo Zetti ha ricostruito la vicenda del finanziamento ricordando che il Comune ha vinto un bando, unica forma di accesso a risorse perché l’amministrazione ha ereditato, al momento dell’entrata in carica, una situazione critica dal punto di vista del bilancio che non ha consentito di fare investimenti. Le risorse accessibili con i bandi non sono sufficienti ma ha preso l’impegno di coinvolgere ragazzi e ragazze nell'attività di progettazione e ci sarà così spazio per un percorso partecipato. L’idea è quella di coinvolgere i giovanissimi delle classi quarte e quinte della primaria, Anche Alessandra Nencioni ha voluto in chiusura ricordare le difficoltà finanziarie del Comune di Fiesole con dei vincoli precisi per gli impegni di spesa.
La democrazia partecipativa di cui hanno dato un esempio i ragazzi e le ragazze può aiutare in queste situazioni di difficoltà se tutti, giovani, cittadini e amministratori condividono un percorso e obiettivi comuni. Mercoledì 2 maggio è previsto il terzo appuntamento al teatro della Compagnia di Firenze e in quella occasione si ritroveranno le scuole dell’area fiorentina a discutere anche con gli amministratori della Regione Toscana. Il nostro auspicio è di avere con noi anche sindaci e assessori che incontreremo in questi appuntamenti di febbraio e marzo per poter costruire un’alleanza più ampia e obiettivi comuni in tema di risorse e maggiori investimenti nella scuola e a favore dei giovani.  Sarà anche l’occasione per riprendere la vecchia ma sempre attuale Mozione per un efficace contrasto alla corruzione e all’evasione fiscale che tante ricchezze sottraggono alla collettività favorendo interessi privati e arricchimenti indebiti.
Il pomeriggio ci ha riservato un confronto serrato e ci ha fatto intravedere delle soluzioni e questo ci fa ben sperare che la via intrapresa sia giusta. Incoraggerà i giovani che vedono ripagata la propria tenacia e perseveranza.



Editore Domenico Bilotta
Responsabile Nazionale Progetto Scuola

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