giovedì 20 marzo 2014

Giovani sentinelle in terra di Siena. Poggibonsi.

Giovani sentinelle in terra di Siena. Nella bella sala SET accanto al teatro Politeama di Poggibonsi ragazze e ragazzi della classe quinta della scuola primaria Vittorio Veneto e quelli della seconda media del plesso Marmocchi sono state accolti dall'assessora comunale all'Istruzione, Serena Cortecci, che li ha salutati anche a nome dell'omologa alla Provincia, Simonetta Pellegrini, assente per malattia, esprimendo soddisfazione per la partecipazione dei più giovani scolari. La Fondazione ha introdotto i lavori elogiando le giovani sentinelle di Poggibonsi per lo straordinario impegno profuso nel lavoro, ha ringraziato le insegnanti per la passione con cui guidano i giovani e per l'impegno con il quale contribuiscono allo sviluppo del progetto, ha illustrato brevemente il progetto ai genitori presenti e poi ha lasciato lo spazio a studenti e studentesse, a scolari e scolare. Hanno rotto il ghiaccio con una breve introduzione Alessandra, studentessa della scuola media, e Alice, scolara, che hanno illustrato i temi scelti. I più piccoli hanno deciso di occuparsi di spazi per loro, degli spazi per il gioco, per attività libere e non legate ad altro che al piacere e allo svago, come ad esempio la stanza del silenzio che loro hanno pensato e colorato con un arredo essenziale, senza ricorrere a spese o a lavori gravosi, esperienza che si può riproporre, grazie a piccoli interventi, che avrebbero l'effetto di rendere più gradevoli e accattivanti i luoghi. Vivere la scuola è il titolo del progetto di quelli delle medie che hanno parlato della propria scuola, ospitata in un edificio storico, che deve essere sempre più accogliente e inclusiva. Può diventare luogo per attività extra scolastiche, ad esempio promuovere laboratori di manualità, ricorrendo all'aiuto e alla collaborazione dei nonni e dei genitori che possono essere protagonisti della memoria delle tradizioni e di competenze e pratiche che rischiano di essere disperse. Per questo motivo l'aiuto degli adulti è fondamentale, e questo aspetto lo ha pure sottolineato la Dirigente scolastica, prof.ssa Manuela Becattelli, augurandosi che vi sia disponibilità ad accompagnare ragazzi e ragazze in questo percorso. Inoltre c'è un bel cortile che abbisogna di manutenzione per renderlo vivibile e fruibile, dove poter giocare e trascorrere il tempo libero, ma dove è possibile fare lezione all'aperto. L'insegnante Silvia Cortigiani ha voluto sottolineare il grande impegno, la passione dei giovanissimi nell'elaborare e, insieme, la loro domanda accorata: ma riusciremo ad avere questo spazio? Ora questi ragazzi e ragazze hanno lanciato un sasso nello stagno e attendono delle risposte, che ci sia un confronto, una discussione franca, e la loro voce si unisce a quella di tanti altri - a Massa, a Prato, a Viareggio, a Pontedera - che in questi anni, ripetutamente, hanno posto al centro dei loro progetti la questione dello spazio per loro, per attività libere e gratuite, elemento questo ultimo che abbiamo sentito ripetere e che ci conforta nella convinzione che questi ragazzi e queste ragazze esprimono un forte senso civico. Serena Cortecci ha ricordato quanto sia difficile continuare a garantire le ricchezze della nostra scuola pubblica, perché la crisi riduce drasticamente le risorse, ma l'amministrazione comunale ha voluto tenere aperta la porta del dialogo e del confronto, lo scorso anno con l'intitolazione dei giardini a Falcone, Borsellino e le altre vittime delle due stragi, quest'anno aprendo alla Città dei ragazzi la discussione sul Piano strutturale, cioè al disegno futuro di Poggibonsi con le osservazioni anche dei cittadini più giovani. Le attività laboratoriali possono essere previste all'interno di una collaborazione stretta fra scuola e amministrazione pubblica, come è facile pensare che dare il via ad una attività produrrà effetti benefici nella scuola perché moltiplica le occasioni di incontro, di impegno, di svago fuori da circuiti consumistici e da luoghi che offrono gioco d'azzardo o altre “tentazioni”. La Fondazione ha invitato ragazzi e ragazze a non desiste dall'impegno a tenere fede ai valori di cittadinanza, chiedendo di incontrare chi governa la cosa pubblica e affinché Sindaco e gli assessori in carica trasmettano ai nuovi, che saranno eletti dopo le elezioni amministrative di maggio, l'impegno ad occuparsi degli spazi per i giovani. Con tutti ci siamo dati appuntamento per giovedì 8 maggio. Editore Domenico Bilotta Responsabile Nazionale Progetto Scuola Via Baldasseroni, 25 - 50136 Firenze Tel. e fax 055 2478574 cell. 333 4875190 tutor@giovanisentinelledellalegalita.org domenico.bilotta55@gmail.com scuola@antoninocaponnetto.it http://www.antoninocaponnetto.it http://www.giovanisentinelledellalegalita.org http://giovanisentinelle.blogspot.com/

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