venerdì 28 marzo 2014
Le giovani sentinelle a Lucca
Le giovani sentinelle a Lucca
Mercoledì 26 marzo le Giovani sentinelle di Lucca si sono ritrovate nella sala del Consiglio di Palazzo Santini. Ragazze e ragazzi delle due classi dell’ISI Pertini accompagnati dalla Dirigente scolastica Daniela Venturi e dalle loro insegnanti Katia Giannelli e Paola Coticelli sono state accolte dal presidente del Consiglio comunale, Matteo Garzella, dall'assessora alla Cultura e Politiche Giovanili, Alda Fratello, da quello al Personale, Polizia Municipale e Sicurezza, Francesco Raspini, dai consiglieri: Enrica Picchi, membro della Commissione Cultura, Alessandro Bertolucci e Renato Bonturi. Infine l’assessore provinciale all'Istruzione, Mario Regoli, che con il presidente del Consiglio comunale ha lasciato presto la sala per recarsi ad un incontro improrogabile in Prefettura.
Dopo i saluti degli amministratori, ha aperto i lavori la Fondazione che ha ringraziato l’Amministrazione per l’attenzione che ha avuto nei confronti dei ragazzi con la presenza di assessori e consiglieri, dell’assessore all’Istruzione provinciale, Mario Regoli, per aver creduto in questo progetto e per aver contribuito alla sua diffusione in altre scuole della provincia. Abbiamo parlato dei risultati, delle esperienze e proposte fatte in tante scuole che il progetto ha coinvolto quest’anno. Poi è toccato ai ragazzi e alle ragazze del Pertini.
Ha preso la parola Elena che ha ripreso il discorso dalle loro impressioni del primo incontro e ha illustrato la scelta del tema. Ladri di biciclette, che ricorda un classico del nostro cinema, è il titolo che hanno dato per occuparsi, appunto, dei furti di biciclette, un problema che allarma Lucca. Con i propri compagni e con l’aiuto di slide si è soffermata sui risultati di un questionario somministrato a 179 studenti in maniera del tutto anonima, dove emergono rivelazioni sconcertanti: ben il 33 % degli intervistati, vale a dire uno su tre, ha dichiarato di comprendere o di giustificare questo comportamento, mentre il 23%, cioè quasi uno su quattro, dice di aver rubato una bicicletta!
Un filmato con interviste ai cittadini di Lucca ha chiuso l'intervento.
Fatte salve tutte le cautele in termini di rilevazione del sondaggio, sono dati che colpiscono, più forti di un pugno nello stomaco, per la loro crudezza e per l'apparente facilità con cui comportamenti fuori dalla legge si diffondono e trovano giustificazione.
Da queste considerazioni è partita l'assessora Fratello, sostenuta anche dalla Fondazione, nel chiedere ai giovani che cosa ne pensassero e cosa avrebbero fatto nel caso in cui fossero stati testimoni di un furto. La distinzione fra la legge e la sua violazione e la consapevolezza di trovarsi di fronte a fatti che accadono in violazione della legge sono elementi fondamentali per una convivenza civile nella libertà e nella democrazia, mancando quei due elementi vi è una regressione: ecco un compito fondamentale per la scuola, formare il cittadino appunto, da cui ripartire per porre un argine al degrado. Quanto al secondo aspetto – cosa fare quando si è testimoni - il suggerimento è quello di chiedere aiuto agli adulti: genitori, insegnanti, forze dell'ordine, che è anche un modo per ridurre i rischi di ritorsioni.
A Lucca vi è attenzione al problema, ha sottolineato l'assessore Raspini, tanto è vero che l'amministrazione ha lanciato la proposta di dotare le bici, a richiesta del proprietario, di targa. In proposito vi sarà una manifestazione il prossimo 3 maggio e l'assessore ha chiesto ai ragazzi di partecipare e sostenere l'iniziativa.
Suggerimenti e commenti sono giunti anche da Enrica Picchi, che ha voluto sottolinear il valore e l'importanza del lavoro culturale per contrastare il fenomeno e, in generale, molte forme di degrado; mentre Alessandro Bertolucci ha proposto di investire nel rimessaggio e nella cura dei mezzi a due ruote,prevedendo degli spazi dove è più alta la concentrazione degli stessi.
La Dirigente scolastica dell'istituto Pertini ha voluto ringraziare la Fondazione dell'opportunità concessa a studenti e studentesse di misurarsi con il progetto e con un tema così acuto e ha voluto ringraziare la Provincia di Lucca e l'assessore Regoli per aver sollecitato la partecipazione.
Il dibattito vivace, gli spunti e le riflessioni degli intervenuti sono certamente elementi preziosi di cui i giovani terranno conto nell'approfondire il tema prima di martedì 13 maggio, quando gli studenti di Lucca, Viareggio e Castelnuovo Garfagnana saranno tutti ospiti della Provincia per il terzo incontro.
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