Lunedì 29 febbraio le sentinelle della legalità sono in Versilia a Camaiore. I ragazzi degli Istituti comprensivi di Camaiore 1 e Camaiore 3, ospiti dell'amministrazione comunale. A sottolineare l’attenzione nei confronti dei loro giovani cittadini hanno accolto i giovani il sindaco, Alessandro Del Dotto, e gli assessori Sandra Galeotti e Andrea Carrara. I temi scelti dai ragazzi del primo istituto sono la riqualificazione dell’area intorno alla scuola, la viabilità e la realizzazione di una serra e, del secondo, il fenomeno del bullismo con il titolo Smonta il bullo.
Ancora una volta siamo felici di registrare, nel segno della positività una giornata densa di grande entusiasmo e partecipazione: una sala comunale gremita di ragazzi e ragazze pronti a presentare i propri lavori, insegnanti premurosi, tanti genitori ad accompagnare studenti e studentesse e un'amministrazione attenta. Questa è la miscela di cui andiamo fieri ed è il giusto carburante per un vero cambiamento per il nostro Paese.
La Fondazione ha illustrato il progetto ai genitori presenti e ha ringraziato l’Amministrazione per la presenza e l’attenzione dimostrata nei confronti dei giovani impegnati nella loro formazione di cittadini consapevoli e ha ricordato l’esempio che la stessa ha dato nel sottoscrivere la mozione da inviare al Governo in merito alla lotta alla mafia, alla corruzione e all'evasione fiscale.
Hanno aperto le danze quelli del Camaiore1. Armati di cartelloni colorati hanno presentato il loro progetto che ha per tema la propria scuola. Eleonora e Alessia hanno informato i presenti che le loro due classi, 1A e 1E, in questo primo anno di esperienza come scuola media Pistelli, avevano constatato di essere in una scuola bella e accogliente, ma insieme ai loro compagni con il tempo si sono accorti che c’erano cose che non andavano. Hanno proseguito Samuele, Chiara, Anna e tanti altri ragazzi e ragazze dicendo che hanno accettato con entusiasmo la proposta della Fondazione Caponnetto di prendersi cura del loro bene comune: la scuola. Hanno studiato e approfondito le problematiche che sono emerse come la sicurezza in quanto la scuola è ben protetta all'interno, ma esternamente la rete di recinzione è bassa e in alcune parti è aperta e permette a chiunque di passare. Spesso in cortile vi sono bottiglie rotte, lattine ed escrementi di cani e su alcuni muri sono presenti delle scritte. Con il supporto dei cartelloni hanno presentato a genitori e amministratori le loro idee: risistemazione della rete, la presenza di cestini. Hanno fatto notare che gli impianti sportivi sono distanti e quindi sopperire con la sistemazione della pavimentazione per un campetto di pallavolo con una piccola gradinata per tribuna. I ragazzi si sono messi in gioco chiedendo di imbiancare i muri e realizzare anche dei murales per rendere più bella la loro scuola. Ha preso la parola l’assessore Galeotti per un primo intervento in merito alle proposte dei ragazzi dando la piena disponibilità da parte dell’Amministrazione, ricordando il percorso dei loro compagni del Camaiore3 dello scorso anno che si erano occupati della messa in sicurezza della via Stazzemese. Oggi i lavori sono iniziati e grazie anche ai suggerimenti dei ragazzi l'opera è quasi finita. Ha aggiunto che progetti come il Consiglio comunale dei ragazzi presente nelle scuole e lo stesso progetto sentinelle sono i veri veicoli per promuovere una coscienza civica e che vanno sostenuti da tutti.
L’assessore Andrea Carrara si è rivolto ai ragazzi in merito agli impianti sportivi informandoli che presto i locali del Centro Mariotti saranno a disposizione sia per i giovani sia per gli anziani, permettendo così un confronto generazionale.
Hanno preso poi la parola i compagni del Camaiore 3. Ognuno di loro portava al collo il badge di riconoscimento, preparato per l’occasione con il logo Smonta il bullo e con l'auisilio di slide hanno presentato le proposte contro il bullismo partendo da un concetto importante: per smontare il bullo, ma anche contro la sopraffazione, ci vuole cultura, valori. Hanno studiato il tema dal punto di vista familiare e pedagogico dove una volta la famiglia costituiva il primo luogo di un'educazione a comportamenti corretti e, a tale compito, oltre i genitori, contribuivano i nonni, gli zii.
Il bambino acquisisce attraverso l’esempio conoscenza, cultura, valori. Per fortuna a scuola si continua in questo percorso. Hanno voluto concludere con una frase di Giovanni Falcone: «Perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell’esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell’amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il proprio dovere».
È seguito un appassionato dibattito fra il sindaco e i ragazzi, vivace e ricco di spunti. Con i giovani ha discusso di rifiuti, di ambiente, del rispetto del territorio, di responsabilità, di impegno, di etica e moralità auspicando che questo loro impegno accresca e consolidi la passione per la politica. Non si è sottratto alla domande specifiche dei loro progetti, a cui avevano anche risposto i due assessori, aggiungendo che grazie al contributo di ciascuno e ciascuna è possibile vivere in ambienti più sostenibili.
I ragazzi soddisfatti hanno continuato a fare domande lottando contro il tempo tiranno che è trascorso velocemente, ma con la bella sensazione di aver partecipato ad un confronto ricco e stimolante che proseguirà con l’incontro provinciale del 5 di maggio.
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